Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014: tutti gli sketch

Le vacanze di primavera questa volta non hanno fatto molto bene a Crozza nel Paese delle Meraviglie. Se dopo la lunga pausa Natalizia si erano sentiti i benefici di un po’ di riposo, questa volta Crozza torna sul palco stanco, per sua stessa ammissione, meno preparato del solito. Debole il monologo iniziale sui Papi Santi, ormai visto il Renzi Show, questa volta in versione P.A., mentre le parti migliori restano quelle ‘confezionate’, come la telefonata di Bergoglio a Pannella, Grillo Renzi e Berlusconi in ‘Vota Cojones’ e la chiosa con la ricostruzione del matrimonio anni ’70 di Razzi.

Beh, confidiamo in una settimana più ‘ispiratrice’ e in una prossima puntata più ‘viva e vibrante’. Appuntamento a venerdì prossimo con Crozza nel Paese delle Meraviglie.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, puntata 2 maggio 2014

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014, live su TvBlog

22.45 Oh, torna Kazzenger, con tanto di trucco. “Velocità di reazione: è vero che più è vicino il posto di blocco più è difficile agganciare le cinture di sicurezze. Mistero dei misteri: perché nei programmi tv si dice ‘tanta merda’ prima dello spettacolo e a me lo dicono dopo?”. E su questo mistero si chiude questa puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014: il matrimonio di Razzi

22.42 “Io prendo te da dietro come mia legittima sposa finché non ci sparano…”: questa è un tantinello di cattivo gusto, mi si consenta. Pubblicità.

22.40 E c’è anche la canzone del matrimonio: un medley per Antonio che si sposa per risparmiare i soldi delle signorine…

22.37 Ohhh, la sorpresa è la ricostruzione del matrimonio di Razzi. Ecco, si ripiglia sul finale!

22.33 Tra Crozza/Razzi e Andrea Zalone ormai siamo alla risata libera…

22.29 Ma eccolo il Razzi di Crozza.

22.25 Gioco: foto da giovani di leader politici. Bisogna indovinare chi sono. Razzi in arrivo.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014: Maroni, Bossi, Salvini e le banane

22.16 E arriva anche Salvini, che però ancora non riesce ad emergere, eh.

22.15 E arriva anche Bossi che non apprezza la ‘bananizzazione’ di Maroni.

22.12 E questa è anche la settimana del Raduno di Pontida: “Hai presente quel raduno di intellettuali? Sembra la festa di fine produzione di Braveheart!”. E arriva Maroni.

22.10 Anche Crozza tira fuori le banane.

22.08 E la Zanicchi con la storia dell’Ebola? “Lei che cantava la Zingara! Ma io non posso ricantarla, l’ho già cantata due settimane fa. Non è colpa mia se dice puttanate ogni settimana!”.

22.06 E quello che Ku Klux Klan che si è fatto beccare col transessuale di colore? “I razzisti ormai non esistono. Sono solo i Fantozzi… e infatti Villaggio ha detto che gli africani sono inferiori. Ma Alves è brasiliano…”.

22.05 Tutti si sono fatti fotografare con la banana, anche Tabacci. “Secondo me la banana l’ha lanciata l’ufficio marketing della Chiquita”.

22.03 Si parte dalla banana di Alves per parlare di leghisti e di Maroni. Vabbè, che pare sia stata tutta una cosa studiata, ma non per questo meno efficace.

21.58 “Restate con noi. Dopo ci sarà una cosa diversissima: Maroni, Bossi…”. E meno male che lo dice da solo.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014: Renzi, Grillo e Berlusconi

21.55 Eccoli Grillo, Renzi e Berlusconi in versione Tre Tenori. Cantano una versione di Cielito Lindo che diventa “Vota Cojones!”. Pubblicità.

21.53 Crozza e Zalone fanno capire che aleggia stanchezza. Ma stasera la puntata è un po’ ‘moscetta’.

21.49 Poteva mancare lo scontrino della Picerno?

21.46 “Pur di far notizia si inventa di tutto”. E siamo al Renzi P.A. Show. Si parte dalla sua ‘esclusione’ dalla Partita del Cuore.

21.43 Un tocco di Grillo e si passa a Renzi: “Il segreto di Stato l’aveva tolto già nel 1978 Andreotti, quello che aveva tanta voglia di raccontare i segreti di Stato, sui rapporti Stato-Mafia… Renzi ha abolito una cosa che è stata abolita 37 anni fa. I documenti i magistrati li hanno già visti. Non c’è niente da scoprire”. A meno che qualcuno non parli…

21.42 “Ma Grillo è un comico, è un istrione. Ma Renzi che cos’è? Diciamo che abbiamo due comici e un politico di professione, che prima di incontrare Casaleggio faceva il comico pure lui”.

21.40 Si parte dal trio e si arriva alla parodia di Grillo che abbraccia la giornalista di Agorà… Giusto un assaggio.

21.37 “Affidargli persone che hanno perso la memoria è una genialata”: così Crozza commenta l’assegnazione di Silvio ai Servizi Sociali. Si occuperà di malati di Alzheimer.

21.37 “Si piacciono da morire. Se potessero si tromberebbero da soli. E così Berlusconi si sarebbe risparmiato un sacco di guai…”. Si parla sempre dei tre.

21.35 E’ poco preparato oggi Crozza: ammette di non sapere cosa lo aspetta. Troppi ponti?

21.31 Ma i santi e i feticci servono: ed ecco “San Twitter (“ero indeciso su Sanucazzo”), Sant’Ilario e San Vittore, l’unico santo che invece di fare la grazia, la chiede”. E Crozza canta Modugno: “Eravamo in tre, tre briganti e tre somari…”.

21.28 “Amo Papa Francesco perché riporta la Chiesa ai valori di Assisi. La settimana scorsa ha telefonato a Pannella: se c’è un mangiapreti è proprio lui”. Ohhh, la telefonata tra Bergoglio e Pannella, immaginato da Crozza. Pannella di Crozza non ci sta più con la testa: “Marco, scusa sono in galleria…”.

21.26 Inizio ‘lento’ sui Papi. Ci voleva un’imitazione. Il monologo non rende.

21.24 E anche i santi hanno subito una cinquantina di anni fa una ‘santing review’: non sapevo che San Gennaro fosse stato retrocesso da santo di prima fascia a ‘locale’…

21.23 Un po’ di storia dei santi, dai martiri alle nomine continue “sono diventati migliaia, come gli statali…”.

21.21 Una battuta sulla casa di Bertone non manca: “Quando Bertone fa il barbecue i fedeli pensano che abbiano fatto un altro Papa…”

21.18 E ci siamo. Si inizia con Crozza nature… “Tra Pasqua e i ponti è tutto fermo. Di nuovo abbiamo solo due santi in più. Ce lo chiedeva l’Europa, sono i Papametri di Maastricht”: e come previsto di parla del poker di Papi…

21.14 E finalmente il cartello ci conforta: Fitto ha smesso di parlare e tra poco arriva Crozza.

21.10 Qualcosa mi fa pensare che si parlerà del matrimonio di Razzi. E soprattutto della foto delle sue nozze…

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21.00 Un po’ di Gruber prima di Crozza.

Crozza nel Paese delle Meraviglie, 2 maggio 2014, live su TvBlog: anticipazioni

“Lo spring break è finito” scrive Maurizio Crozza su FB per annunciare il ritorno di Crozza nel Paese delle Meraviglie questa sera, venerdì 2 maggio, nel prime time di La7 e live su TvBlog dalle 21.00.

L’ultima puntata in diretta è stata trasmessa lo scorso 18 aprile e in queste due settimane hanno offerto sufficienti spunti per riempire di sketch e monologhi l’ora e mezza di show di questa sera. Basta la doppia canonizzazione con due Papi concelebranti per pensare a un ritorno di Papa Francesco, mentre Renzi combatte con gli 80 Euro per la spesa quindicinale di Pina Picierno e si offre al salotto di Porta a Porta.

Dal canto suo, Silvio Berlusconi ha iniziato ‘con brio’ la sua campagna elettorale: in attesa di prendere ‘servizio’ a Cesano Boscone, dove ha chiesto di avere a disposizione uno studio privato, fa il giro delle tv. Dall’intervista a Barbara d’Urso a Domenica Live al faccia a faccia (rubizza) con Formigli, l’ex Cavaliere è in sella e stasera, proprio mentre Crozza si suppone lo parodierà, sarà tra i protagonisti di Virus, con Nicola Porro.

Per Crozza, in pratica, solo l’imbarazzo della scelta per le parodie e le gag da presentare al suo pubblico, questa sera nel partire dalle 21.10.