Furore – Il vento della speranza, i personaggi (foto)
Scopriamo insieme i protagonisti e coprotagonisti della nuova fiction Ares.
Parte mercoledì 14 maggio la nuova fiction targata Ares, Furore – Il vento della speranza, che vede protagonisti, tra gli altri, Giuliana De Sio, Cosima Coppola, Francesco Testi e Massimiliano Morra e racconta le vicende della famiglia Licata che dal Sud emigra al Nord, in cerca di benessere economico e di riscatto. Attorno a loro, ovviamente, ruoteranno tanti altri personaggi, che scopriamo oggi insieme, in modo da arrivare preparati a quello che ci attende per sei puntate, la prima delle quali, come detto, andrà in onda mercoledì.
Vito Licata (Francesco Testi)
Vito è il maggiore dei fratelli Licata. Biondo e muscoloso, il corpo plasmato dalle lunghe ore di lavoro nei campi sotto il sole della Sicilia, Vito si sente investito del ruolo di capofamiglia, colui che da sempre deve fare da padre ai fratelli Saro e Rosa, e da sostegno alla madre Crocifissa. E’ lui a prendere la decisione di lasciare la Sicilia per inseguire il sogno di una stabilità economica al Nord. Sempre lui, giunto a Lido Ligure, riesce molto presto a farsi apprezzare per il suo coraggio e la sua forza nei cantieri del commendator Schivo. E’ impulsivo e allo stesso tempo pragmatico. Sente che deve tenere i piedi per terra per bilanciare l’indole del fratello Saro, incline ai sogni e ai voli di fantasia, e fare il bene della sua famiglia. E così, quando il commendator Schivo lo irretisce nei suoi traffici e cerca di renderlo strumento delle sue strategie, Vito almeno inizialmente non si oppone. Deve dissimulare, allontanando i dubbi sull’operato del commendatore, nascondendo l’odio e il furore che gli montano dentro, perché l’interesse della sua famiglia viene prima di tutto e senza i soldi di Schivo tutto sarebbe perduto per loro. L’unica sua grande debolezza è Concetta. Prova a resisterle, ma di lei si innamora perdutamente. Decide di aiutarla a fuggire da Schivo e infrange la legge pur di donarle finalmente la possibilità di una vita tranquilla lontana da Lido Ligure, assieme a suo figlio.
Saro Licata (Massimiliano Morra)
Saro, meglio conosciuto come Saruzzo, è il minore dei fratelli Licata. In apparenza più fragile rispetto a Vito, in realtà è altrettanto testardo e determinato. D’indole romantica, inizialmente non vorrebbe trasferirsi al Nord, proprio perché innamorato di una ragazza siciliana. In seguito, deluso dal voltafaccia della ragazza che va in sposa a un buon partito del posto, si decide a partire. Una volta giunto a Lido Ligure, a differenza del fratello, resiste alle proposte lavorative del padrone del cantiere, Schivo. Questo perché immediatamente trova un mentore e insieme un nuovo amore in Irma, una combattiva sindacalista. Saro non ha mai conosciuto una donna come lei, che parla di grandi ideali, diritti dei lavoratori, e si oppone con coraggio ai padroni, senza mai lasciarsi intimidire dalle loro minacce. La donna lo seduce sia intellettualmente che sentimentalmente, al punto tale che Saruzzo decide di seguirne l’esempio, facendo scelte di vita controcorrente. Lascia il cantiere di Schivo e studia da poliziotto, e quando Vito inferocito lo richiama all’ordine, non ha dubbi e se ne va di casa. Non importa che Irma non lo voglia come compagno, lui è deciso a non arrendersi e a insistere, finché la donna non capirà che lui – nonostante la sua giovane età – è l’uomo giusto per lei.
Concetta / Orchidea (Cosima Coppola)
Bellissima, con un volto da bambola illuminato da grandi occhi chiari, Concetta ha avuto un’infanzia sfortunata, segnata da drammatici eventi. Proprio per scappare da una vita miserabile, Concetta si è macchiata di un crimine e si è ritrovata a poco più di vent’anni fuggiasca, inseguita dalla polizia, costretta ad assumere una nuova identità e a prostituirsi per sopravvivere. Le tragedie del suo passato non sembrano aver lasciato traccia sul suo aspetto nel presente. Sembra tranquilla, quasi angelica, una maestra coscienziosa, sempre affettuosa e attenta con i suoi allievi. Ha seppellito i suoi traumi nella parte più nascosta e profonda di sé, abile nel dissimulare emozioni e sentimenti. Quando incontra Vito, così passionale e impetuoso, si illude anche lei di poter tornare ad amare come una persona normale. Ben presto si renderà conto, però, che la vita l’ha segnata troppo.
Irma Voglino (Giuliana De Sio)
È una bella donna di quarant’anni dalla chioma rossa, selvaggia, che la fa apparire come una leonessa. E della leonessa Irma ha anche il carattere. Lavora per il sindacato e se vede qualcosa di storto, una qualsiasi ingiustizia o abuso, non riesce a trattenersi, nonostante abbia un malanno al cuore che dovrebbe indurla alla prudenza. Fa causa al potente Schivo, decisa a farlo condannare per non aver assicurato al fratello operaio le giuste condizioni di lavoro al cantiere, e spera che da questa condanna possano derivare leggi più giuste per tutti gli operai. Il suo temperamento colpisce subito al cuore il giovane Saro Licata, ma la differenza d’età è tanta e questo sulle prime la induce a mettere un freno ai suoi sentimenti per il ragazzo. Poi si lascia andare, ancora una volta incurante di tutto e tutti.
Crocifissa Licata (Angela Molina)
È la madre di Vito, Saruzzo e Rosa. Molto religiosa, accetta con rassegnazione le prove che Dio le manda, trovando sempre rifugio e conforto nella preghiera. Ma Crocifissa non è solo fede e preghiera e quando si tratta di chiamare a raccolta la famiglia, di prendere decisioni importanti o di riportare i figli sulla retta via, sa far sentire la sua voce, ferma e severa, di una donna che nella vita ha dovuto affrontare mille difficoltà e che ama profondamente i suoi figli.
Rino Schivo (Stefano Dionisi)
Un uomo sulla cinquantina, di aspetto solido e deciso, il commendator Schivo è l’uomo più ricco e potente di Lido Ligure. Non sembrano esserci limiti alla sua ambizione e al suo desiderio di potere, e quando intuisce che i politici potrebbero ostacolare i suoi piani economici, decide di scendere lui stesso in campo e di candidarsi a sindaco. Parallelamente, nel privato, si macchia di tentativi di corruzione e di azioni delittuose. Non sembra esserci legge morale o religione che possano frenarlo. Gli operai come gli altri suoi dipendenti e collaboratori, e la stessa moglie Sofia, sono solo strumenti per ottenere ciò che vuole. L’affetto più sincero e disinteressato che nutre nella sua vita è quello per la figlia Gisella: il voltafaccia della ragazza lo ferirà profondamente, senza però indurlo ad alcun ripensamento.
Sofia Fiore (Elena Russo)
Di estrazione popolare, Sofia è una donna di grande bellezza e intelligenza, dal carattere passionale, solare, impetuoso. Ha sposato il ricco e potente commendator Schivo perché aspettava un bambino da lui e, grazie al matrimonio, credeva di aver risolto ogni suo problema, certa di poter dare un futuro roseo anche alla madre e alle sue due sorelle, Marisella e Giuseppina, che abitano nel budello. Ma così non è stato. Ha perso il figlio che aspettava per un aborto spontaneo, e in pochi mesi il commendatore ha perso interesse per lei e si è pentito di averla sposata. Ora la tradisce con una donna più giovane e non intende piegarsi alle richieste della moglie. Sofia non sopporta più le mancanze di rispetto del marito che si ripetono quotidianamente, ma al tempo stesso continua ad amarlo e a vedere in lui l’unica occasione di riscatto sociale, anche perché la ricca e snob società ligure non l’ha mai integrata. Dopo aver appreso una verità inaccettabile, umiliata e ferita, Sofia deciderà di reagire e di affrontare tutti coloro che hanno minato la sua felicità.
Luciana Belgrano (Alessandra Martines)
È la moglie del sindaco, una delle donne più influenti di Lido Ligure. Razzista e classista, è profondamente convinta che i meridionali siano una sciagura e che se lasciati liberi di emigrare, circolare e lavorare, condurranno il paese alla rovina. La sua convinzione si scontra con l’atteggiamento aperto e democratico dell’amato marito Gianluca, il quale proprio tra i meridionali conta un gran numero di elettori. Quando si rende conto che rischia di allontanarlo da sé continuando a professare apertamente le proprie convinzioni, Luciana capisce che deve nascondersi e operare più segretamente per diffamare e allontanare Concetta – alla quale la contrappone un profondo odio personale – e con lei gli altri meridionali dal paese.
Gianluca Belgrano (Tullio Solenghi)
È il sindaco di Lido Ligure. A differenza di sua moglie Luciana, è un uomo mite e di più ampie vedute. Crede che i meridionali che giungono in paese debbano essere trattati con rispetto e cerca di convincere la moglie a cambiare il suo atteggiamento classista e intollerante nei confronti di chi proviene da realtà diverse dalla loro.
Gisella Schivo (Martina Pinto)
È la figlia ventenne di Rino Schivo. E’ cresciuta negli agi, molto viziata, col padre che le esaudiva qualsiasi desiderio. E’ abituata a guardare ai meridionali che giungono a Lido Ligure per lavorare come persone non alla sua altezza, li deride, non li accetta. Detesta la matrigna Sofia, anche lei una del Sud, e non perde occasione per dimostrarle quanto la odia. Il pregiudizio e l’intolleranza la porteranno a macchiarsi involontariamente di un’azione terribile che coinvolgerà Rosa Licata. Gisella comincerà a realizzare quanto superficiale e sbagliato sia stato sinora il suo approccio alla vita. Dopo un duro confronto con il padre, deciderà di affrontare un cambiamento radicale.
Marisella Fiore (Adua Del Vesco)
È la sorella di Sofia. Pigra, svogliata, bellissima. Nonostante Sofia la spinga a studiare e a farsi una cultura, continua a perdersi nei sogni e nelle leggerezze della sua giovane età.
Quando conosce Vito Licata, l’obiettivo di Marisella diventerà uno solo: Vito dovrà essere suo, ad ogni costo. Pur di realizzare il suo desiderio, Marisella architetterà i piani più arditi, nonostante il bel Vito non mostri alcun interesse per di lei. Ma la sua ingenua testardaggine la porterà a persistere nel suo scopo fino a commettere un grave errore.
Giuseppina Fiore (Clotilde Esposito)
Più seria e posata di sua sorella Marisella, anche Giuseppina è alla ricerca del grande amore. Si invaghisce di Saruzzo Licata. Per conquistarlo, si lascerà trascinare delle iniziative scapestrate di Marisella.
Rosa Licata (Aurora Giovinazzo)
Brava e volenterosa a scuola, la piccola Rosa vive con timore il suo trasferimento al Nord. A Lido Ligure inizialmente si sente spaesata e osservata con occhi malevoli dalle sue compagne di classe, ma la maestra Concetta la difende e lotta per lei, riuscendo a farle acquistare un po’ di fiducia in se stessa. Proprio nel momento in cui Rosa sta provando ad ambientarsi, si trova inaspettatamente coinvolta in un grave incidente. Grazie al sostegno di Concetta e all’affetto della sua famiglia e della gente del Budello, proverà a superare con coraggio anche questa prova.
Federico Belgrano (Leonardo Pazzagli)
È un ragazzo viziato e arrogante. Intollerante nei confronti dei meridionali, non perde occasione per divertirsi ai loro danni insieme alla sua fidanzata Gisella Schivo. Con lei si macchierà di un’azione ignobile, ma non mostrerà mai pentimento o desiderio di rimediare all’errore commesso.
Furore – Il vento della speranza, i personaggi