In Treatment, su La 7 il remake italiano della serie tv israeliana
Su La 7 In Treatmente, remake italiano della serie tv israeliana con protagonista lo psicoterapeuta Giovanni, alle prese in ogni episodio con diversi pazienti, finendo lui stesso a raccontare i suoi pensieri ad una collega
Dopo aver spopolato in giro per il mondo con numerose versioni, l’anno scorso è arrivata anche in Italia In Treatment, remake della serie tv israeliana BeTipul. Ora, la prima stagione della versione italiana, andata in onda in prima tv pay su Sky Cinema, arriva in chiaro, da questa sera alle 21:10 su La 7.
Prodotto dalla Wildside in collaborazione con Sky Cinema e La 7, gli episodi sono stati scritti da Stefano Sardo, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Ilaria Bernardini e Giacomo Durzi per la regia di Saverio Costanzo, il formato della serie tv italiana rispetta quello originale: ogni episodio, della durata di circa mezz’ora, vede il protagonista, lo psicoterapeuta Giovanni Mari (Sergio Castellitto), alle prese con diversi pazienti, a seconda del giorno della settimana. Se nella messa in onda su Sky la serie è andata in onda quotidianamente, nella versione per la tv free le sedute settimanali sono accorpate in un’unica serata: ogni martedì, dunque, vedremo le cinque sedute che vedono Giovanni prima ascoltatore e, poi, paziente.
Si inizia quindi con Sara (Kasia Smutniak), anestetista molto insicura che cerca di trovare affermazioni di autostima seducendo numerosi uomini ed andando così a mettere a rischio il rapporto con il suo fidanzato. Sara, però, rivela anche di provare dei sentimenti per Giovanni, che si ritrova in difficoltà durante le sedute con la ragazza.
Poi c’è Dario (Guido Caprino), carabiniere spesso sotto copertura in pericolose missioni. Quando durante un’operazione all’estero uccide due persone, mette in dubbio la propria professione, coinvolgendo anche il padre Vittorio (Rodolfo Bianchi). Alice (Irene Casagrande), invece, è una studentessa in terapia dopo un incidente, di cui la compagnia assicurativa vuole capire la natura. La ragazza mostra un rapporto difficile con la madre Irene (Valeria Bruni Tedeschi) e col padre Sergio (Pier Giorgio Bellocchio). Giovanni ha anche a che fare con Lea (Barbora Bobulova) e Pietro (Adriano Giannini), marito e moglie con un figlio. Dopo aver provato ad averne un altro ed aver rinunciato, lei scopre di essere incinta ma lui vuole che non porti avanti la gravidanza.
Infine, è lo stesso protagonista ad andare in terapia, dall’amica e mentore Anna (Licia Maglietta), collega che non pratica più la professione. Giovanni, sposato con Eleonora (Valeria Golino), sta affrontando una crisi personale e chiede all’amica di seguirlo per capire come risolvere questa situazione.
Seguendo la base della serie originale, la versione nostrana di In Treatment sfrutta dialoghi curati ed un cast all’altezza per raccontare storie diverse da quelle raccontate dalle altre serie tv. Grazie ad un format che rende le storie dei personaggi (nella messa in onda originale) non troppo pesanti ma neanche banali, la serie ha portato nel nostro Paese un formato che, come detto da Massimo, ha ottenuto ampi consensi in tutto il mondo, mostrando un’attenzione ai personaggi ed ai loro pensieri che, per necessità di trama e di formato, non si trova altrove.
In Treatment (di cui è in lavorazione la seconda stagione), per questo, può essere considerata una serie alternativa, ma anche capace di portare in tv storie e personaggi attraverso una prospettiva inedita, capace di evidenziare più la parola dell’apparenza.