Home The Voice of Italy The Voice 2, J-Ax: “Ho rotto gli schemi, grazie a me per la prima volta in Rai le parole ‘narghilè’ e ‘lap dance'”

The Voice 2, J-Ax: “Ho rotto gli schemi, grazie a me per la prima volta in Rai le parole ‘narghilè’ e ‘lap dance'”

J-Ax spiega perché la sua presenza ha funzionato televisivamente: “Ho aggregato il basso e l’alto fottendomene dell’etichetta, ma mantenendo una serietà che è dovuta quando si manda a casa o si sceglie una persona che nel momento in cui si esibisce sta dando tutta se stessa”

pubblicato 22 Maggio 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 04:16

J-Ax ha contribuito a dare nuova luce alla seconda edizione di The Voice, che a sua volta ha rispolverato la carriera del rapper, il cui nuovo album di inediti, non a caso, è in imminente uscita (in copertina ci sarà il nuovo tatuaggio disegnato sul capo). L’ex leader degli Articolo 31 in un’intervista al quotidiano La Stampa ha difeso con orgoglio la sua scelta di prendere parte ad un talent show (con buona pace di chi rifiuta di definirlo così, a partire da Piero Pelù):

Sono salito su un treno che non avrei mai immaginato di prendere. L’80-90% dei miei fan mi ha criticato perché stavo per partecipare a un talent ma si è ricreduto non appena ho aperto bocca in trasmissione parlando senza rete e rompendo gli schemi.

J-Ax ha assicurato di aver avuto dalla Rai “totale libertà di azione”, “tanto che per la prima volta sulla tv di Stato si sono sentite le parole ‘narghilè’ e ‘lap dance'”. Dopo aver osservato che “con i miei Axforismi faccio battute divertendomi”, Alessandro Aleotti, questo il suo vero nome, ha spiegato perché la sua presenza ha funzionato, anche a livello di ascolti:

Ho colmato il gap tra chi parla il linguaggio della tv e chi parla quello della strada che oggi non è più il marciapiede ma la Rete. Nei 140 caratteri di Twitter ci può stare tutta la forza verbale di un graffito sul muro o sulla fiancata della carrozza di una metropolitana. Ho aggregato il basso e l’alto fottendomene dell’etichetta, ma mantenendo una serietà che è dovuta quando si manda a casa o si sceglie una persona che nel momento in cui si esibisce sta dando tutta se stessa.

Con onestà, J-Ax ha ammesso che l’innesto di Suor Cristina è stato decisivo perché “ha illuminato lo show”. A proposito della suora che fa parte del suo team e che ieri sera ha conquistato la semifinale, ha rivelato che “in America la vogliono tutti”: Nbc, Today Show, Daily Show e pure Jimmy Fallon. Infine il riferimento alla polemica a distanza con Emma Marrone, che aveva criticato proprio Suor Cristina. J-Ax, che le aveva risposto via Twitter, ha detto che “sono un gentiluomo e non porto avanti certe cause perse, né rancore ad una signora”. E meno male che i due si erano chiariti, come riferito da Emma!

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