Born to Ride – E ti bastano due ruote, su Italia 2 la terza stagione: in sella Roberto Parodi
Il terzo Parodi stacca il biglietto per la terza stagione del suo programma dedicato alle moto e alla vita su due ruote.
Parte questa sera, giovedì 22 maggio, alle 23.00 su Italia 2 la terza stagione di Born to Ride – E ti bastano 2 ruote, programma ideato e condotto da Roberto Parodi, amato fratello di Cristina e Benedetta.
Amante delle due ruote, Roberto Parodi ha fatto della sua passione una vera e propria professione e anche quest’anno uno dei cardini della serie saranno i suoi viaggi in moto su alcuni dei percorsi più suggestivi per i riders.
Due i viaggi che lo vedranno protagonista in strada con Andrea Maestri, come anticipa al quotidiano Libero: uno in Sudamerica, tra Argentina e Cile, il secondo all’Isola di Man. A intervallare i racconti di viaggio una serie di rubriche che vedono anche una new entry: trattasi del campione Kevin Ferrari che in “Born to jump”, racconta a neofiti ed appassionati il mondo del freestyle motocross. Altra nuova rubrica “Born to race”, anche questa affidata a un campione delle due ruote, e nello specifico della 250GP 2013 Giacomo Lucchetti, che ci porta nel backstage del MotoMondiale. Per Lucchetti e Ferrari anche una rubrica da ‘posta del cuore’, “Le risposte di Giacomo e Kevin” per soddisfare le curiosità del pubblico a casa.
Anche in questa terza edizione c’è spazio per i suggerimenti e per i video del pubblico: gli itinerari e le esperienze consigliate dal pubblico saranno ospitati dalla rubrica “Corto Raggio”, mentre si rinnova la collaborazione con 16mm.it, portale sul quale i telespettatori potranno caricare i propri filmati di viaggio.
Spazio anche per gli ospiti nello spazio “Cuore a due cilindri”, nel quale Roberto Parodi avrà modo di incontrare un personaggio significativo dell’universo motociclistico.
“Born To Ride è un programma per chi ama la moto. Moto intesa come mezzo che ci consente di raccontare storie di persone, vedere luoghi inaccessibili, scoprire ciò che è nascosto tra le pieghe del nostro cuore. A prescindere dall’età, dal tipo di moto, dalla meta che vogliamo raggiungere e dalla musica che ci accompagnerà in questo viaggio”
dichiara Roberto Parodi che ribadisce di essere pronto a fare questo programma anche gratis e di confidare in una prossima edizione. Ovviamente gli si continua a chiedere del rapporto con le sue sorelle, che non gli hanno fatto mai mancare il loro supporto (“Con Benedetta ci confrontiamo anche su beghe contrattuali” confessa a Libero). Rifiuta, ancora, l’etichetta di ‘provilegiato’ tanto più che quando lui ha firmato con Mediaset, dice, le sorelle erano già approdate verso altri lidi, ma non disdegna, ovviamente, l’ipotesi di fare qualcosa in tv con loro:
“Sarei felicissimo se qualcuno ci proponesse qualcosa a cui tutti e tre potessimo lavorare bene”
dice il Parodi, che certo non aspetta il piccolo schermo per frequentare le sorelle. Finora nessuno ha proposto nulla e ora come ora, sparsi come sono tra i poli tv italiani, metterli insieme potrebbe voler dire più di una bega contrattuale.
Per adesso Roberto viaggia da solo. E gli va benissimo.