The Paradise, su Mya la serie tv che fa affari vendendo personaggi e storie in costume
Su Mya di Mediaset Premium The Paradise, la serie tv ambientata nel 1875 che racconta le vicende all’interno di un emporio che vende articoli di vario genere, scatenando le preoccupazioni degli altri commercianti e cambiando la società
Se i period drama vi piacciono e siete fan di Downton Abbey, allora dovete vedere The Paradise: la serie tv, in onda da questa sera alle 21:15 su Mya di Mediaset Premium, è andata in onda per due stagioni sulla Bbc One, cercando di essere una risposta del network al successo dello show di Itv.
Per cercare di realizzare una serie che potesse fondere il clima della fine del diciannovesimo secolo, con i venti di cambiamento in arrivo, ed un storia ampiamente romanzata per la gioia di un pubblico in cerca di passioni ed amori, Bill Gallagher, creatore della show, si è basato sul libro “Al paradiso delle signore” di Émile Zola, cambiandone però molti elementi.
La protagonista della serie, ambientata nel Nord-est dell’Inghilterra, è Denise (Joanna Vanderham), ragazza appena trasferitasi dalla provincia alla città in cerca di lavoro. Suo zio Edmund (Peter Wight), che ha un negozio di stoffe, non può aiutarla, dal momento che la crisi si sta facendo sentire e non vende più come una volta. Inoltre, in città stanno realizzando un nuovo emporio, “The Paradise”, appunto, in cui si venderanno articoli di diversi tipo, anticipando in questo modo i futuri centri commerciali.
Denise prova così a chiedere lavoro all’interno del negozio a John Moray (Emun Elliott), proprietario dell’emporio e noncurante del fatto che la sua attività potrebbe costare il lavoro a molti piccoli commercianti. John pensa in grande e, spinto da una visione innovativa di fare affari, cerca nuovi modi per pubblicizzare il suo negozio: la ragazza resta affascinanta dal suo modo di lavorare, e trova lavoro come commessa, nonostante debba seguire gli ordini della capo reparto, Miss Audrey (Sarah Lancashire), che non approva tutte le idee di John.
La protagonista inizia quindi a lavorare all’interno del “The Paradise” ed a vivere nelle stanze riservate alle ragazze e colleghe (come Pauline, interpretata da Ruby Bentall), con cui stringe legami d’amicizia e di rivalità. La serie mostra, da una parte, il tentativo di John (che deve intanto pensare anche alla sua relazione con Katherine Glendenning –Elaine Cassidy-) di far crescere il proprio negozio e di portare nuove idee nel mondo degli affari, e dall’altra racconta la crescita della ragazza, che intuisce di poter fare carriera grazie alle sue idee innovative e simili a quelle del suo capo.
The Paradise non vuole essere il “nuovo” Downton Abbey, ma cerca di cogliere lo stesso clima della serie record d’ascolti per una storia che porti il pubblico in un’epoca in cui i cambiamenti, come sempre accade, hanno diviso la società. Sfruttando la location dell’emporio, la serie racconta delle titubanze e dell’entusiasmo della gente di fronte alla novità di un luogo del genere, ma anche la paura di chi si ritrova ad avere difficoltà a fare affari con le proprie attività. Una storia che sa molto di attuale, ma che non vuole lanciare messaggi o provocazioni: rispetto al libro The Paradise, come abbiamo già scritto, vuole solo intrattenere un pubblico che apprezza le storie ambientate nel passato, i costumi d’epoca ed il sapore retrò di vicende lontane nella storia ma vicine con i personaggi.
Una tendenza, quella di portare storie ambientate in epoche passate in tv, che in Inghilterra è proseguita con Mr. Selfridge, in onda su Itv e che racconta la storia del fondatore della catena degli ominimi grandi magazzini. Un racconto in parte simile a The Paradise, che nonostante gli ascolti buoni (la prima stagione ha avuto una media superiore ai 5 milioni di telespettatori) è stato cancellato dalla Bbc dopo due stagioni, decidendo così di chiudere le porte dell’emporio che ha provato a incantare il pubblico in cerca di emozioni e di viaggi nel passato.