Rai 5 tra l’Odissea e i Divini Devoti per le chiese di Roma
Al via un ciclo sul teatro contemporaneo realizzato dal Politeama di Genova e un viaggio nelle principali chiese dei diversi ordini religiosi della Chiesa Cattolica.
Ulisse tra teatro classico e contemporaneo: da questa sera, mercoledì 28 maggio, Rai 5 dedica lo spazio di In Scena a Odissea – Un racconto mediterraneo, un progetto diretto da Sergio Maifredi, prodotto dai Teatri Possibili Liguria e andati in scena al Politeama Genovese. Sei spettacoli che andranno in onda in prima serata per i prossimi mercoledì e che si aprono stasera con Odisseo e la gara con l’arco con Moni Ovadia. Mercoledì 4 giugno spazio ad Ascanio Celestini che racconta alla sua maniera La strage dei Proci, mentre l’11 giugno è la volta di Teresa Mannino, che porta in scena una ironica ricostruzione dell’incontro tra Ulisse e alcune delle figure femminili dell’opera di Omero in Le sirene, Scilla e Cariddi. Il viaggio di Ulisse continua con Paolo Rossi che dipinge a suo modo La maga Circe, si intreccia con Il Viaggio di Telemaco alla ricerca del padre, raccontato da Gioele Dix per concludersi il 25 giugno con Amanda Sandrelli e la sua ninfa Calipso.
Altro ciclo, al via però domenica 1° giugno ma anch’esso destinato al prime time, è Divini devoti, 10 appuntamenti per un viaggio tra altrettanti ordini religiosi cattolici raccontati attraverso le chiese più belle a loro ‘consacrate’.
A condurci in questo giro tra sacro e profano, tra arte e spiritualità, c’è lo storico dell’arte Claudio Strinati, pronto ad aprirci le porte di chiese e abbazie. Veri e propri scrigni di opere d’arte, spesso misconosciuti, che raccontano la storia e il potere di ordini e ministeri. Si va dalla scoperta dei Francescani alla Chiesa dell’Ara Coeli a Roma (vera protagonista di questo tour ‘clericale’) ai Domenicani a Santa Maria sopra Minerva, passando per i Benedettini del Sacro Speco di Subiaco e dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, gli Agostiniani a Santa Maria del Popolo e a Sant’Agostino, i Filippini a Santa Maria in Vallicella, i Gesuiti alla Chiesa del Ss. Nome di Gesù e alla Chiesa di Sant’Ignazio, i Padri minimi di San Francesco di Paola nella Chiesa della Trinità dei Monti, i Padri passionisti a Ss. Giovanni e Paolo, i Padri teatini a Sant’Andrea della Valle e i Padri serviti nella Chiesa di San Marcello al Corso, in rigoroso ordine di apparizione.
Tra gli affreschi di Lippi e quelli del Caravaggio, tra le opere di Rubens e le ricchezze architettoniche, il tour di ‘Divini Devoti’ è davvero un giro ‘imperdibile’ nella grande bellezza della Roma cattolica e ‘pagana’, di cui si riesce così a ricostruire la storia politica e religiosa.