Home Enrico Mentana Rai, toto-nomine per l’era Renzi: Mentana al Tg1? Il direttore del TgLa7 smentisce

Rai, toto-nomine per l’era Renzi: Mentana al Tg1? Il direttore del TgLa7 smentisce

Mentre i lavoratori pensano allo sciopero c’è chi pensa al possibile ‘valzer delle poltrone’ targato Renzi.

pubblicato 3 Giugno 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 03:51

Enrico Mentana smentisce le voci che lo vorrebbero papabile futuro direttore del Tg1. Il direttore del TgLa7 sulla sua pagina facebook si dichiara non interessato, tirandosi di fatto fuori da ogni possibile gara per la poltrona del telegiornale della prima rete nazionale:

TG1? NO GRAZIE
E’ la smentita che ho fatto più volte, periodicamente, da vent’anni a questa parte. Ma a quanto pare non basta mai: puntuale, a ogni cambio di stagione, arriva il solito bene informato che annuncia il mio arrivo alla direzione del tg1, e gli immancabili pecoroni che copiano, citano, fanno propria e arricchiscono la non notizia. Semplicemente, non è il mio film. Non mi interessa. Chi capisce di tv sa che ho scelto un altro tipo di prodotto informativo, che alla Rai non sarebbe possibile mettere in atto. Senza offesa per nessuno. Io il tg1 lo conosco bene: ci entrai il 27 febbraio del 1980 e lo lasciai il 14 gennaio 1989. Fu una scuola preziosa. Ma a scuola non si torna…

Mentana al Tg1?

“Giova, ti ricordi l’ultima volta che ci siamo visti? Mi avevi fatto incazzare come una biscia. Ma io non ti porto rancore. Io voglio darti la speranza… la speranza di trasferirti nella sede Rai di Orgosolo…”

Così Maurizio Crozza ha salutato Giovanni Floris nella puntata di Ballarò seguita alle Europee 2014. Una battuta che ha connesso lo scambio, teso, sul futuro della Rai tra Renzi e Floris prima delle Elezioni e le ‘vendette’ da spoil system tanto care a Prima e Seconda Repubblica. Se poi ci si aggiungono i timori sulla chiusura delle sedi regionali per la spending review voluta proprio dal premier si può dire che Crozza ha condensato in una battuta tutta la situazione del primo semestre Rai.

E così, mentre continua il ‘braccio di ferro’ sullo sciopero dell’11 giugno tra il partito Rai (che sembra però abbracciare la via della moderazione di fronte a una opinione pubblica che non vede di buon occhio proteste che reputa da ‘casta’) e il Governo Renzi, c’è chi guarda al possibile futuro in casa Rai dopo l’affermazione elettorale del PD di Matteo. A mettere nero su bianco qualche prima ipotesi ci ha pensato Il Tempo, che dà corpo a una serie di ‘vibrazioni’ già percepite da molti.

In primis c’è chi vede un approdo di Enrico Mentana al Tg1: le recenti parole del direttore al Tg La7 e la sua ‘vicinanza’ al premier – che ha moderato anche al Festival dell’Economia – sono viste da molti come l’ennesimo ‘endorsement’ all’ex sindaco di Firenze.

“Mentana potrebbe diventare direttore del Tg1, incarico attualmente ricoperto da Mario Orfeo che molti indicano, in tempi brevi, come nuovo direttore della Gazzetta dello Sport”

scrive Il Tempo, che individua anche nell’attuale direttore di Rai News, Monica Maggioni, la possibile “regista” della riorganizzazione generale delle testate:

“Da tempo, infatti, si progetta una razionalizzazione delle varie testate giornalistiche affidando il coordinamento alla direzione del canale all news. In programma anche una radicale riduzione delle sedi regionali tutta da attuare. Una ‘soluzione interna’, come quella della Maggioni, per riorganizzare il comparto informazione Rai potrebbe non dispiacere all’UsigRai e al suo presidente Vittorio Di Trapani”

si legge ancora sul quotidiano romano. Si delineano manovre anche per la direzione generale, visto che l’incarico di Luigi Gubitosi scade nel luglio 2015:

“(…) la poltrona di direttore generale (…) potrebbe essere occupata invece dal ‘renzianissimo’ Antonio Campo Dall’Orto, ex dirigente di Mtv e La7 e potrebbe esserci una sostituzione «in corsa». (…) Il nome del suo successore (in tempi naturali o meno) non è difficile da indovinare, visto che Campo Dall’Orto ha accompagnato Renzi nella serata di Porta a Porta”.

E per rimanere in tema di salotti televisivi

“…Vespa non dovrebbe avere problemi, visto che è sempre stato in linea (anche un po’ sopra) con le aspettative. Per altri invece potrebbero arrivare robuste sforbiciate. Come a Giovanni Floris e al suo talk show Ballarò al quale potrebbero toccare diversi tagli (a cominciare dal compenso del conduttore)”

scrive Il Tempo. La profezia di Crozza si avvererà?

Enrico MentanaRai 1