Si è appena conclusa la prima puntata di Segreti e delitti, il nuovo programma di giornalismo investigativo curato da Siria Magri e condotto da Gianluigi Nuzzi con la collaborazione di Alessandra Viero, una trasmissione nata dall’esperienza di Quarto Grado su Rete4 che, tra elementi positivi e negativi – ma sempre migliorabili – ci farà compagnia per tutti i venerdì sera di giugno.
L’intento è buono: portare su Canale 5 un programma di approfondimento giornalistico su casi di cronaca che hanno fatto discutere, seguendo il trend positivo che queste trasmissioni hanno avuto negli ultimi anni, diventando sempre più seguite da una certa fetta di pubblico. Una sfida non da poco, a dire il vero, e non solo perché siamo ormai in estate e il pubblico televisivo abitualmente si riduce drasticamente, ma anche perché si va in onda su un canale che nell’ultimo anno ha inspiegabilmente preferito puntare tutto su programmi che fanno presa su un pubblico molto diverso, come ad esempio Il Segreto, ormai piazzato in day-time e prime serate come punta di diamante della rete.
Questa sfida sarà stata vinta? Lo scopriremo domani, quanto allo share ottenuto da Segreti e delitti. Ma, per quanto mi riguarda, la prova può dirsi superata, nonostante alcuni aspetti decisamente migliorabili. Tra questi, le storie trattate che, a parte quella di Mario Biondo e di Luigi Chiatti, sono ormai vicende trite e ritrite su cui ormai è davvero difficile trovare qualcosa di nuovo che possa suscitare interesse o apportare qualcosa in più alle indagini.
Sui casi di Elena Ceste, Roberta Ragusa e Meredith Kercher si è infatti detto e scritto di tutto negli ultimi mesi, e anche a Quarto Grado se ne è ampiamente parlato. Oggi non si è aggiunto nulla di più, se non un sunto di ciò che è accaduto fino a questo momento, servendosi di uno strumento, la docu-fiction, di cui avrei personalmente fatto a meno. Se queste ricostruzioni sono probabilmente “utili” dal punto di vista televisivo, lo sono infatti molto meno da quello investigativo.
L’idea di fondo è comunque quella di Quarto Grado, così come lo conosciamo, e non potrebbe essere diversamente visto che il programma è curato sempre da Siria Magri e dalla sua redazione ormai collaudata. Non mancano anche in questo caso degli ospiti – opinionisti e esperti – alcuni dei quali ben noti dalla trasmissione di Rete4 come il bravo Picozzi o il generale Garofano. Il tutto è però meno tetro e più moderno, merito di un nuovo studio, di una scenografia accattivante e di una buona regia.
Il vero punto di forza di Segreti e delitti sono però sempre loro, i conduttori: Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi continuano ad essere una coppia televisiva vincente e affiatata. Lei è tanto brava quanto bella, lui è sempre sul pezzo e mai sopra le righe, anche questa sera che ha inaugurato la trasmissione con un febbrone senza che la sua conduzione ne risentisse
Buongiorno!!!! Vigilia della prima di #segretiedelitti domani su canale5 a casa con 38.2 di febbre ahhh #santaTachi pensaci tu
— Gianluigi Nuzzi (@GianluigiNuzzi) 5 Giugno 2014
Insomma, il mio giudizio sulla prima puntata è positivo, anche se la speranza è che nelle prossime puntate si parli magari di casi meno noti e sui quali ci sia davvero qualcosa di nuovo da scoprire o approfondire. Il rischio, altrimenti, è quello di annoiare il pubblico che li ha seguiti da Rete4 a Canale 5 e perderlo per strada.
Segreti e delitti: Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero tornano da stasera su Canale 5 con i grandi misteri di cronaca
Come anticipato due settimane fa, arriva questa sera su Canale 5 un nuovo programma di giornalismo investigativo a cura di Siria Magri condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, una sorta di spin-off di Quarto Grado che ci farà compagnia, in diretta, per quattro serate. Il titolo è tutto un programma: Segreti e delitti, trasmissione che promette di appassionare gli amanti della cronaca nera in tv.
Al centro dei quattro appuntamenti i grandi casi senza ancora una soluzione, quelli che continuano ad appassionare e dividere l’opinione pubblica e che verranno ricostruiti sia attraverso docu-fiction realizzate ad hoc, ma anche grazie a filmati e testimonianze inedite. Si parlerà dei più noti gialli del nostro Paese, ma non mancheranno i casi internazionali che hanno colpito il pubblico.
Così come con Quarto Grado, i conduttori si avvarranno del supporto di alcuni esperti di criminologia, scienziati, tecnici specializzati e giornalisti per esaminare i fatti, e non mancheranno gli inviati, in collegamento dalle diverse “scene del crimine” per ripercorrere le tappe cruciali delle storie affrontate dal programma.
Come già sperimentato a Quarto Grado, poi, il pubblico potrà interagire via web con Nuzzi e Viero, per dare il proprio apporto alla trasmissione.
Tra i casi sotto indagine nella prima puntata il delitto di Meredith Kercher, gli omicidi seriali di Luigi Chiatti – il cosiddetto mostro di Foligno – e la misteriosa morte di Mario Biondo, il giovane cameraman palermitano, è stato trovato impiccato a Madrid, nella casa in cui viveva con la moglie Raquel Sanchez Silva, nota giornalista e conduttrice spagnola.
L’appuntamento è quindi per questa sera alle 21.10 circa su Canale 5 e in liveblogging su Crimeblog. Scopriremo così insieme se Segreti e delitti saprà offrire nuovi spunti televisivi e magari trasformarsi prossimamente da esperimento estivo a appuntamento fisso della rete ammiraglia Mediaset.