The Last Ship, Eric Dane parla della serie tv e del suo personaggio (diverso da Mark Sloane)
Eric Dane parla di The Last Ship, la nuova serie tv in cui interpreta il Comandante Tom Chandler, la cui nave deve affrontare un’epidemia, ma ricorda anche il suo lavoro in Grey’s anatomy, la serie tv che lo ha reso popolare
Eric Dane, dopo l’uscita di scena da Grey’s anatomy, ha deciso di non prendersi una vacanza ed ha accettato di recitare in The Last Ship, la nuova serie tv prodotta da Michael Bay in onda da domani, domenica 22 giugno, su Tnt. Lo show è tratto dall’omonimo romanzo di William Brinkley ed ha al centro le vicende di un gruppo di persone a bordo di un cacciatorpedoniere americano alle prese con un’epidemia che ha decimato la popolazione in tutto il mondo.
Dane interpreta il comandante Tom Chandler, a capo della nave, che ora deve anche lavorare affinchè si possa trovare una cura all’epidemia e riportare il suo equipaggio a casa. Ad aiutarlo, la microbiologa Rachel Scott (Rhona Mitra) e Mike Slattery (Adam Baldwin), vicecomandante della nave.
Intervistato da TvLine, Dane spiega che la serie tv non stupisce solo nel primo episodio, ma effetti speciali e scene d’azione saranno al centro anche di altre puntate:
“La Tnt ha investito un sacco in questo progetto, e non spenderemo tutto solo nel pilot. Manteniamo lo stesso livello di azione, drama e produzione in tutti e dieci gli episodi. Infatti, in alcuni episodi migliora. Guardi degli a volte in cui c’è un incredibile pilot, poi guardi il secondo episodio e pensi ‘Cos’è successo?’ “.
Un impegno che ha portato a girare anche in luoghi molto suggestivi, come alcune scene ambientare in Antartide:
“Non abbiamo girato in studio, non c’è computer grafica. E’ tutto vero, così come le immagini della nave in mare. Abbiamo lavorato con dei ragazzi per tre giorni e girato le scene coi cannoni e coi siluri.”
La serie tv, però, racconterà anche la storia del protagonista, un Comandante dai validi princìpi che deve decidere se proseguire con la missione o andare a casa a cercare la sua famiglia:
“Ogni sua decisione riguarda cosa sia meglio per la sua missione. La sua famiglia è la fuori. Devo cercare il meglio per l’umanità? O devo semplicemente dire a tutti che stiamo andando a casa e che lasceremo la nave nel porto sperando di trovare le nostre famiglie?”
Nonostante lo show sia ambientato su una nave che non può avvicinarsi alla terra ferma, le scene ambientate nell’entroterra ci saranno:
“Devono andare sulla terra ferma. Devono trovare cibo e benzina. Devono trovare le scimmie per testare il vaccino. Andiamo a Guantanamo Bay, per rifornire la nave e prendere provviste, ed avremo qualche problema con delle persone di Al-Quaeda. Nel quarto o quinto episodio, saremo in Costa Rica ed in Nicaragua a cercare delle scimmie, ed avremo a che fare con un terrorista che ha fatto schiavo un villaggio”.
Il suo personaggio dovrà quindi essere capace di affrontare numerosi ostacoli. Dane ha accettato questo ruolo grazie alle caratteristiche del protagonista, molto diverse rispetto a quelle di Mark in Grey’s anatomy:
“E’ onorevole. E’ coerente. Ed a volte è anticonformista. E’ sincero. Arrivando da Grey’s anatomy, sono cose che non interpretato da un po’. Mark Sloane è l’opposto di tutto questo”.
A proposito di Grey’s anatomy, Dane ammette di sentire la mancanza del lavoro sulla serie tv della Abc:
“Mi mancano quei ragazzi. Ho passato un sacco di tempo a lavorare con loro, e mi mancano. E’ stato divertente lavorare in quello show”.
E sul fatto che, nella nona stagione della serie, l’ospedale viene intitolato a Mark ed a Lexie (Chyler Leigh), non è che motivo di soddisfazione:
“E’ abbastanza forte. Grey Sloane Memorial Hospital. E’ forte”.
Lo è stato un po’ meno per i fan che non hanno gradito la sua uscita di scena, ma che ora possono rivedere Dane in tv, anche se alle prese con una situazione molto diversa rispetto a quelle con cui è diventato popolare.