L’Albero Azzurro torna in tv con nuovi episodi: spazio a Dodò, Lallo e Gipo
Il direttore di Rai Ragazzi, Massimo Liofredi, annuncia il ritorno di uno dei programmi più amati della tv dei ragazzi e fa il punto sui suoi primi due anni alla guida di Rai Yoyo e Rai Gulp.
L’Albero Azzurro torna in tv: lo annuncia il direttore di Rai Ragazzi Massimo Liofredi all’Eco di Bergamo. Per la nuova stagione, quindi, su punta sul ritorno di uno dei programmi più amati della produzione per ragazzi della Tv di Stato. Un tempo protagonista dei pomeriggi delle tre reti generaliste Rai, L’Albero Azzurro dovrebbe tornare a fine anno su Rai Yoyo. Alla conduzione ritroveremo Laura Carusino (“perché ci piaceva dare un segno di continuità con la tradizione” ha precisato Liofredi) affiancata da Oreste Castagna, volto di punta della programmazione kids Rai. Sua la voce di Dodò dal 1990 al 2000, sua una delle serie più popolari della rete, Le storie di Gipo, anche questa rinnovata con nuovi episodi. Gipo Scribantino entra, però, anche nel cast de L’Albero Azzurro e per la nuova stagione, promette Liofredi,
“daremo un forte sviluppo a Dodò e a un altro personaggio grandioso della nostra scuderia, Lallo il cavallo”.
Le reti kids e teen del pacchetto Rai, quindi, cercano di rafforzare la propria produzione e di recuperare alcuni dei titoli storici della propria library:
“Rai Gulp e Rai YoYo sono diventati due canali generalisti per bambini, com’era la tv dei ragazzi degli anni ’60 e ’70”
ha detto Liofredi, probabilmente rispondendo così eco alle tante ‘polemiche’ che per anni hanno accompagnato lo ‘spostamento’ della programmazione per bambini e ragazzi sul digitale terrestre. Oggi ormai la digitalizzazione è completa e i canali per ragazzi sono una realtà affermata della ‘dieta’ mediatica delle famiglie. In due anni l’offerta e le modalità di consumo dei prodotti per bambini è molto cambiata e lo dimostrano anche gli ascolti, che Liofredi illustra con orgoglio.
“Abbiamo curato la programmazione, il palinsesto, le produzioni. Rai Yoyo ha uno share medio dell’1,6% – quando sono arrivato, due anni fa, era allo 0.4%, Rai Gulp è passato dallo 0,1% allo 0,7%. Nella fascia della mattina, sommando Yoyo e Gulp, arriviamo al 10% con picchi di ascolto straordinari e un grande ritorno pubblicitario”.
Tra i progetti in ballo per la prossima stagione, anche un quiz per ragazzi dedicato all’internazionalizzazione e all’Europa per Rai Gulp, approfittando del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, al via ufficialmente proprio oggi, 2 luglio 2014. Un modo per seguire l’attualità e tenere i ragazzi al passo con la politica, soprattutto i più grandicelli – quelli della fascia 8-14, che rientrano nel target di Gulp.
“Al di là degli ascolti, credo che il servizio pubblico, quando si rivolge ai giovanissimi, debba dare esempi positivi. Come in un film, il bene alla fine deve trionfare: mostriamo anche temi difficili, persone che lottano contro le avversità e non si arrendono. Non è un caso se l’anno scorso abbiamo vinto il premio Moige per Gulp Inchieste e Next Tv”
aggiunge Liofredi, anche se personalmente trovo il discorso del ‘lieto fine’ un po’ pericoloso. A un certo punto anche la tv per ragazzi deve educare all’unhappy ending. O no?
Beh, forse non è una preoccupazione de L’Albero Azzurro, rivolto com’è ai più piccini. E poi per Dodò & Co. l’happy end è al fin giunto dopo anni di tribolazioni.