La Prova del Cuoco, è di nuovo polemica: funghi velenosi cucinati in diretta
L’episodio risale alla puntata andata in onda lo scorso 22 maggio.
Non è la prima volta che La prova del cuoco, il programma culinario di Rai 1 condotto da Antonella Clerici, si ritrova al centro di improvvise polemiche. L’ultima, in ordine di tempo, è scoppiata proprio durante la giornata di oggi, anche se il programma attualmente non è in onda per la pausa estiva.
Luigi Cocchi, uno dei referenti nazionali dell’Associazione Micologica Bresadola per quanto riguarda la regione Friuli-Venezia Giulia, ha denunciato un fatto decisamente grave che è accaduto durante la puntata de La Prova del cuoco andata in onda lo scorso 22 maggio.
Questo è il contenuto della nota dell’Associazione Micologica Bresadola, sottoscritta anche dal Centro Antiveleni dell’Ospedale Niguarda di Milano e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, pubblicata dal quotidiano Il Mattino e indirizzata alla Rai, al Ministero della Salute e all’ordine dei giornalisti e dei medici:
Quando si parla di funghi bisogna evitare la superficialità che, durante La Prova del Cuoco del 22 maggio, ha portato a realizzare un piatto con una specie velenosa. Nelle immagini abbiamo identificato funghi appartenenti alla specie Gyromitra Esculenta. Il nome popolare errato citato nella trasmissione è spugnola, ma quello corretto sarebbe spugnola falsa o falsa morchella.
Il riferimento è alla sfida che si è disputata durante la puntata andata in onda il 22 maggio tra i paesi Malborghetto Valbruna, rappresentato dai cuochi Giuseppina Alsido e Alfredo Domenig, e Varzo, per il quale hanno partecipato i cuochi Marco Rossetti e Luigi Fontana.
Cocchi non ha dubbi riguardo al fatto che i funghi utilizzati in questa sfida fanno parte di una specie velenosa che può portare addirittura alla morte:
Il nome popolare errato citato nella trasmissione è quello di “spugnole” mentre quelli corretti sono “spugnola bastarda”, “spugnola falsa”, “falsa morchella” ecc., tanto per citarne alcuni presi da Wikipedia facilmente accessibile in rete. I carpofori, ben riconoscibili dalle immagini, sono stati da noi identificati come appartenenti alla specie Gyromitra esculenta (Pers.) Fr. e sono stati cucinati in diretta. Questi funghi sono responsabili della “Sindrome Gyromitrica”.
Il fatto è grave e lo è sicuramente molto di più dei famosi “gatti” di Beppe Bigazzi, il gastronomo punito ingiustamente e allontanato dal programma per ben tre anni per aver semplicemente raccontato in diretta un aneddoto risalente ai tempi di guerra.
E’ superfluo sottolineare la pericolosità della cattiva informazione sui funghi: la cronaca ci ha già tristemente offerto casi riguardanti persone che, dopo aver cacciato specie velenose di funghi, sono decedute per averle consumate.
Alcune domande e considerazioni, però, anche in questo caso sono d’obbligo. E’ possibile, infatti, che a La Prova del Cuoco, programma che pullula di chef ed esperti gastronomici, nessuno si sia accorto della presenza di funghi velenosi?
Considerando, inoltre, che i piatti che si cucinano durante le sfide non vengono mai assaggiati, se si fosse deciso di fare un’eccezione, a questo punto di cosa staremmo parlando?
C’è anche la possibilità, inoltre, che la scelta di cucinare un fungo velenoso sia stata presa coscientemente e volontariamente, probabilmente per mancanza o sostituzione di ingredienti o altre giustificazioni simili.
Le ipotesi sono tante.
Resta il fatto che l’episodio, e noi ci atteniamo unicamente alle dichiarazioni di Cocchi che è un esperto, è indubbiamente grave.