Cuore ribelle anticipazioni dal 21 al 25 luglio 2014
Sara è combattuta tra Roberto e Miguel. Olmedo uccide Peralta.
Cuore ribelle – anticipazioni settimanali dal 21 al 25 luglio 2014
Lunedì – Carmen e Tomás sono in pieno conflitto sentimentale e la questione rende molto tristi entrambi. Anche la situazione tra Olmedo e Peralta non è delle migliori: dopo la pubblicazione di un altro articolo che mette in cattiva luce l’operato della Guardia Civile, Olmedo minaccia Peralta di svelare il suo segreto a tutto il paese. Ma Peralta non demorde, supportato da Sara, alla quale confida le sue preoccupazioni. Nel frattempo, Juanito comincia a dimostrare una dote innata negli studi, sorprendendo la stessa Flor. Grave scalpore suscita in Eugenia, invece, la decisione di Álvaro di sfidare a duello Lucero: cercherà, inutilmente, di far cambiare idea al fratello, supportato da Margarita e Martina. I banditi, invece, stanno organizzando al meglio la rapina nella tenuta dei Montoro: Chato e Juan, vestiti da braccianti, si intrufolano nella villa e riescono ad aprire la cassaforte, sebbene vengano interrotti da Fermín. Contemporanamente, Olmedo afferma di aver catturato il vero assassino di Richard Thomas, un certo Domingo Ramos, che si scoprirà poi essere stato pagato dallo stesso Olmedo, per prendersi la colpa dell’omicidio. Il duello ha un finale inaspettato: Álvaro decide di risparmiare la vita a Lucero, obbligandolo però a supplicare il perdono delle due signore.
Martedì – Juan e Chato tornano alla caverna con il bottino del furto a casa Montero: molti soldi e l’amato carillon di Martina. Alvaro e Olmedo, nonostante la testimonianza di Fermín, credono che sia stato qualcuno della casa, così perquisiscono la servitù. Carmen sente il bisogno di recuperare il rapporto con Tomás e, grazie all’aiuto di padre Damián e di don Germán, i due finalmente si riappacificano. Sara è ancora indecisa tra Miguel e Roberto. Morales combatte con se stesso perchè non vuole eseguire l’ordine di Olmedo di dare una lezione a Peralta. Ma è proprio il giornalista a convincere Morales a picchiarlo in modo tale che Olmedo possa vederne i segni. Olmedo però capisce il tranello e decide di occuparsi della questione personalmente.
Mercoledì – Continuano le indagini sul furto alla tenuta Montoro. Il tenente Romero decide di tornare sul luogo del crimine per cercare nuovi indizi; lì troverà Alvaro pronto a puntare il dito contro Roberto. A seguito della segnalazione, Miguel è costretto ad interrogare Roberto che ha però un alibi di ferro per la serata: il giovane era infatti in compagnia della signorina Reeves. La notizia infastidisce molto Miguel, che reagisce anche peggio dopo la conferma da parte di Sara. Quest’ultima intanto ha altre preoccupazioni: la stamperia di Peralta è chiusa e lui non si trova da nessuna parte…
Giovedì – Dopo aver trovato il cadavere di Peralta, Roberto si dirige dalla Guardia Civile per denunciare il fatto. Con suo grande sconcerto, Miguel si rende conto che il capitano Olmedo chiude il caso immediatamente, senza indagare ulteriormente sul perchè di una morte così improvvisa e violenta, perchè ne attribuisce la colpa a Carranza e ai suoi uomini. Morales, che ha dei forti sospetti proprio sul capitano Olmedo, decide di raccontare a Miguel la sua verità, perchè il rimorso è troppo forte. Racconta quindi di non aver eseguito l’ordine del capitano, che lo aveva incaricato di picchiare Peralta in modo che questi smettesse di pubblicare articoli a suo sfavore. Miguel racconta tutto a Sara che, nel frattempo, ha deciso di farsi carico della stamperia dell’amico per compiere le sue volontà. Nel frattempo, Martina capisce che tra il suo futuro sposo German e Carmen c’è stato qualcosa in passato, ma la cosa non sembra turbarla. Infine, Sara decide di chiedere a Carranza di entrare a far parte della sua banda, sperando così di riuscire a portare un po’ di giustizia ad Arazana.
Venerdì – In paese è tornato Blas, vecchio amico di Cosme e Pepe. È stato chiamato da Alvaro, che è interessato a comprare le sue terre. Roberto vorrebbe che Sara usasse la stamperia per fare delle copie di volantini contro la Guardia Civile, ma lei non è d’accordo, perchè teme di mettere in difficoltà Miguel. Olmedo, intanto, spadroneggia sempre più in paese, e arresta dei contadini con la falsa accusa di cospirazione. Il tenente Romero inizia, quindi, a nutrire forti dubbi sulla sua permanenza all’interno del corpo. Quando Sara scopre che Miguel intende congedarsi, cambia idea sui volantini, perchè delusa dalla vigliaccheria di Romero. Padre Damian, dopo una notte di bevute alla locanda di Maña, si rende conto di aver perso a carte le chiavi della chiesa. Pepe e Cosme lo aiutano a trovare un modo di recuperarle: dovrà dare la rivincita a Juan Caballero, alias marchese di Benamazahara. A quanto pare, però, persino Rafalin gioca meglio del curato.