Ozpetek a TvBlog: “Due serie tv da miei film (ma non dico quali). Gomorra? Bello, ma violento”
Nessun pregiudizio (come tipico dei grandi) per la tv, di cui guarda le serie, soprattutto americane.
Ferzan Ozpetek al Giffoni Film Festival 2014 parla dei suoi prossimi impegni (dalla trasposizione cinematografica del suo primo romanzo “Rosso Instanbul” in sala col titolo Istanbul Red, al ritorno all’Opera con La Traviata e altri nuovi progetti lirici) compresi quelli televisivi.
“Mi hanno chiesto di lavorare per la tv tantissime volte, con progetti molto belli, molto interessanti, anche stranieri. Finora non ho ne avuto il tempo”
dice il regista, che mai come lo scorso anno si è diviso tra teatro, cinema e letteratura. Una proposta concreta, però, c’è:
“Mi hanno proposto di fare due serie da due miei film e ci sto pensando. La mia idea è quella di fare serie di otto puntate e 12 puntate partendo dal film. Ma non dico quali perché poi se la cosa non va in porto…”
dice Ozpetek che non rinuncia a un tocco di scaramanzia nel parlare dei suoi prossimi progetti. Chi ha fatto del superamento dei pregiudizi una bandiera non poteva certo snobbare la tv, non solo come regista, ma prima di tutto come spettatore:
“Vedo soprattutto le serie americane, seguo molto Sky e le sue produzioni. Ho visto anche Gomorra: mi è piaciuto molto anche se l’ho trovato un po’ violento ma ho trovato degli attori straordinari”.
E si sa quanto sia importante per la cinematografia di Ozpetek la scelta degli interpreti.
In tv dice di vedere da Game of Thrones a Downtown Abbey “ma mi piacciono moltissimo anche True Detective e House of Cards“, ammette il regista (insomma Ferzan ‘uno di noi’).
In attesa di capire se i progetti televisivi di Ozpetek si concretizzeranno, possiamo far partire il toto-titoli: quale dei suoi film vedreste bene trasformato in tv?
Si potrebbe partire proprio da Allacciate le Cinture, sua ultima opera, e chissà che lo stesso Cuore Sacro non possa diventare un racconto televisivo sulle orme di un ‘San Francesco’ al femminile da riportare sullo schermo (anche se piccolo) in un periodo diverso da quello che vide l’uscita del film nelle sale, che – a suo avviso – ha condizionato l’accoglienza della pellicola in periodo di cambio di governo e di Papa Benedetto al Soglio Pontificio.
Comunque si apre ufficialmente il toto-titoli: quale film di Ozpetek vedreste bene come serie tv? A occhio direi che non sarà destinato alle reti generaliste: Sky sta preparando un nuovo colpo ‘cine-tv’ dopo la versione tv di Quo Vadis, Baby?, Romanzo Criminale, Gomorra? Potrebbe anche trattarsi di una coproduzione straniera. Ipotesi aperte.