Ballarò, Massimo Giannini: “Magnifica scommessa, mi rimetto in gioco”
Le prime dichiarazioni di Giannini, dal 16 settembre prossimo alla guida di Ballarò
Dopo la conferma di Andrea Vianello, arrivano anche le primissime dichiarazioni di Massimo Giannini, nuovo conduttore di Ballarò, in partenza il prossimo 16 settembre in prima serata su Rai3. Il vice direttore de La Repubblica debutterà in tv con il talk show portato al successo da Giovanni Floris, nel frattempo migrato verso il lido di La7.
Dopo 28 anni straordinari a Repubblica, di cui 10 da vicedirettore, ho pensato che fosse davvero il momento di rimettersi in gioco. Una magnifica scommessa che riflette fino in fondo la mia idea di giornalismo: l’analisi e l’approfondimento, ma sempre a partire dai fatti, dai numeri e soprattutto dalle notizie. (fonte: Il Messaggero)
Per il momento non una parola in più, né dettagli maggiori sulle novità che inevitabilmente arriveranno con la nuova gestione. Resta da capire se e quanto cambierà la redazione, se gli inviati resteranno gli stessi o raggiungeranno Floris su La7, se Maurizio Crozza sarà sostituito da un altro comico in apertura di ogni puntata o se verrà individuata una soluzione più originale. Per conoscere le risposte a tali interrogativi e dubbi bisognerà attendere qualche altro giorno.
Intanto ad esprimere perplessità sull’ingaggio di un esterno come Giannini (anche Floris lo era, dal 2008) non è soltanto l’Usigrai, ma anche il vice presidente della Commissione di Vigilanza Rai Salvatore Margiotta, del Pd:
Giannini a Ballaró. Non mi pare una buona idea. Avrei puntato su professionalità interne alla #rai. Magari sbaglio. Vedremo. @SenatoriPD
— Salvatore Margiotta (@s_margiotta) 5 Agosto 2014
Resta il mistero anche sui dettagli economici del contratto di Giannini: il giornalista dovrebbe aver firmato un biennale, a 400 mila euro lordi circa a stagione. Ma in questo senso non ci sono comunicazioni ufficiali.