Cuore ribelle anticipazioni dall’11 al 15 agosto 2014
Eugenia tenta il suicido; Miguel arresta Carranza e i banditi credono che Sara li abbia traditi. Pepe diventa sindaco.
Cuore ribelle – anticipazioni settimanali dall’11 al 15 agosto 2014
Lunedì – Morales e Miguel sono sulle tracce dei banditi dopo aver trovato uno dei gioielli del vescovo rubati. Hanno in mente un piano per acciuffarli durante la festa di Antequera. Juanito è giù di morale perchè gli è stato vietato di andare a Siviglia. Qualcuno è entrato alla stamperia e l’ha messa sotto sopra per cercare qualcosa, e il diario di Peralta è scomparso. I sospetti di Sara sono esatti, sotto l’ordine di Olmedo, Melgar ha rubato il diario e finalmente il capitano può bruciare la prova dei suoi misfatti e liberarsi al contempo di Miguel trasferendolo a Cadice. Miguel è sempre più legato a Sara e si scambiano lunghi baci appassionati, ma il fatto di essere in partenza fa ritrarre il tenente. Tomas e Roberto sono ancora in collera fra loro ma riusciranno a fare pace grazie all’aiuto di Carmen. Purtoppo l’idillio svanisce nel momento in cui scoprono che Juanito è scomparso. Eugenia è follemente innamorata di Miguel e cerca di attirare la sua attenzione in ogni modo senza ottenere risultati. Chiede aiuto al padre che però non ha intenzione di assecondare l’ennesimo capriccio. Sembra che nessuno sia dalla sua parte e in fine compie un gesto disperato.
Martedì – Alvaro e Martina trovano Eugenia svenuta e scoprono che la ragazza ha tentato di suicidarsi, per fortuna però il loro arrivo è stato tempestivo e la ragazza riuscirà a riprendersi presto. Intanto anche a casa Perez è successo qualcosa: Juanito è scomparso, Roberto e Tomas scoprono che il ragazzo è andato a Siviglia. Ma presto la situazione viene chiarita da una lettera di Flor: lei e Juanito sono andati a Siviglia per seguire il sogno del ragazzo di entrare all’università. Nonostante la situazione di Eugenia e Juanito sia chiarita, Carmen è ancora preoccupata per qualcosa e trova il coraggio di esporre i suoi dubbi riguardo il matrimonio a don German, che prima si arrabbia e accusa la donna di gelosia, ma poi ripensa alle sue parole e sembra avere ripensamenti sulla sua decisione. Roberto chiede a suo padre Tomas di lottare insieme a lui e gli altri braccianti affinché abbiano di nuovo i diritti che un tempo gli spettavano. Quando Roberto si reca da Sara per chiederle consiglio al riguardo, trova la ragazza distratta e assorta nei suoi pensieri, che scoprirà subito essere rivolti al tenente Romero. Miguel intanto prepara insieme a Morales e alle spalle di Olmedo un agguato per la banda di Carranza. E’ convinto che finalmente riuscirà a prendere i banditi. Pepe riesce finalmente a realizzare il suo sogno e diventa sindaco di Arazana.
Mercoledì – Dopo il tentato suicidio di Eugenia i guai continuano a non mancare in casa Montoro: Don Germán deve far fronte alle richieste dei braccianti e Álvaro non fa che rimproverarlo del suo atteggiamento benevolo. Solo quando si verifica un fatto davvero grave, i Montoro concordano sull’assumere Melgar per mantenere l’ordine nella tenuta. Nel frattempo Miguel, in vista dell’imminente trasferimento, organizza un appostamento per catturare Carranza, e Sara, alla quale il tenente aveva confidato tutto, non fa in tempo ad evitare che accada il peggio dal momento che Olmedo la trattiene in stamperia più del necessario. I banditi intanto si preparano per la festa di Antequera ma a breve capiranno che, in futuro, sarà meglio non ignorare i presentimenti di Chato.
Giovedì – Marcial lotta tra la vita e la morte, dopo essere stato colpito durante lo scontro con le guardie civili, e toccherà a Juan ad estrargli la pallottola e a salvarlo. Nel frattempo, Miguel e Morales vengono celebrati come eroi ad Arazana, per aver catturato finalmente Carranza, ma Olmedo, che non era stato informato, si presenta ai superiori come il responsabile dell’operazione. Anche Sara si complimenta con Miguel al quale chiede, però, di poter parlare con Carranza, con la scusa di volere maggiori informazioni per il suo romanzo. Nella tenuta dei Montoro, invece, ci sono novità: Melgar è entrato di ruolo come responsabile della sicurezza, dopo la morte dei due cavalli di Don Germán, il quale decide di adottare un comportamento più restrittivo nei confronti dei braccianti. Questi ultimi vanno su tutte le furie, in particolare Tomás. Roberto nel frattempo è deciso a portare avanti il suo progetto con il terreno di Blas, sebbene venga pressato a cederlo da parte di Álvaro e da Martina. Grande gioia anche per il ritorno di Juanito, che porta con sé il primo premio per la sua invenzione. Ci sono anche nuovi ed interessanti arrivi ad Arazana: María del Sol, un’eccentrica donna sivigliana bussa alla taverna di Pepe, il quale rimane fulminato dalla bellezza e dalle doti canore della stessa. Chi invece non è ben visto è Melgar, che scatena una rissa nella taverna di Pepe, contro Roberto, e poi insulta Morales che decide di incarcerarlo per aver insultato un pubblico ufficiale. E proprio in carcere Melgar e Carranza si ritroveranno faccia a faccia.
Venerdì – Carranza è stato ormai arrestato da Miguel, e i banditi sono convinti che questo sia stato possibile perchè Sara li ha traditi, ma non è così. La ragazza si presenta perciò alla grotta per cercare di far capir loro la verità e se non fosse per l’intervento di Marcial a favore dell’inglese, Chato avrebbe ucciso Sara. La ragazza viene così allontanata dalla banda. Intanto, Alvaro assume Melgar nelle sue terre, ma il malvivente viene arrestato per uno scontro con una guardia civile. Viene messo nella stessa cella di Carranza, ma per fortuna la loro convivenza è breve dato che Alvaro chiede a Olmedo di liberare subito Melgar. Il capitano della guardia civile, suo malgrado, deve anche annunciare a Miguel che non sarà più trasferito a Leon perchè i suoi superiori ritengono che la sua presenza sia ora necessaria a Arazana dato che lui è riuscito a arrestare il capo dei banditi. Questo successo di Miguel, però, incrina il suo rapporto con Sara dato che lei lavora con i banditi a insaputa del tenente. Pepe, ormai sindaco, si invaghisce di una giovane donna, Maria del Sol, a cui viene offerto un lavoro come cantante nella locanda della Maña. Julieta lo convince a corteggiare questa donna, ma prima vuole che il padre le parli di sua madre. E’ evidente che Pepe inventa tutto quello che le racconta.