Kilimangiaro tornerà nella domenica pomeriggio di Rai 3 a partire dal 12 ottobre e la nuova conduttrice, Camila Raznovich, annuncia le principali novità della prossima edizione del programma in un’intervista pubblicata oggi da Il Tempo. L’obiettivo è quello di rendere il format competitivo nella collocazione domenicale – con una copertura no-stop dalle 15.15 alle 19.00 – contro Domenica In, Quelli che il Calcio e Domenica Live, insomma le principali corazzate del dì di festa.
Ma come sarà il ‘nuovo’ Kilimangiaro?
“Sarà un viaggio on the road che si adegua a me e al mio stile di vita”
ha dichiarato la Raznovich al quotidiano romano, interessato a capire come cambierà il format nato e pasciuto sotto lo sguardo attento e le cure di Licia Colò. Dopo l’esperimento fatto lo scorso anno, con la collocazione nella domenica pomeriggio, si cerca evidentemente una formula diversa per conquistare il pubblico. Formula che, a quanto pare, passa per la ‘personalizzazione del punto di vista’.
“Siamo al lavoro per dare ai telespettatori un prodotto di qualità in sintonia con la tradizione del programma dedicato ai viaggi e al turismo, rivisitato sotto un’ottica personale”
ha infatti aggiunto la neo-conduttrice, al momento (e fino al 12 settembre) impegnata ogni mattina su Radio 2 con Selfie, insieme a Michele Dalai e che invece su Rai 3 troverà Dario Vergassola, ‘sopravvissuto’ alla scorsa stagione.
“Insieme agli autori proverò a far mio il programma dandogli calore e cercando di suscitare interesse. Spazieremo a 360 gradi nell’universo dei viaggi. Ma avremo un occhio attento anche ad altro”
continua la Raznovich. Insomma, se non è abbastanza chiaro, la chiave di tutto (o quasi) sarà la conduttrice, il suo punto di vista, il suo stile di vita, la sua personalità, con la quale sembra decisa a voler portare “Calore e interesse” là dove probabilmente non ne percepiva abbastanza.
Cosa ci sarà oltre i ‘viaggi’ lo scopriremo probabilmente solo seguendo il programma: chissà che non si guardi anche alle grandi crisi internazionali e ai suoi riflessi su turismo, patrimoni culturali e flussi economici. Considerata la passione della conduttrice per i viaggi e l’essere mamma di due bambine, di 2 e 5 anni, non credo possa mancare qualche rubrica dedicata ai consigli per i genitori che non vogliono rinunciare a gite ed escursioni portando con sé i pargoli. Il tema ‘mamma’ insomma lo immagino molto presente, anche sulla scia dell’esperienza di Mamma mia… che domenica, condotto su La7 nel 2012. Un tentativo, insomma, di riposizionare il programma rispetto ai suoi potenziali target.
Intanto la conduttrice fa sapere di
“seguire la tv anche se con alternante continuità, compatibilmente con il mio ruolo di mamma e di donna che lavora. Ma spazio a 360 gradi, dalle news alle serie, all’approfondimento”
dichiarando una certa predilezione per
“Milena Gabanelli e Lilli Gruber con i rispettivi programmi Report e Otto e mezzo, mentre per l’intrattenimento, invece, penso a Paolo Bonolis. Ma, ripeto, preferisco spaziare in campi differenti. E non ho nessuna preclusione per i talk show”.
E chissà che prima o poi non arrivi un altro talk tv tutto suo su Rai 3, che l’ha già vista protagonista di Tatami e di Amore Criminale. Per ora si parte con Kilimangiaro.