Fiorello: “Sogno uno show alle 7 del mattino, ci vorrebbe un Mike Bongiorno Day”
Fiorello a ruota libera su tv e dintorni. A quando il suo ritorno sui nostri piccoli schermi?
Fiorello torna a parlare di tv e lo fa rilasciando una lunga intervista a Oggi. Lo showman dice di non sentire particolarmente la mancanza del piccolo schermo, appagato com’è dalla sua Edicola e, in buona sostanza, dalle soddisfazioni che già gli danno radio e Youtube. Ma questo non significa che, a ben guardare, non abbia dei sogni nel cassetto dal punto di vista televisivo. Come uno show di prima mattina. Verso le sette, dice.
Sto bene come sto, con la mia EdicolaFiore, i post su YouTube, la radio, magari il tour… Avrei già smesso ma mia moglie Susanna e la mia famiglia non vogliono. Sostengono che sarebbe un peccato, uno spreco. Quindi continuerò. Anche se il mio sogno è fare un programma alle 7 del mattino, come in America. Un grande show all’alba o giù di lì con canzoni, gag, monologhi.
Senza dubbio questa potrebbe essere una chiave del tutto inedita per lui e, perché no, pure vincente. Sarà che Fiorello, dove lo metti lo metti, ormai porta a casa solo ascolti da record nelle sue centellinatissime apparizioni televisive. Ma, nonostante l’inconfutabile successo, c’è sempre chi non perde occasione per criticare e, nello specifico, per criticare proprio lui:
Dicono che non sopporto le critiche, che sono permaloso. Ma non è così. Io accetto tutto, fatemi pure le pulci, ma non riesco a fregarmene degli insulti gratuiti, livorosi, e anonimi. Magari quelli che mi chiedono di tornare in tv sono poi gli stessi pronti a massacrarmi: e i costi, e i guadagni, e la crisi… Ma le cose belle costano, e ci si dimentica che se la Rai spende 10 ne incassa il doppio. Ci sono meccanismi perversi. Giornalisti che vanno a caccia di commenti negativi sui social, ne trovano tre e ci montano una polemica. Poi io con chi posso prendermela? Con Dearjack90 o Campanellino93? Dove abita, chi è Sophialoren81?
Inoltre Fiorello vorrebbe che Mike Bongiorno venisse celebrato come merita dalla televisione, magari con una giornata ad hoc in palinsesto:
La tv dovrebbe istituire un appuntamento annuale, un premio, un Mike Bongiorno Day, per ricordare uno dei padri fondatori della televisione italiana. Mike ha praticamente inventato la televisione in Italia. Ha fatto il primo quiz, è stato il primo a intuire la forza degli sponsor, il primo a passare alla tv commerciale, il primo in tutto. Come lui, ci sono stati al massimo quattro, cinque personaggi. Penso a Corrado, a Enzo Tortora, Raimondo Vianello, Pippo Baudo.
Infine, avalla l’idea di riportare in tv il Rischiatutto promossa da Fabio Fazio, però…
È una bellissima idea. Purché sia un quiz vero, di quelli di una volta, con i concorrenti superpreparati, gli unici che piacevano a Mike. Lui non capiva questa faccenda di scegliere fra tre opzioni. Diceva: ‘O la sai o non la sai. Ci vuole una domanda secca e una risposta secca. E la risposta giusta è quella che io ho scritto lì.