Tale e quale show 2014, Gianni Nazzaro a TvBlog: “Tanti anni lontano dalla tv per colpa mia”
La videointervista di TvBlog a Gianni Nazzaro, tra i concorrenti di Tale e quale show 2014
Gianni Nazzaro nella prima puntata di Tale e quale show 2014, in onda domani venerdì 12 settembre, vestirà i panni di Frank Sinatra duettando con Rita Forte/Liza Minnelli. TvBlog lo ha incontrato e gli ha chiesto di raccontare le emozioni del suo ritorno in tv da protagonista, dopo tanti anni di assenza. In apertura di post la video intervista integrale, di seguito una parziale trascrizione.
Prima che mi facessero questa proposta io non facevo niente; scaldavo il divano. E adesso mi ritrovo in questa avventura, felice come una Pasqua. Perché mi muovo e perché mi consente di dare una spolveratina alla mia immagine che da tempo non faceva televisione. Esserci per 12 puntate ha un significato incredibile per me. Possono nascere amicizie all’interno del programma con i colleghi. Si fanno scoperte… magari pensavi che uno come Barbareschi fosse un orso selvaggia e invece è un uomo dalla bontà, gentilezza e signorilità incredibili. Insomma, ci sono tante sensazioni. La sera torni a casa stanco come se avessi fatto il minatore.
Come mai tanti anni lontano dalla tv?
La colpa maggiore ce l’ho io. In passato mi sono sempre gestito male la mia carriera, l’ho gestita con troppa leggerezza. Oggi nella mia testa e nel mio cuore mi ritrovo con molta più responsabilità e consapevolezza.
Nel cast di Tale e quale ci sono anche personaggi frutto della tv contemporanea come Raffaella Fico e Valerio Scanu. Si sente un po’ in imbarazzo o a disagio in questo senso?
Spesso la gente dice che oggi i personaggi sono come i fiammiferi, si accendono e si spengono all’istante. Trovo queste critiche cattive, nei confronti di una generazione che non ha colpe se si ritrova in una dimensione del tutto diversa da quella che ho vissuto io. Partecipare a X Factor è ritrovarsi all’improvviso sul più bel palcoscenico del mondo ed io giovane forse avrei difficoltà a mettermi alla pari con questa ricchezza. Ad alcuni tutta questa luce può far male, ma ad altri serve. Ripeto: la colpa non è dei giovani. Un Mengoni o un Ferro hanno da dire moltissimo. Tale e quale a quello che avevamo da dire noi all’epoca.
C’è spazio per Gianni Nazzaro in questa televisione?
Amerei fare uno spettacolo in cui aprire finestre che riguardano la canzone napoletana del Quattrocento, del Settecento.