Squadra Antimafia 6, seconda puntata del 15 settembre 2014: riassunto e foto

Mentre a Catania sta per scoppiare una nuova guerra di mafia, gestita da De Silva, la polizia inizia a indagare su un traffico di armi internazionale gestito da Crisalide. Veronica si mette sempre di più nei guai, quando rivela a sua sorella che una bomba, preparata proprio da Crisalide, scoppierà in centro. È Domenico a capire che il bersaglio potrebbe essere la facoltà di legge e ad evitare una strage. Veronica a quel punto deve difendersi da Nicola Ragno – che ha capito che è lei la spia – e quando lui le mette le mani addosso lei si difende uccidendolo. De Silva prende quindi la palla al balzo: la aiuterà a sbarazzarsi del corpo del mafioso, sfruttando la cosa a suo vantaggio e facendo credere che si sia trattato di un regolamento di conti. In questo modo scoppierà la guerra tra le famiglie mafiose. La Colombo a questo punto, per non far nascere sospetti in Ettore Ragno, intreccia una relazione con lui. I Servizi Segreti riescono a fare in modo che le indagini su Crisalide vengano levate alla Duomo. Intanto De Silva va da Rosi, che si è risvegliata dal suo stato vegetativo.

Squadra Antimafia 6 – foto seconda puntata

Squadra Antimafia 6 – live seconda puntata

Intanto De Silva va da Rosi, fingendosi il suo nuovo medico.

Calcaterra la prede male e sfoga la sua rabbia contro Lara, accusandola di coprire sua sorella.

Il questore e il pm informano la squadra Duomo che i servizi segreti hanno preso le redini delle indagini su Crisalide.

Intanto le altre famiglie mafiose si chiedono cosa stia succedendo a Catania.

Veronica fa visita a Ettore per le condoglianze e per rafforzare in lui l’idea che ci sia in corso una guerra di mafia. Lui infatti ha dei dubbi. Ma ha un punto debole: si sta innamorando della donna, e lei ne approfitta, baciandolo. Ormai lo ha in pugno.

Intanto il cadavere di Nicola viene fatto ritrovare nel suo magazzino e tutto viene fatto passare per un regolamento di conti tra famiglie mafiose.

Marta, la ragazza della libreria, sembra interessarsi molto a Francesca. E non sembra interessata solo a un’amicizia.

L’uomo ha capito che è stata Veronica a dire alla sorella della bomba, ma decide di non darle una lezione: ha ancora bisogno di lei, e Nicola da morto può servire per smuovere le acque con i Ragno. Ovviamente senza dire che ad ammazzarlo è stata la donna.

I due litigano e per difendersi Veronica uccide Nicola. Poi chiama De Silvia per farsi aiutare.

Nicola va da Veronica: ha capito che è stata lei a fare la spia alla Duomo sulla bomba. Ma del resto nemmeno lui voleva l’esplosione.

La bomba scoppia, ma il vicequestore ha già fatto sfollare tutti gli studenti. Nessuno si fa male.

Calcaterra riesce a fermare l’attentatore con l’aiuto di Arcieri, ex uomo dei servizi segreti.

Messa alle strette da Lara, Veronica rivela dove sarà la bomba. Secondo Calcaterra nel mirino potrebbe esserci la facoltà di legge.

Veronica convince De Silva a dirle dove scoppierà la bomba: alle 16 in pieno centro.

Francesca e Sciuto arrestano uno degli uomini di Ragno che, interrogato da Calcaterra, inizia a parlare. E rivela quale è la macchina imbottita di tritolo.

Veronica va da Ettore e Saro Ragno, per comunicare loro che il piano della bomba va avanti nonostante tutto. L’unica a non sembrare d’accordo è Rachele Ragno.

E Lara capisce che sua sorella è stata aiutata da Crisalide e De Silva a uscire di galera.

E scoprono che dietro alla bomba c’è De Silva.

La polizia scopre che i Ragno, dopo la sparatoria, hanno portato via dell’esplosivo.

Nasce una sparatoria tra polizia, Ettore Ragno e i suoi uomini e il trafficante d’armi amico di De Silva. Ettore e Saro Ragno riescono a fuggire.

Domenico continua a indagare su Crisalide e sul traffico d’armi e sembra essere sulla strada giusta.

Sandro, in carcere, trova il modo di entrare in contatto con don Carmine.

De Silva va da Veronica: le ordina di andare dai Ragno e di proporre loro un affare, mettere una bomba in cambio di denaro, tanto denaro. Ettore Ragno accetta.

La donna non ricorda nemmeno di avere un figlio. Finge? Secondo i medici no.

Domenico fa visita a Rosi in clinica: la donna ha ripreso conoscenza, ma non riconosce nessuno. Nemmeno Calcaterra.

Lara fa visita in carcere a Sandro, per dargli le ultime informazioni sul traffico di armi di Crisalide, in cui forse è coinvolto don Carmine.

Si tiene la prima udienza preliminare per il rinvio a giudizio o meno di Veronica Colombo, e tutto sembra andare a suo vantaggio. Le prove contro la donna non ci sono, e il giudice si riserva di decidere in un’altra udienza.

La polizia è sulle tracce di De Silvia, che viene però avvisato telefonicamente da qualcuno del pericolo in arrivo e scappa.

Domenico Calcaterra e i suoi uomini trovano la prova che De Silva è vivo: è sbarcato poche ore prima al Fontanarossa.

Intanto in carcere Sandro assiste all’omicidio di un informatore ad opera degli uomini di don Carmine e non può fare nulla per impedirlo, per non rovinare la sua copertura.

De Silva si sta occupando di far arrivare armi in Italia.

Squadra Antimafia 6 – anticipazioni seconda puntata

Dopo la buona partenza della settimana scorsa, torna su Canale 5 l’appuntamento con la sesta stagione di Squadra Antimafia. Anche oggi Tvblog seguirà in diretta con voi la puntata, con le foto e i dettagli di quello che vedremo. Ma cosa accadrà nella seconda puntata della fiction? Scopriamolo insieme:

Calcaterra (Marco Bocci) e la squadra riescono a dimostrare il fatto che De Silva (Paolo Pierobon) sia effettivamente vivo e vegeto, mettendolo ufficialmente al centro delle indagini. L’ex spia, per conto di Crisalide, sta facendo intanto arrivare dal Montenegro un carico di armi ed esplosivo. Con quale fine? Nel frattempo i Ragno continuano la loro ascesa criminale a Catania, anche grazie all’aiuto di Veronica Colombo (Valentina Carnelutti), che fa ottenere loro i permessi per espandersi nel settore delle sale da gioco.

L’appuntamento è per questa sera, intorno alle 21.15, su Canale 5, ma anche live su Tvblog.