I Simpson, il giardiniere Willie dice la sua sull’indipendenza della Scozia
La Fox ha rilasciato un video in cui il giardiniere Willie spiega cosa voterebbe al referendum sull’indipendenza della Scozia, elencando le qualità del suo Paese
Che c’entra il giardiniere Willie con il referendum sull’indipendenza della Scozia? Se nella versione italiana de I Simpson il bidello della scuola di Springfield ha un accento che ci fa pensare possa provenire dalla Sardegna, nella versione originale dello show le sue origini sono scozzesi. Per questo, la Fox ha realizzato un breve filmato in cui il personaggio (doppiato da Dan Castellaneta, che dà anche la voce, tra gli altri, ad Homer), parla a proposito del referendum ed elenca i motivi per cui gli scozzesi dovrebbero votare a favore dell’indipendenza.
“Miei compagni scozzesi”, dice Willie all’inizio della clip, “il 18 settembre la popolazione andrà alle urne per decidere una volta per tutte se la Scozia debba diventare indipendente”. Sebbene inizialmente il personaggio cerchi di mantenere una neutralità di fronte alla sua preferenza, ben presto rivela che lui è a favore del sì:
“Entrambi gli schieramenti su quest’argomento sono giusti: gli amanti della libertà eredi della tradizione delle Highland, e quelli a cui piace strisciare sotto gli stivali della Gran Bretagna”.
Willie ha titubato prima di decidere da che parte stare, ma evidentemente diventa un sostenitore dell’indipendenza della Scozia quando inizia ad elencare i pregi del proprio Paese, come il fatto che sia “la sede di due terzi della riserva di petrolio dell’Europa”, facendo notare come “in nessun Paese ricco di petrolio si facciano indossare agli uomini i pantaloni”, e poi l’ “incredibile whiskey”. Willie, però, cerca anche di convincere gli scozzesi ad affidargli la guida del Paese: il primo ministro Alex Salmond è una “scelta sicura”, ma il giardiniere è convinto di poter fare meglio:
“Per un leader che possa tenere salda la tradizione di William Wallace (condottiero scozzese, ndr) e di Andy Murray (tennista scozzese, ndr), considerereste il ritorno del figliol prodigo della Scozia, il giardiniere Willie non cederà ai leader del mondo, perchè non so chi siano e non ho intenzione di impararlo! Inoltre, ho vissuto in America gran parte della mia vita, quindi ho visto direttamente come non si governa un Paese”.
Giusto per ribadire il concetto, Willie si strappa gli indumenti, mostrando la scritta “Aye or die” (“Sì o la morte”), specificando che “non è un tatuaggio, ma un segno che ho dalla nascita!”. Insomma, Willie si unisce alla lista di politici che si sono schierati a favore o contro sul tema, tra cui il premier inglese David Cameron che, ora, ha un motivo in più per temere che il referendum possa passare.