Striscia la Notizia 2014, Pieraccioni e Battista: “Sarà una messa, noi i sacerdoti” (Video)
Leonardo Pieraccioni e Maurizio Battista raccontano a TvBlog la partenza di Striscia la Notizia 2014.
Si è tenuta oggi al Palazzo dei Cigni di Segrate, direttamente nello studio del programma, la conferenza stampa di presentazione della ventisettesima edizione di Striscia la Notizia. Alla conduzione, per la prima settimana, troveremo Maurizio Battista e Leonardo Pieraccioni che Antonio Ricci ha già invitato a tornare dietro al bancone anche nella prossima stagione del tg satirico, a prescindere da come andranno gli ascolti. Che la coppia sia molto ben affiatata, è risultato evidente anche dall’intervista che abbiamo fatto loro a margine dell’incontro stampa. Prima di tutto, Pieraccioni ha tenuto a sottolineare quanto sia affezionato a TvBlog…forse.
Per prima cosa, abbiamo voluto sapere come ci si prepara ad un impegno tv del calibro di Striscia la Notizia. La risposta, tra il serio e il faceto, ce l’ha regalata Leonardo Pieraccioni:
Ci si prepara leggendo molto, studiando i giornali dalla mattina alle sei. Poi parecchio yoga, molto footing, ci pettiniamo (insomma, chi può lo fa). Striscia la Notizia è una messa, cambiano i sacerdoti e questa volta siamo noi, almeno per la prossima settimana. Hanno deciso di darci voce in questo piccolo vangelo ecumenico e noi siamo qui investiti e vestiti di tanta responsabilità: riusciremo ad andare fino in fondo senza ovviamente rivolgerci a nostro Signore in maniera disdicevole.
Insomma, una vera e propria dichiarazione d’intenti. Tutto il resto, non ve lo anticiperemo certo in questo post: trovate le altre dichiarazioni nel video in apertura (che vi consigliamo di non perdere!). Comunque Maurizio Battista, nel corso della conferenza stampa, aveva precisato di aver accettato l’invito di Antonio Ricci solo per stare il più lontano possibile da mia moglie. Tra schermaglie e gag, la coppia ci è sembrata davvero ben rodata per quanto il comico romano abbia il cruccio di non poter parlare più di tanto durante la diretta del tg satirico: su trenta minuti di programma, ventinove se ne vanno per i servizi, si è “lamentato”.
Come se la caveranno alla conduzione?