Le Iene, 1 ottobre 2014: Tutti i servizi della terza puntata
Le Iene, 1 ottobre 2014: Scopri tutti i servizi della terza puntata su TvBlog!
Le Iene, 1 ottobre 2014: la terza puntata in diretta su TvBlog
00.38 La puntata è terminata (il live è meno dettagliato del solito per una serie di problemi tecnici con la nostra piattaforma, ci scusiamo per il disguido).
00.23 Truffatori nuovi di zecca (e “impunibili”):
00.14 Quello stesso giorno della “benedizione”, il prete ha fatto uscire la moglie ed è rimasto col marito. Toccandolo proprio lì.
00.10 Il prete smanaccione. Una coppia si è rivolta ad un sacerdote per chiedere una benedizione. Ma questo prelato metteva un po’ le mani ovunque.
00.04 Vabbè, per avere 52 anni, comunque…
00.02 Lei cinquantadue anni, lui trentotto. Due fiori.
23.59 Grandi progressi:
23.56 Enrico Lucci a Miss Chirurgia Estetica. L’apoteosi.
23.50 Pubblicità
23.46 Il selfie perfetto:
23.41 E poi c’è il simpatico vecchietto sessantenne che le propone di farle la pipì addosso (ricambiato, ovviamente). L’uomo è perfettamente consapevole del fatto che lei abbia sedici anni.
23.37 Come evitare di essere scoperte da genitori e amici facendo le baby escort? La risposta arriva da questo cliente in vena di consigli:
23.34 Un gigolò stava cercando una partner per rapporti di gruppo con alcuni clienti. Ma appena saputa l’età di Titta si ritrae sconsigliandole fortemente di fare questo “lavoro”.
23.30 I primi tre clienti lasciano perdere perché Titta, l’esca “escort” è minorenne. Ma gli altri non si fanno troppi problemi, anzi. Uno addirittura le chiede rapporti completissimi senza preservativo per cinquanta euro.
23.25 La Iena Nobile si chiede se dopo tutto il caos mediatico degli ultimi tempi, qualcuno sia ancora disposto ad andare a letto con una prostituta minorenne. Ecco l’annuncio con un’esca che dirà di avere quasi sedici anni.
23.20 Pubblicità
23.16 La versione di Dan Harrow: “Sono tutte gelose perché le ho lasciate per altre donne, non c’è nulla di vero. Anzi, è la mia quasi ex moglie ad avermi picchiato, mi ha dato un pugno in faccia”.
23.13 La moglie di Harrow racconta inoltre come lui non abbia una casa (tranne una fantomatica villa ad Ibiza mai vista da nessuno all’infuori di lui). È un mantenuto, un parassita. Così lo definisce.
23.12 Un’altra ex di Harrow racconta di essere arrivata a imbottirsi di psicofarmaci a causa delle violenze fisiche e psicologiche subite.
23.08 La moglie di Dan Harrow zoppica vistosamente. Racconta di essere stata picchiata dal marito. Per la seconda volta. Si sarebbe beccata pure un calcio sullo sterno.
23.06 Viviani mette Griggio davanti alle sue responsabilità. E l’uomo nega. Ancora. Il coraggio.
23.01 Lo schifo. Grazie ad una telecamera nascosta sul furgone che porta Griggio a Cologne Monzese, apprendiamo una serie di sue ulteriori truffe. Il truffatore raggiunge l’apice quando si mostra contento per la morte di una vecchietta a cui aveva rubato i risparmi di una vita.
22.58 L’amico di Mattia, quello che l’ha accompagnato a Le Iene, dice che il truffatore voleva andare da lui solo per ripulirsi l’immagine. E riprendere a truffare. Complimenti.
22.54 Grigio sostiene di non aver truffato nessuno nell’ultimo anno. Però Le Iene scoprono che non è esattamente così. Quindi, sorpresa di tutte le sorprese, non è cambiato davvero. E chi se lo aspettava?
22.51 Mattia giura e spergiura (di nuovo) di essere cambiato. Dice di averne trovato la forza guardando negli occhi suo figlio. Ora vuole rimborsare (“di almeno il 20 %”) le persone che ha truffato.
22.47 Mattia racconta che fare truffe per lui era diventato “come una droga”. Oggi la gente per strada lo insulta. Ma qualcuno gli chiede anche di farsi un selfie insieme. Embè.
23.42 Viviani ha beccato Mattia ben due volte nel corso del tempo. A marzo 2014 torna da lui. Lo becca mentre sta cercando di comprarsi un ristorante con i soldi che ha rubato alle persone che si sono incautamente fidate di lui.
23.39 Matteo Viviani ci racconta il pentimento di un truffatore, Mattia Grigio. L’uomo si fingeva un consulente finanziario.
22.33 Pubblicità.
22.30 Il sindaco ha affittato il Circo Massimo ai Rolling Stones per ottomila euro (mentre in Francia gliene erano state richieste 900mila, per dire). Le casse del comune vanno rimpolpate, certo, ma perché a danno della famiglie?
22.25 Filippo Roma va dal sindaco della capitale Ignazio Marino per sottoporgli le problematiche di alcuni genitori di bimbi dell’asilo che si trovano costretti a pagare una sovrattassa. Le regole sono cambiate in corsa e molti di loro non possono pagare, togliendo i loro piccoli dall’asilo nido.
22.19 Pubblciità.
22.17 Giulio Golia da Luca Zingaretti.
22.11 Servizio di Luigi Pelazza sulla guerra ai narcotrafficanti albanesi.
22.04 Pubblicità.
22.03 Tutto molto bello, promozione del nuovo film di Ruffini con Frank Matano:
22.00 Anche il sindaco non sembra avere intenzione di aiutare Rocco e la sua famiglia.
21.57 Rocco, l’uomo che ha contattato Le Iene, racconta che non ha intenzione di trasferirsi in città, cambiando radicalmente la propria vita: “Io se vado in un palazzo con tante persone, muoio subito”. I fondi per ripristinare il ponte, però, non ci sono. O forse sì?
21.55 Questa signora, quasi novantenne, ha serie difficoltà ad andare dal medico per via della chiusura della strada. Casa sua, come quella di altre persone, è rimasta praticamente isolata.
21.53 Quando il comune ti chiude la strada di casa. Mauro Casciari si occupa della questione in un nuovo servizio:
21.50 Ultim’ora: Tiziano Treu nuovo presidente dell’Inps. Stiamo in una botte di ferro, commenta la Toffa:
21.47 E sentiamo anche il parere della Camusso:
21.42 E le risposte continuano a non arrivare.
21.38 La Toffa va a farsi una chicchierata con l’ex ministro del lavoro Tiziano Treu, ideatore della 564. Il nostro dice che non si ricorda bene la legge quindi non può rispondere alle domande della Iena. Perciò Treu non si ricorda la legge Treu. Bene.
21.34 Nadia Toffa torna ad occuparsi della legge 564, quella che consente ad alcuni fortunatissimi lavoratori di andare in pensione dopo un mese o poco più di contributi. Embè.
21.29 Pubblicità.
21.27 Si torna in studio e Teo tenta di ipnotizzare Ilary. Ma non ce l’eravamo scampati il momento sim sala teo questa edizione? Evidentemente no.
21.24 Dopo tanta preparazione, quando vengono rimbalzate è il dramma vero.
21.20 E ovviamente c’era dietro lo zampino de Le Iene che avevano fatto credere loro di essere state invitate al party vip. Le due ragazze sono molto emozionate ma Rosy è filosofica: “Alla fine sono umani come noi…”
21.15 Dopo la sigla, eccoci al primo servizio: Rosy Dilettuso e Francesca Cipriani ingiustamente rimbalzate al party per il matrimonio di Clooney.
Il primetime di Italia 1 ci regala questa sera la terza puntata stagionale de Le Iene. Il programma più politicamente scorretto dell’italica tv, condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e dalla Gialappa’s Band, è pronto ad accompagnarci in un nuovo itinerario nel nostro bel Paese tra truffe svelate, inchieste e un pizzico di leggerezza. Se volete scoprire qualche anticipazione, siete nel post giusto!
Nadia Toffa torna ad occuparsi della legge 564, che permette ad alcuni sindacalisti di ottenere una cospicua pensione integrativa pagando anche solo un mese di contributi. Sette giorni fa, la Iena aveva approfondito la situazione pensionistica del professor Marco Nigi, Presidente del sindacato della Scuola (SNALS) che, usufruendo di questa legge, oltre alla pensione da insegnante, riceve 60.000 euro in più per aver preso uno stipendio di 8.000 euro negli ultimi otto mesi di lavoro nel sindacato. Per approfondire la situazione, la Toffa intervisterà i segretari di due grandi sigle sindacali: Luigi Angeletti (UIL) e Susanna Camusso (CGIL).
Di seguito alcuni stralci delle dichiarazioni rilasciate a Nadia Toffa dai due sindacalisti:
Iena: Cosa ne pensa della 564 applicata a un dipendente pubblico?
Angeletti: È una cosa scandalosa se è successo quello che dice lei.
Iena: È la legge che lo dice, non lo dico io.
Angeletti: Ho capito, quindi la legge avrà permesso, francamente, una cosa inaccettabile.
Iena: Un dirigente che si è versato un mese di contributi, prende una pensione a vita, come fa a rappresentare gli interessi di un lavoratore?
Angeletti: Sono assolutamente d’accordo con lei. È assolutamente un privilegio da eliminare.
Iena: Si farà portavoce per eliminare questo problema?
Angeletti: Certo.
Iena: Cosa farà?
Angeletti: Chiedere al Parlamento di abolire questa anomalia.Iena: Ci sono stati abusi nella Cgil?
Camusso: Non mi risulta.
Iena: Vista questa deriva della 564, cosa si può fare visto che lei è contro questo tipo di abusi?
Camusso: Il problema non è la legge, ma evitare gli abusi e perseguire gli abusi.
Iena: Cosa farebbe?
Camusso: Un tetto alle pensioni sarebbe un ragionamento da fare, ma non su un singolo aspetto. Facciamo un ragionamento generale in merito alle pensioni d’oro.
Iena: Lei si farà portavoce di porre dei limiti, dei tetti? Visto che erano già previsti con la legge Dini, ma poi con la 564 sono andati persi?
Camusso: È fondamentale evitare che ci siano delle forme di furberia, chiamiamole così per gentilezza. Credo che bisogna utilizzare anche fatti molto sgradevoli di questo tipo per ripensare tutto il sistema e farne un sistema equo e giusto.
Iena: Lei cosa direbbe a un dirigente, a suo collega che a fronte di 8.000 euro per 8 mesi, adesso ha una pensione a vita: più di 5.000 euro di integrazione.
Camusso: Non so se esiste un istituto della donazione delle pensioni, però potrebbe fare un gesto.
“Volete un’intervista? Prima donate il midollo osseo”, questa è stata la condicio sine qua non posta dal sindaco di Roma Ignazio Marino, prima rilasciare un’intervista alle Iene: Filippo Roma ha quindi accolto l’invito ed è diventato donatore di midollo osseo a tutti gli effetti. In seguito, la Iena è riuscita a fare due chiacchiere con il primo cittadino di Roma. Vedremo quindi un’intervista sull’aumento delle tariffe negli asili nido romani e sull’abolizione dell’esenzione per il terzo figlio. Il 22 luglio scorso, infatti, più di un mese dopo che le famiglie avevano già iscritto i propri figli firmando un contratto a determinate condizioni, il Comune di Roma ha approvato una delibera che prevede l’aumento (fino al 15%) della retta mensile dei nido e il pagamento di quest’ultima anche per il terzo figlio.