Serie tv 2015-16: ABC vuole Io e zio Buck, Legendary Tv punta a Myst
ABC vuole trasformare il film di John Hughes in una serie tv, mentre Legendary vuole portare sul piccolo schermo la storia del famoso videogioco per PC.
48 Hours Until Monday: Charlie Grandy e Pter Traugott hanno venduto a Fox una comedy incentrata sulla lotta che un marito disperato deve combattere per non lasciare che ogni fine settimana vada a rotoli.
Io e zio Buck: ABC ha deciso di sviluppare una comedy basata su Uncle Buck, il film del 1989 John Hughes, interpretato da John Candy, Amy Madigan, Macaulay Culkin e Laurie Metcalf. La serie, prodotta da Universal Tv e Will Packer Prods, sarà scritta da Steven Cragg e Brian Bradley e racconterà la storia di un uomo bambinone che impara ad essere adulto per prendersi cura di suo fratello. Curiosità: il film è già stato adattato per la tv nel 1990; la serie andò in onda sulla CBS per una stagione.
Myst: Legendary Tv e Digital Media hanno chiuso un accordo con Cyan Worlds per sviluppare una serie tv basata sul celebre videogioco per PC che seguiva la storia di Stranger, un uomo che usava un libro per viaggiare fino all’isola di Myst, dove doveva trovare e seguire gli indizi che sbloccavano diversi minimondi autonomi.
Non per soldi, ma per amore: ventiquattro ore dopo la decisione di NBC di sviluppare una serie tratta dal film Say Anything, Cameron Crowe ha deciso di opporsi al progetto (il regista, insieme a John Cusack, ha espresso tutta la sua disapprovazione su Twitter). Pare che Crowe abbia contattato Aaron Kaplan e Justin Adler per esprimere la sua contrarietà. I due produttori si sarebbero tirati fuori dal progetto e 20th TV ha deciso di cassare l’idea sul nascere.
The Custom of the country: Scarlett Johansson reciterà nella nuova serie limitata prodotta dalla Sony Pictures Tv, dedicata ad uno dei romanzi più celebri di Edith Wharton. La miniserie, formata da otto episodi, scritta da Christopher Hampton, racconterà la storia di Undine Spragg (Johansson), una donna magneticamente bella e senza scrupoli, che aspirava a salire la scala sociale dell’alta società di New York.