Roberto Benigni torna su Rai1 il 15 e 16 dicembre, conferenza stampa (VIDEO)
Roberto Benigni torna su Rai1 con due serate evento dedicate ai Dieci Comandamenti.
12.55 Non c’è tempo per chiedere, come avremmo voluto, i dettagli ‘televisi’ sulle due serate. Finisce la conferenza, Benigni, Leone e Gubitosi vanno via.
12.52 Arriva anche la domanda sull’alluvione di Genova. Benigni: “Sono vicino alla popolazione, c’è incredulità per quello che è successo. Anche in questo caso è stato sputato sopra a tre comandamenti, Non dire falsa testimonianza, non rubare e non ammazzare. Sembra una punizione per la città che non se lo merita. Sono vicino alla popolazione, non solo a parole, ma ci terrei a tenermele per me queste cose”.
12.51 Benigni: “Sparisce Silvio e arriva Matteo? Questo è nella storia, non lo dico io. Di Berlusconi abbiamo parlato per 20 anni, è stato un bell’argomento. Adesso c’è Renzi, si diceva che i comici avrebbero rimpianto Berlusconi, ma non è vero. Ci saranno riferimenti alla contingenza ma anche al futuro, anche in maniera festosa, ironica. Renzi ce lo troveremo davanti sicuramente”.
12.47 Benigni scherza: “Mi devo sbrigare a fare i Dieci Comandamenti, vedo che il governo sta cambiando anche la Costituzione. A Renzi io voglio bene. L’abbiamo detta questa frase oggi…”.
12.49 Benigni spiega che si è avvalso dell’aiuto di biblisti, studiosi laici e religiosi. Ha collaborato anche Franco Marcovaldi.
12.47 Benigni scherza: “Mi devo sbrigare a fare i Dieci Comandamenti, vedo che il governo sta cambiando anche la Costituzione. A Renzi io voglio bene. L’abbiamo detta questa frase oggi…”.
12.46 “Il film? Non sarà un soggetto religioso. Domanda sull’articolo 18: “In Italia non è sparito solo il lavoro, ma anche le parole. Ora c’è il job, ma lavoro è una parola molto più bella”.
12.44 Benigni: “Sto preparando il prossimo film per il cinema. Sono nella fase del soggetto. Cinema e tv sono molto distanti. Le serie tv hanno tanto successo oggi, hanno uno stile nuovo”.
12.40 Benigni: “Il comandamento con cui ho più problemi? Non commettere atti impuri, che poi in realtà l’originale dice ‘adulterio’. Quelli preferiti, ma sono tutti sorprendenti, Onora il padre e la madre e Ricordati di santifica le feste”.
12.39 Benigni ironizza: “A me gli atei mi sembrano noiosi. Parlano sempre di Dio”. Poi insiste: “I Dieci comandamenti mi danno emozione, ma non c’entra il senso mistico, è senso dello spettacolo. Io partirei pure ora…”.
12.35 Altre domande. Versione dei Comandamenti? Benigni: “La versione è una sola, io farò quella scritta dall’autore, il Signore (ride, Ndr). Dio è vendicativo? È un patto, ci volevano regole semplice e rapide”.
12.33 Le domande. La religione fa parte del dna degli italiani? Benigni: “Il senso religioso è ovunque, anche nella politica. Credo di aver obbedito alla legge dello spettacolo, cioè fare spettacolo. La regola aurea è fare luce sullo spettacolo; non una particolare predisposizione alla religione. I Dieci Comandamenti sono nati come una boutade, lo dissi in un’intervista. Mi batteva il cuore e chiamai subito il signor Lucio Presta, che però rimase muto dall’altra parte. E quando succede significa che bisogna farlo”.
12.32 Benigni racconta che la lettura dei Dieci Comandamenti lo ha cambiato. Poi ostenta entusiasmo:
Inizialmente avevo pensato di fare dieci serate, non una. Non una serie, ma una cosa che non finisce mai, come Un posto al Sole. I Dieci Comandamenti sono uno spettacolo. Sono delle regole attuali, fanno diventare legge dei sentimenti: l’amore per esempio. Questa è l’opera per eccellenza, sono molto più avanti di noi. A distanza di 3500 anni parliamo ancora di Mosè… È la storia di un uomo disperato che sale al Colle e chiede informazioni… Mi sono accorto che in una serata non ce l’avrei fatta ad approfondire, quindi faremo due serate.
12.23 Benigni, scortato da Lucio Presta, entra in sala.
La Costituzione, I Dieci comandamenti. Mi sto montando. Il prossimo anno farò l’esegesi dei 7 nani. Tutti conoscono i dieci comandamenti.
12.10 Viene mostrata una clip che racconta in 10 minuti il rapporto tra Benigni e la Rai. Dal duetto con Guccini alle ospitate al Festival di Sanremo. Passando per l’esegesi della Divina Commedia di Dante e della Costituzione.
12.09 Leone: “Sono 40 anni di connubio tra Benigni e la Rai. Esattamente sono 42 anni, la prima volta su Rai2”.
12.05 Inizia la conferenza, il dg Rai Luigi Gubitosi e il direttore di Rai1 Giancarlo Leone annunciano una nuova serata di Benigni (che deve ancora arrivare). Gubitosi:
In realtà sono due serate, il 15 e 16 dicembre perché il materiale preparato da Roberto sui Dieci Comandamenti è tanto. La Costituzione è stata una bellissima serata regalata dalla Rai ai telespettatori. Roberto è un artista eccezionale.
Viene mostrato il promo.
Tra pochi minuti inizierà nella sede romana di Viale Mazzini della Rai inizierà l’incontro stampa con Roberto Benigni. Blogo lo seguirà in diretta, fornendovi aggiornamenti in tempo reale.
In questa occasione dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale del ritorno dell’attore e regista premio Oscar sulla tv pubblica. Lo spettacolo, inizialmente previsto per la fine del 2013 (ma fu cancellato), dovrebbe andare in onda a metà dicembre 2014 e dovrebbe essere dedicato ai Dieci Comandamenti.
Benigni manca da Rai1 dal 17 dicembre 2012, quando mise in scena ‘La più bella del mondo’, serata-evento dedicata all’esegesi della Costituzione e che conquistò 12,6 milioni di telespettatori e il 43,94% di share.
L’ultima apparizione del comico toscano in Rai risale invece a settembre scorso, quando fu intervistato da Massimo Giannini nella puntata d’esordio di Ballarò.