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Gaby Star, una teenager popolare (un’altra) tra musica, amicizie e scuola arriva su DeaKids

Gaby Star arriva su DeaKids dal 13 ottobre. Nella nuova serie brasiliana, la protagonista sarà costretta a cambiare la sua esistenza dorata e trasferirsi in campagna.

pubblicato 13 Ottobre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 23:22

Una nuova protagonista teenager arriva in tv ad affiancarsi alla diva del momento, Violetta. Anche in Gaby Star (interpretata da Maitê Padilha) si parla di tragazze più o meno popolari, di passione per la musica, di amicizie, ma questa volta tutto parte da uno dei più bei quartieri di Rio De Janeiro e i personaggi sono di qualche anno più piccoli per allargarsi al pubblico di pre-teen. La serie made in Brasile va in onda dal lunedì al venerdì alle 19.25 a partire da oggi 13 ottobre, su DeaKids. La prima stagione è composta da 52 episodi, e in madrepatria sta andando in onda già la seconda stagione.

A Gaby non manca nulla: ha una vita serena, tra amici, passione per la spiaggia, teatro e sport. Suo padre Sergio Star, deceduto quando la bambina aveva solo 5 anni, era un cantante country, ed è da lui che la ragzzina ha acquisito la passione per la musica. La madre Patricia (interpretata da Adriana Prado) è una giornalista, a cui viene offerto un lavoro a New York.

Quando Gaby, viene a sapere che dovrà trasferirsi in campagna con la nonna sembra caderle il mondo addosso. Non sarà facile per lei abituarsi alla nuova vita. A renderle le cose ancora più complicate è Laura (Regina Sampaio), una ragazza molto amata nella nuova scuola che cercherà di metterle il bastone fra le ruote in ogni cosa: non vuole assolutamente perdere il podio della più popolare dell’Istituto.

D’altra parte sembra che essere “ordinarie” non possa essere lo scopo delle ragazze di questa nuova telenovela (e di molte altre in circolazione in questo periodo) su e per adolescenti. Sarà così grave non essere prime in tutto e non essere considerate dal gruppo a tutti i costi? Ormai le serie tv per ragazzi sembrano “educare” solo in questo senso: esisti solo se vieni considerato dal gruppo. A quell’età é naturale essere insicuri, quando ancora la personalità non è ben formata. E se si viene “isolati” può essere duro. Ma anche distinguersi dalla massa è fare esperienza per come si è realmente, e non in quanto copia degli altri, é utile per crescere.

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