Maurizio Crozza a DiMartedì del 21 ottobre 2014 (VIDEO)
La copertina satirica di Maurizio Crozza
Anche la sesta puntata di DiMartedì, in diretta su Blogo, è stata aperta dalla copertina di Maurizio Crozza. Il comico genovese ha aperto il suo pezzo ironizzando sull’intervista (eufemismo) di Barbara d’Urso a Matteo Renzi:
Oh, Giova, Giova, perché non ti chiami Barbara. Rinnega il tuo, chiamati d’Urso. Dichiara che lo ami e così farai anche tu il 19%. E lo credo che va dalla D’Urso, tu lo facevi incazzare! Lì era rilassato, ha fatto la Dursoterapia.
E infatti il Premier è stato “in un centro benessere” e più che un’intervista “era un caxxeggio a bordo piscina”. Crozza è poi passato a commentare le novità della manovra del governo Renzi, e in particolare quella del bonus per le neo mamme da gennaio 2015:
Ma tu pensa una donna incinta che deve partorire a dicembre. Per prendersi gli 80 euro stringe i denti fino a Capodanno.
Crozza dopo aver notato che “Renzi è strano” perché “ovunque va promette 80 Euro”, come “il famoso Giro del tonto con 80 euro”, ha tirato in ballo Beppe Grillo e le nuove espulsioni nel M5S.
Ma la colpa è dei 4 epurati che “se la sono cercata” facendo “una cosa intollerabile”, cioè chiedendo l’organigramma del movimento. E il problema è proprio la parola ‘organigramma’, che non pronuncia più neanche la Camusso (presente in studio). In chiusura il riferimento alla manifestazione di Milano della Lega Nord. A Matteo Salvini, in collegamento da Bruxelles, Crozza ha detto:
Siete passati da “aiutiamoli a casa loro” a “facciamoci aiutare da Casa Pound. A Milano c’erano fascisti, leghisti, bergamaschi, calabresi, africani come una foto di Toscani: “United Colors of Panettùn”.