Che Tempo Che Fa, puntata 26 Ottobre 2014 in diretta: Luciana Littizzetto
Da Fabio Fazio arrivano in Ministro Maria Elena Boschi, Ficarra e Picone, Marianne Faithfull con Anna Calvi e Sandro Veronesi.
21.45 La puntata finisce qui. Appuntamento a sabato con Che Fuori Tempo Che Fa.
21.42 Si sfora già verso Report, ma si rientra per i saluti finali e per l’annuncio: i 50 anni di Lucianina Littizzetto, che li compie questa settimana. Cosa farà?
Pensavo di suicidarmi.
21.37 pubblicità, ma giusto qualche secondo per poi tornare in studio con un annuncio.
21.31 Spostiamoci in un paesino della Sardegna (e Lucianina si lascia sfuggire un veemente c*zzo), Gesico. Un parroco, Don Gianluca, si è arrabbiato perché le fedeli vanno in chiesa con la minigonna.
Va bene non mettere la gonna corta, ma magari senza scarpe. La parola “cacciare” non si può sentire da un parroco… Il Papa Frankie non lo usa il verbo cacciare! Sii elastico! Non tolleri neanche un cardinale che si chiama Tettamanzi, eh! Le gonne al ginocchio non si usano più, o corte o lunghe, o te le fai fare su misura o Don Gianluca… fai un appello a Dolce&Gabbana.
Lunga disquisizione sul gambaletto e l’uso del suddetto.
Almeno scegliamo anche per gli uomini la quantità di bottoni da portare aperti… Non più di tre sennò c’è la scomunica.
21.25 Arriva il bonus bebè per le famiglie con i bambini piccoli.
80 euro, ça va sans dire. Una misura così, a caso, come le yarde, le miglia marine. Potrebbe diventare un’unità di misura: un renzo, 80 euro. Mezzo renzo, 40 euro. La sottomisura sono i Delrio: 20 Delrio fanno un Renzo.
I pensionati son quelli che restan fuori: Matte! Leopoldo e Leopolda: potete aggiungere un Renzo e un paio di Delrio nella pensione dei pensionati? Dai pannolini ai pannoloni, tanto è una ruota che gira.
21.23 Parliamo di Corinna, una bella ragazza che ha vinto il concorso miss curve d’Italia ragazze giovani. Va a rappresentare la panoramica di Foligno, dice Lucianina. È la ragazza diventata virale per aver sbagliato la lettura dei risultati di calcio.
Non dico di imparare i nomi dei calciatori a memoria, ma almeno due cose…
Se c’è scritto sq è squalificato! La farina per la pizza è 00, non 0-0 e neanche Oh-oh cavallo, eh!
21.21 Prima notizia: tema, l’autunno. Una poesiola di Lucianina per evitare le querele e le polemiche attorno alle sue esternazioni.
21.20 Arriva Lucianina Littizzetto a commentare l’uscita di scena della Boschi.
Ti vuoi imboscare? Hai ancora i pomelli rossi! Quelli di Libero avevano fatto il sondaggio per sapere chi voleva mettersi con la Boschi… La Iolanda mette tutti d’accordo, crea l’unità nazionale come i padri costituenti!
Maria Elena Boschi
21.18 tra Fanfani e Berlinguer?
Da aretina per vicinanza territoriale dico Fanfani.
21.17 E sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso?
Io personalmente sarei più coraggiosa di quello che stiamo proponendo. Per la mia esperienza personale, c’è poco di ideologico e più cuore, ho molti amici omosessuali e che hanno cresciuto splendidamente dei figli. Io sarei per un passo ulteriore rispetto all’opinione diffusa. L’adozione dei figli del partner, se riuscissimo ad arrivare a questo risultato sarebbe…
21.15 Una volta approvata la legge elettorale, perché non andare a votare subito dopo?
Perché ci sono delle riforme da portare avanti.
21.14 L’uso del decreto legge, snaturato da Berlusconi?
C’è una profonda differenza tra noi e l’ultimo governo Berlusconi sull’uso dei decreti legge. IlParlamento è centrale per il nostro paese, se non superiamo il bicameralismo perfetto però il decreto legge è l’unico strumento che permette di fare qualcosa. Sono state approvate solo due leggi ed è il problema del bicameralismo perfetto.
21.13 A proposito di consultivo: il Senato? Non era meglio abolirlo del ttto?
Il Senato mantiene comunque delle funzioni importanti, di controllo. Ci sono solo 100 senatori, si riduce il numero dei politici ma serve a ridare dignità alla politica. Le riforme costituzionali passeranno sempre anche dal Senato.
21.12 La Boschi parla anche delle modifiche del referendum, che in Italia è solo abrogativo: ci saranno anche quelli consultivi.
21.10 riforme costituzionali da approvare entro Maggio? Siamo ad Ottobre e c’è stato solo il voto del Senato sul Senato.
Tra il dire e il fare c’è il Parlamento, purtroppo… ci sono delle leggi che dobbiamo rispettare e i regolamenti parlamentari da rispettare. Mi piacerebbe fare tutto e subito, ma realisticamente per le riforme costituzionali, già in discussione alla Camera con un testo approvato al senato, ci vorrà la fine del 2015 inizio 2016, per il referendum. L’ultima parola spetterà ai cittadini con il referendum, oltre alle quattro letture.
21.09 E la fiducia?
La legge di stabilità verrà discussa fino all’ultimo. Noi stiamo riducendo le tasse agli italiani, verranno ridotti gli sprechi, si può riuscire a risparmiare senza andare a tagliare i servizi. Nessuno ha sottolineato che questa legge di stabilità ha anche delle misure importanti per la valorizzazione del terzo settore, stabilizza il 5×1000 togliendo i vincoli.
21.07 Problema Europa?
Non c’è nemmeno il problema Italia, dobbiamo uscire da questo complesso. Abbiamo rispettato gli impegni, rispettiamo il vincolo del 3% a differenza degli altri paesi, non ci può essere solo l’austerità: il termine crescita è tornato di attualità in questi sei mesi di presidenza del semestre europeo.
21.05 Si parla dell’identità del Pd.
Abbiamo un partito ampio, che riesce a parlare a tanti, un partito riformista, coinvolgente, aperto, a porte spalancate perché ha cose concrete da dire. Un programma di cambiamento credibile, riforme che erano ferme in un cassetto stanno diventando realtà. Dobbiamo aprire le porte e rimanere il più forte partito della sinistra in Europa. Non ci sarà la scissione. bisogna perdere meno tempo a litigare tra di noi.
21.03 C’è da aspettarsi contrapposizione, dice Fazio.
Abbiamo compiti diversi, il sindacato fa il sindacato e noi il nostro lavoro. Il sinacato dovrebbe tutelare i lavoratori e non fare politica. Il Partito Democrratico è la nostra casa, la Leopolda consente di raggiungere un numero di persone più ampio. Riusciamo a parlare ad un numero di persone più vasto. Ci sono dei pezzi importanti della storia politica recente che possono appartenere ad un nuovo progetto politico.
21.01 La piazza della CGIL, dove sono stati presenti alcuni esponenti del PD. Due luoghi esclusivi?
Io non vorrei che si creasse un clima di contrapposizione, sono due realtà profondamente diverse ma non contrapposte. La Leopolda ha un merito, quello di non aver mai parlato contro, di non essere di protesta fine a se stessa. In questi 5 anni non è mai partito un fischio, una polemica nei confronti di qualcuno. In piazza ieri qualche frase pesante contro il governo c’è stata. La Piazza della CGIl è stata molto bella e partecipata, ma ci sono stati dei toni diversi. Alla leopolda si cerca di dare risposte concrete. Aver sentito Cantone che ha parlato del problema della Corruzione, venire a senitre degli imprenditori che hanno creato opportunità credo che faccia bene non solo a chi viene alla Leopolda ma anche agli altri. È un contagio vitale, si porta a casa un bagaglio.
21.00 Alla Boschi piace una citazione di Bob Marley, lei dalla vita irreprensibile.
Sembro di una noia mortale! Una vita normale, come tutte le ragazze della mia età, in discoteva, uscivo, in vacanza con le amiche…
20.58 Cos’è la Leopolda?
Si sono cimentati sulla definizione di Leopolda solo gente che non c’è stata. Le porte sono aperte, abbiamo invitato tutti.
Fassina aveva tre giorni per scegliere. Lui ha preferito scegliere un’altra cosa, chissà com’è c’è sempre qualcosa quando c’è la Leopolda.
20.56 Maria Elena Boschi in studio.
La Leopolda si è conclusa con una crica di energia. EÈ l’iniziod i un lavoro che stiamo facendo per risollevare questo paese. In questi 3 giorni di idee, proposte e suggerimenti sono arrivate tante. Bisogna continuare il processo di riforme del paese a 360gradi senza lasciare indietro niente, abbiamo bisogno di semplificare il nostro paese, che sia più semplice e vicino ai cittadini.
20.53 pubblicità.
20.51 Domanda di chiusura (con l’invito a tornare la settimana prossima nella puntata di sabato): perché Wikipedia utilizza per Salvo 8 righe e per Valentino 15?
Ma è vera sta cosa?
20.50 Interviene Salvo Ficarra a parlare dei casting del film: dice che è stato faticoso trovare delle vere persone anziane, autenticamente anziane.
20.47 Viene raccontata la trama del film e mostrato il trailer.
Questa è l’Italia di oggi, i giovani senza gli anziani non potrebbero far niente. Guarda Renzi, senza Berlusconi cosa farebbe?
20.45 L’idea del film è di Valentino Picone. Salvo Ficarra non dirà niente (così premette: ovviamente no).
Picone: Stavo rileggendo tutto Pirandello come ogni anno.. E confrontandolo con Verga…
Ficarra: perché tu Pirandello ti rileggi ogni anno?
20.43 La prima proiezione è andata molto bene e ringraziano anche gli attori e i colleghi. Sono stati mandati in onda al Festival con i sottotitoli in inglese, cosa che li ha stupiti molto.
20.40 Hanno chiuso il festival del cinema di Roma e Fazio li omaggia con un rvm sul red carpet.
20.38 Si parla di coppie comiche, si gioca di stereotipi: il bello e il meno bello, l’intellettuale e il no… “è una trappola ‘st’intervista o no?”, dice Ficarra. “Non glielo ho detto io che sono bello, non mi sento bello” risponde Picone.
20.36 Ficarra e Picone in studio da Fabio Fazio, in promozione con “Andiamo a quel paese” che ha chiuso il festival del cinema.
Sandro Veronesi
20.35 Il “mi piace” di Sandro Veronesi?
Andare a piedi in un luogo che non conosci e da lì andare in un altro luogo che non conosci. Non hai più punti di riferimento. Perdersi.
20.34 L’elenco delle cose da fare una volta nella vita?
20.30 Si torna in studio con Veronesi che parla del suo metodo di scrittura, invece di approfondire la storia del libro (giustamente). Fazio dice che anche Jovanotti ha fatto un intervento in questo libro.
L’intervista a Jovanotti mi fu chiesta per i 25 anni della rivista. È stata via mail, una specie di candela che brucia da due parti. Abbiamo continuato a scambiarci delle mail, un giorno mi arriva una mail con un allegato: “quando ho letto questo, questo era materiale per te”. Lui ha un radar ampio… Infatti è la fine del romanzo, con una cosa buttata lì che però era l’apologo che mi serviva.
20.26 pubblicità.
20.23 Illegalità nelle scelte dal personaggio, e lunga disquisizione sull’illegalità. E sul metodo lavorativo? Veronesi è per la libera circolazione delle idee, e anche delle persone.
La scrittura è un’attività collettiva, arrivano delle parole… anche da Peppa Pig, che detesto. Mia figlia la adora e si immedesima nella famiglia, io non voglio fare papà Pig che è un cogli*ne.
20.20 Si parla del libro, del passaggio da una città all’altra, e delle caratteristiche del personaggio. Lo svenimento è un segno di debolezza, dice Fazio. Veronesi spara in alto:
Pure Dante sviene un paio di volte nella commedia… è un modo anche furbo di recuperare la pietà, la simpatia degli altri. È una specie di reset e lui se ne accorge. È una difesa per non affrontare certi punti e certi momenti.
20.18 Sandro Veronesi spiega comunque quella che è la “sicurezza degli oggetti”:
Liberarsene dà un’euforia pericolosa ma in un secondo momento capisci forse che è l’occasione di interpretare i segni e tornare su quei nodi che non erano stati affrontati.
20.16 È il momento di Sandro Veronesi, che ha ripreso il personaggio di Pietro Paladini di Caos Calmo nel nuovo libro Terre Rare.
Caos Calmo non finiva, la materia sospesa restava sospesa. Questo personaggio sta molto vicino a me ma non è me, mi permette di vedere le cose con quell’alterità non opposta, non estranea. È un fratello minore che ha bisogno di essere badato.
20.15 In studio c’è anche Dori Ghezzi, la vedova di Fabrizio De Andrè.
Marianne Faithfull
20.13 Siparietto di Fazio che scherza sul suo inglese: “lo parlo come un tassista pakistano”. Omaggio di fiori per la cantante inglese.
20.09 E l’esordio è subito con Marianne Faithfull, che presenta Falling Back.
20.08 In anticipo di ben due minuti si comincia.
20.03 Tra pochi minuti la nuova puntata domenicale di Che Tempo Che Fa. Intanto a Blog si fa il recap del Festival del Cinema di Roma.
La nuova puntata domenicale del 26 Ottobre di Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Rai 3 a partire dalle 20.10, surfa sull’onda lunga della Leopolda di Matteo Renzi e accoglie in studio il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, che affronterà i temi caldi in discussione in Parlamento e soprattutto cosa sarà emerso dalla tre giorni di riunioni e meeting di Firenze.
In studio arriveranno anche Ficarra e Picone, protagonisti e registi del film Andiamo a quel paese che ha chiuso il Festival del Cinema di Roma 2014; ospite musicale della serata la leggendaria Marianne Faithfull, storica voce degli anni Sessanta che torna con il nuovo disco Give My Love To London dal quale ha estratto il singolo Falling Back, che verrà presentato in studio assieme alla cantautrice Anna Calvi alla chitarra.
Nell’Anteprima di Che Tempo Che Fa sarà protagonista lo scrittore Sandro Veronesi con il nuovo libro Terre Rare, che segna il ritorno dell’amato protagonista di Caos Calmo Pietro Paladini.
Sul finire di puntata, come sempre appuntamento con Luciana Littizzetto che commenterà i fatti della settimana. Gli ospiti saranno sempre introdotti da Filippa Lagerback.
Appuntamento a stasera lle 20.10 per la diretta delle interviste qui su Blogo. Vi aspettiamo!