Centovetrine anticipazioni dal 27 al 31 ottobre 2014
A Torino arriva Marcello, il padre di Milo. Il test del dna dà a Sebastian la risposta che aspettava: Alba è sua figlia.
Centovetrine – anticipazioni settimanali dal 27 al 31 ottobre 2014
Lunedì – Jacopo chiede le dimissioni di Carol Grimani. Sebastian riesce ad incontrare Laura con grande serenità, ma la pace dura poco. Cecilia ha scoperto che Marcello è il padre di Milo. Rowena incontra Jacopo al wine bar. Alba e Viola sembrano aver instaurato un buon feeling, la stessa cosa non si può dire con Jacopo. Sebastian rivela ad Alba che potrebbe essere suo padre.
Martedì – Sebastian ha rivelato ad Alba la possibilità che lui sia suo padre, ma la ragazza non prende bene la notizia. Intanto l’uomo riceve il risultato della prova del DNA. Rowena incontra Fiamma e le chiede di convincere Jacopo a cambiare idea sul progetto. Cecilia ha incontrato Marcello, ma non è riuscita a trovare le parole per raccontargli tutto. Tra Fiamma e Carol c’è un duro scontro.
Mercoledì – Fiamma e Jacopo sono sempre più determinati a fermare Carol e individuano proprio in Rowena il suo punto debole. Damiano e Cecilia decidono che è arrivato il momento della verità per Marcello: come si comporterà dopo aver saputo di essere il padre di Milo? Alba sembra non aver preso bene la notizia ma Laura invita Sebastian a non arrendersi, forse la ragazza è solo disorientata.
Giovedì – Fingendo di volerla sedurre, Jacopo è riuscito a mettere sotto controllo il telefono di Rowena. Spera così di carpire i segreti suoi e di Carol. Vincent e Penelope stanno cercando di ricostruirsi una vita a Torino, Cedric cerca in qualche modo di farne parte. Dopo aver saputo dell’esistenza di Milo, Marcello decide di tornare in città.
Venerdì – Per Sebastian è arrivato il momento di presentare Alba a tutta la famiglia: come reagirà Jacopo quando saprà di avere un’altra sorella? Marcello conosce casualmente Milo e la cosa preoccupa non poco Cecilia e Damiano. Cedric conforta Penelope, depressa per non aver superato un colloquio di lavoro.