Fabio Volo si sfoga su Twitter: “Ero alla Leopolda per Rai3, avete rotto il cazz0”
Fabio Volo si infuria contro chi lo critica per la sua presenza alla Leopolda: stava lavorando.
Alla #Leopolda è arrivato anche Fabio Volo. Riesce a sentire odore di qualunquismo anche a 500 chilometri di distanza. [@FrancoCappellet]
— Kotiomkin (@ArsenaleKappa) 25 Ottobre 2014
Apriamo questo post con una battuta, un cinguettio sarcastico sulla presenza di Fabio Volo alla Leopolda questo fine settimana. Uno dei tanti, ma tra i meglio riusciti. Tra i meglio riusciti da un punto di vista satirico, certo, ma anche una delle possibili gocce che ha fatto traboccare il vaso per il diretto interessato, Fabio Volo, appunto. Lo scrittore e speaker radiofonico, tanto per usare un eufemismo, non ha apprezzato la pletora di commenti sulla sua partecipazione all’evento politico organizzato da Matteo Renzi e ha voluto mettere in chiaro le cose con un tweet in caps lock che suona come un vero e proprio sfogo:
IO NON HO PARLATO ALLA LEOPOLDA HO FATTO UN SERVIZIO PER RAI3. INVIATO PER FAZIO. AVETE ROTTO IL CAZZO
— Fabio Volo (@Fabiovoloo) 27 Ottobre 2014
IO NON HO PARLATO ALLA LEOPOLDA HO FATTO UN SERVIZIO PER RAI3. INVIATO PER FAZIO. AVETE ROTTO IL CAZZO
Uno sfogo forse un po’ eccessivo ma che non lascia spazio ad ulteriori dubbi. Dubbi che avrebbe dovuto essere fugati già sabato sera, quando, alle 20.35 precise, è andato in onda il collegamento di Volo da Firenze, Stazione Leopolda. E allora perché insistere?
Forse la ragione è da ricercare proprio in quanto trasmesso durante a Che Fuori Tempo Che Fa e realizzato dallo scrittore più schernito (e mainstream) d’Italia da anni a questa parte. Il nostro è riuscito a portare a casa un servizio, sì, addirittura un’intervista a Renzi. Il tempo, però, era poco. E le domande sono state, per forza di cose, due. Nulla di male. Ma voi, ad esempio, cosa chiedereste al Premier se poteste porgerli anche solo un paio di interrogativi? Volo ha scelto questi:
1. Le tue camicie hanno le maniche già alzate?
2. Quando hai visto Obama, hai pensato che ce l’hai fatta?
Ed è qui che arriva in superficie il problema. Anzi, il problema sta proprio sulla superficie e lì annaspa nella speranza di passare inosservato. Personalmente, apprezzo molto chi non si prende troppo sul serio e, anzi, pure la maggior parte della poetica del Fabio Volo televisivo. Solo che c’è un tempo e un luogo per tutto. Fosse stato ancora a Le Iene, dove ha militato per qualche stagione, e avesse fatto quelle domande lì, nessuno avrebbe avuto da ridire. Anche perché, allora, non aveva ancora pubblicato saccarosici libri d’amore e introspezione spicciola. A loro modo certamente apprezzabili, per carità. Ma voi fareste intervistare Renzi da uno che ormai ha, volente o nolente, la reputazione social di Federico Moccia?
Fabio Volo alla Leopolda, il vuoto che racconta il niente
— maurizio crosetti (@m_crosetti) 25 Ottobre 2014