Tutti abbiamo dei pregiudizi verso chi lavora in tv e ha anche dei legami familiari importanti. Arriva un momento, però, in cui bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, dando atto che in Rai circolano due ‘mogli di’ decisamente brave e al timone di programmi interessanti.
Una è, a mio avviso, Annalisa Bruchi, che conduce ogni martedì in seconda serata 2Next Economia e futuro. La puntata di ieri, seguita da 451.000 spettatori con il 6.17% di share (aveva Made in Sud come traino), ha visto la conduttrice aprire con il video di Like a Virgin di Suor Cristina e il seguente lancio pre-sigla:
“Un’operazione commerciale spericolata e furbetta. Così l’agenza di stampa dei vescovi italiani ha criticato il video di Suor Cristina. Ma la vincitrice di The Voice ha stabilito un nuovo record ha contagiato la Rete. Tutto fa economia, anche le suore che cantano Like a Virgin”.
E già una che ti incuriosisce così dimostra di sapere il fatto suo. A ciò bisogna aggiungere che 2Next è uno dei pochi programmi che racconta in maniera intelligente la Rete (altro che lo sciocco Pronto Soccorso Digitale di Mattina in Famiglia).
Ieri sera la Bruchi ospitava nientemeno che Fabio Vaccarono, country manager Google Italia, chiedendogli se il digitale è solo per giovani e se Internet è un importante volano per l’economia (dopo un servizio ben documentato sul noto motore di ricerca).
Il tutto in un studio tridimensionale e futuristico seppur low cost, a cui lo stesso Petrolio di Rai1 – cambiando le tonalità cromatiche – potrebbe essersi ispirato.
Web a parte, la Bruchi racconta realtà economiche tangibili, eppure trascurate dalla televisione: ieri è stata la volta dell’Apulia Film Commission, che dal 2007 sta riuscendo ad attrarre produzioni cinematografiche (vedi i successi di Checco Zalone e Ozpetek) sul territorio pugliese, non a caso sempre più gettonato a livello turistico.
L’argomento non viene presentato pedissequamente dalla Bruchi, che ne mostra padronanza e lo veicola con un ottimo ritmo televisivo, mediato da una signorilità che non guasta.
Basta questo per farti dimenticare che la signora Bruchi è la moglie di Mario Valducci, tra i fondatori di Forza Italia, cinque legislature in Parlamento, ex sottosegretario nel governo di Silvio Berlusconi. In fondo, anche la De Filippi è nata come la moglie di Costanzo e oggi… che ve lo dico a fare.
In più, il curriculum della conduttrice di 2Next precede sicuramente il suo matrimonio: nata a Siena, dopo una laurea con lode presso la facoltà di Giurisprudenza si trasferisce a Londra e prosegue la sua formazione accademica con un Master alla London School of Economics and Political Science. In questi anni lavora come ricercatrice in Relazioni Internazionali presso il Public Record Office di Londra e come analista di credito presso l’Italian International Bank di Londra. Giornalista professionista.
Dal profilo decisamente più light, ma non per questo esecrabile, è la conduttrice di un altro gioiellino delle autoproduzioni Rai, vale a dire Buongiorno Benessere. Mi riferisco a Vira Carbone, a sua volte moglie del deputato dell’UDC (Unione di Centro) Renzo Lusetti. Da diversi anni la vediamo indubbiamente tra le riconfermatissime di casa Rai (è stata a lungo inviata di Porta a porta, fino a diventare uno dei volti fissi del daytime).
La Carbone ci accoglie al risveglio, ogni domenica pomeriggio, con una conduzione a dir poco coccolosa e spumeggiante. Anche lei apre il suo magazine, a base di servizi e rubriche in studio, con la copertina stuzzicante e il suo voice-over degno di culto:
“Arriva il freddo. Piuma d’oca o pelle d’oca? Bello stare sotto il piumino caldo caldo, morbido morbido”.
La Carbone sembra ereditare a pieno il ruolo confidenziale che fu di Rosanna Lambertucci, riuscendo a raccontare anche il volto umano dei suoi ospiti vip. Aver visto l’eterna ragazza di Guardì, Adriana Volpe, pendere dai suoi consigli anti-aging è stato sicuramente confortante.
Poi, certo, tra le tasse da pagare c’è la solita Metis Di Meo, che riesce sempre a riciclarsi in Rai ora come conduttrice, ora come inviata: domenica mattina era nel backstage di Ballando con le stelle per raccontarci i segreti dell’allenamento di Samantha Togni. Anche qui tanto di cappello a chi coniuga il lifestyle con il pop televisivo.
Ma alla fine la vera anima di Buongiorno benessere è la Carboni, che vive il format sulla sua pelle, cospargendo lei stessa l’elisir della bellezza sulla figurante di turno.
La sensazione è che, dopo anni di signorine ventenni balbettanti e gobbo-dipendenti, in Rai si stia tornando a puntare sulle conduttrice quarantenni, più consapevolmente rassicuranti che inutilmente rampanti. Anche sfruttare le occasioni dimostrando di essere brave è un talento.