Francesco Sole: “Maria De Filippi coraggiosa, mi scrisse su Facebook. Tu sì que vales è la mia Università”
Scoperto da Francesco Facchinetti e lanciato in tv da Maria De Filippi, il 21enne ‘post-it vivente’ racconta come è arrivato a Tu sì que vales
Francesco Sole non sarà (è) il più grande talento della televisione italiana, non sarà (è) il giovane più simpatico della Penisola, ma almeno dimostra una grande umiltà. E ci mancherebbe altro, considerato che a soli 21 anni, dopo qualche video postato su Youtube, si ritrova a condurre (eufemismo) lo show del sabato sera di Canale 5, al fianco di Belen Rodriguez, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi.
Gabriele Dotti, questo il suo nome all’anagrafe, è stato intervistato ieri dal nostro Giulio Pasqui, che con Simona Sassetti conduce ‘TeleFatti – La tv in radio’, in onda ogni mercoledì dalle 20 su Antenna Radio Esse.
Il giovanissimo conduttore di Tu sì que vales ha raccontato di essersi appassionato a Youtube soltanto “sei-sette mesi fa” e di essersi iscritto soltanto in un secondo momento su Facebook, dove oggi con frequenza quasi quotidiana regala pensieri e commenti più o meno interessanti.
L’uomo post-it ha raccontato il primo contatto con Francesco Facchinetti, che oggi è il suo manager:
Lui è un pazzo. Lui ed Eugenio Scotto mi hanno chiamato. È stato imbarazzante l’incontro, perché mi hanno detto ‘vieni, andiamo in Toscana a pescare e facciamo due chiacchiere’. Io subito ho detto di no. Alla fine, dopo una-due settimane di chiamate, mi hanno convinto ad andare a pescare in Toscana. Quindi già dall’inizio la situazione era un po’ pazza.
Facchinetti, diventato papà per la seconda volta nella giornata di ieri, “mi consiglia di fare quello che mi sento”, dimostrandosi “molto bravo”. Quindi il capitolo Tu sì que vales e il racconto di come è nata la collaborazione professionale con la De Filippi:
Maria è una persona molto coraggiosa. Ha visto i miei video su Facebook e mi ha scritto su Facebook (la notizia è che la De Filippi ha un suo account Fb, a meno che non abbia usato uno delle sue trasmissioni, Ndr). Poi ci siamo visti. È stata lei a lanciarmi la sfida della televisione. Spero sia contenta di avermi scritto.
Sole ha ammesso che prima “la guardavo poco la televisione” anche se “seguivo i suoi programmi, la ammiravo molto” ed ovviamente “è stato un grande piacere ricevere un suo messaggio su Facebook”. Ancora sulla De Filippi:
È una grande insegnante (…) spero che a fine esperienza Maria mi promuova. Tu sì que vales la vivo come un corso universitario.
E alla fine di un corso universitario non può mancare un libro, al quale, infatti, Sole sta lavorando. Ma definirlo un Fabio Volo 2.0. è troppo. E così Sole ostenta la sua modestia:
Non mi paragono a lui. Io Parlo di social network di caxxate. Scrivo su post-it, non sui libri. Ci sto provando. Vedremo se sono capace o meno. Per ora sono solo un caxxone, mentre lui è uno che scrive.
Infine il commento alle critiche ai suoi danni che trovano spazio sui social network:
Fanno parte del gioco. Spesso è spiacevole il modo in cui viene usato internet. È un po’ come una macchina, ti dà la libertà di comunicare, solo per guidarla si deve avere la patente. Forse un giorno servirà la patente per avere la libertà di scrivere su internet. Oggi non c’è. Non sono per la volgarità eccessiva e per l’odio. Ma le vivo con tranquillità, anzi qualche volta rispondo per giocarci su. Non sono permaloso.