Utopia: Fox cancella il reality show figlio del Grande Fratello

Fox ha deciso di cancellare Utopia con effetto immediato: il reality show creato da John De Mol (già produttore del Grande Fratello e The Voice) doveva durare un anno, invece finirà oggi stesso, a meno di due mesi dalla season premiere, e i quindici partecipanti, che avevano acconsentito di vivere per dodici mesi lontano da tutto e da tutti per provare a costruire una nuova società, saranno informati e mandati subito a casa.

Nonostante la grande attesa che si era creata attorno al kickoff di Utopia, il programma non è riuscito a conquistare il pubblico, così la rete, dopo aver dimezzato le prime serate rinunciando già alla sesta settimana alla puntata del venerdì per rafforzare quella del martedì (ottenendo il deludentissimo rating di 0.8 tra gli adulti 18-49) e dopo aver provato a spostare lo show del martedì al venerdì sera, è stata costretta a stoppare la produzione di quello che è stato considerato da tutti in America come uno dei progetti più ambiziosi e costosi degli ultimi anni.

I numeri sono impietosi: la season premiere era stata vista da 4,6 milioni di spettatori; la seconda puntata è stata vista dal 46% in meno di pubblico (2,5 milioni di spettatori). L’ultima puntata, andata in onda ad Halloween è stata seguita da soli 1,56 milioni di telespettatori (rating 0.5 tra gli adulti 18-49).

Una delle cause dell’insuccesso del nuovo esperimento sociale creato dal padre di Big Brother è stata l’assenza di tensioni all’interno del gruppo: come fanno notare diversi siti americani Utopia non ha generato l’interazione social che ci si attendeva, così, perdendo la forza del passaparola, ha perso il suo potenziale appeal.

Intanto il produttore Jon Croll via twitter ha fatto sapere che si sta cercando una nuova sistemazione per i 300 dipendenti che con la chiusura del programma hanno perso il posto di lavoro.