Una pallottola nel cuore, seconda puntata del 3 novembre 2014: riassunto e foto
La trama della seconda puntata della fiction con protagonista Gigi Proietti, dal titolo La ragazza del parco.
In seguito alla soluzione del caso della Maga di Piazza Navona, Valeria Bernardi, una donna semplice che gestisce una tintoria, decide di presentarsi da Bruno (Gigi Proietti), in redazione, per ricordargli il caso di sua figlia Alice, trovata uccisa nel Parco di Villa Borghese la notte del Capodanno del 2000. L’omicidio era rimasto senza colpevole perché alcuni testimoni – fra cui Marco Donati, fidanzato della vittima, e Sara Colbani, la portiera di un albergo – avevano rivelato che la ragazza, oltre a studiare all’università, si prostituiva per amore del lusso. Rivelazione che aveva fatto arenare le indagini per l’ampiezza del ventaglio dei possibili indiziati.
Di fronte alla disperazione della madre Bruno accetta di riprendere in mano il caso e di verificare l’esistenza di altre piste trascurate all’epoca dall’indagine giudiziaria.
Rintracciato Marco Donati – il fidanzato, che al tempo dell’indagine era stato il primo sospettato, processato e poi assolto – Bruno lo trova molto cambiato: da giovane e brillante avvocato, Marco si è trasformato in un alcolizzato che sbarca il lunario con piccole cause. Tutto questo nonostante suo padre, Adriano Donati, sia uno dei più noti avvocati di Roma.
L’unica ad essergli ancora vicina è Antonella, la giovane figlia di Lorenzo Alessi, il principale socio dello studio legale del padre, e giovane praticante presso lo studio. Bruno, ripercorrendo le fila dell’indagine, scopre che anche la vita della testimone-chiave del processo, la giovane portiera d’albergo, è molto cambiata. Sara Colbani, infatti, ora gestisce una grande palestra di sua proprietà: una svolta economica e sociale che non può che risultare decisamente sospetta agli occhi acuti e sensibili del nostro cronista.
Bruno si convince che sulla morte della ragazza i conti non tornano e pubblica un articolo che, indicando le incongruenza del caso, scuote l’opinione pubblica sui fatti di quel Capodanno del 2000.
Il nuovo interesse mediatico spinge Marco Donati, ancora tormentato dai sensi di colpa, a ritrattare la sua testimonianza sulla presunta doppia vita della fidanzata. Ma se non è stato un delitto maturato nel giro della prostituzione d’alto bordo, chi ha ucciso Valeria? Cosa è accaduto quella sera alla festa per celebrare l’arrivo del nuovo anno, dalla quale Valeria non ha mai fatto ritorno?
Bruno torna a sentire il giro degli invitati di allora e, evocando le immagini di quella tragica notte, riesce a fare emergere l’inaspettata verità: è infatti la giovane Antonella, che allora aveva solo nove anni, a ricordare all’improvviso di aver visto suo padre, l’avvocato Alessi, tornare a casa quella notte in lacrime e sconvolto.
La polizia, indirizzata da Bruno, arriva così a trovare la verità e ad arrestare l’uomo per l’omicidio della giovane Alice, che aveva respinto le sue avances con forza. Risolto il caso e riabilitata la memoria della vittima, Bruno può così dedicarsi alla sua vita privata.
Da una parte, infatti, il giornalista offre ospitalità a Maddalena (Francesca Inaudi) e suo figlio, che vogliono lasciare la casa di Paola (Licia Maglietta), e dall’altra cerca di riconquistare l’amore di quest’ultima, partecipando persino al coro della parrocchia frequentata dalla donna.
Intanto la nuora di Bruno crede di essere incinta e si appoggia al suocero durante alcuni giorni di assenza del marito, rendendogli la vita impossibile. Fino a quando Sandro (Ruben Rigillo) torna a casa e comunica al padre che la gravidanza era solo un falso allarme.