Zelig, Giovanni Vernia imita Jovanotti
Il comico genovese ha portato la sua imitazione del cantante italiano sul palco di Zelig nella puntata del 7 Novembre.
Giovanni Vernia aggiunge un’imitazione al suo ricco carnet di personaggi del mondo della musica interpretati in passato (vedi Marco Mengoni) e nella puntata di Zelig del 7 Novembre 2014 porta sul palco un’inedito Jovanotti.
L’imitazione è stata anticipata dallo stesso comico genovese via YouTube e Facebook qualche giorno fa, con un paio di videoclip (uno lo trovate in apertura) nei quali mostrava un’inedito Lorenzo Jovanotti: se per l’analisi più tecnica dell’aderenza musicale di Giovanni Vernia – Jovanotti vi rimandiamo ai nostri esperti, vale la pena analizzare la scelta del comico di salire sul palco come se stesso, giocando soltanto sulla voce per differenziare l’identificazione tra lui e Jovanotti.
Il palco di Zelig è una piazza facile per il comico genovese e il personaggio di Jovanotti si presta egregiamente a riempirne la vastità, tra battute veloci e un pubblico partecipativo, che non aspettava altro; il momento dei salti e delle corse on stage a simulare l’attività fisica (e logorroica) di Lorenzo Jovanotti nel corso di un concerto è stato forse il momento più carico dello sketch di Giovanni Vernia, con le telecamere che faticavano persino a seguirlo nell’imitazione. Peccato, questo, da imputare alla regia, forse abituata alla staticità dei monologhisti tradizionali sul palco e non alla frenesia di un personaggio tanto intenso come Jovanotti.
Lo sketch è iniziato in modo tranquillo, come una classica interpretazione che si limiti all’espressione vocale di un particolare personaggio da imitare. Dall’ingresso sul palco sulle note di La notte dei desideri, con Vernia ad incitare il pubblico e dichiarare il suo amore per Lorenzo Jovanotti (che lo aveva persino “minacciato” affettuosamente via Twitter), fino alla spiegazione di come sia nata l’idea di imitarlo: dalla logorrea nel parlare, tipica di Jovanotti, è scaturita quindi la vera e propria imitazione di Giovanni Vernia, impegnato nel rendere “jovanottianamente” le risposte alle domande più semplici tipo “come stai” oppure “mi presteresti il sale” lungo gli otto minuti di sketch applauditissimo dal pubblico.
Divertente il momento della spiegazione degli stessi testi di Jovanotti durante un concerto, tra l’esasperazione del pubblico, e la richiesta del sale ai vicini di casa:
Immaginate di essere i vicini di casa di Jovanotti. “Ciao vicino scusa se ti suono a quest’ora tarda dove il nostro fratello sole è andato a coricarsi dietro le montaaaaaaagne… ma scusa se sono un po’ sbrigativo. Hai un po’ di quel minerale che origina dal mare…” Amore prendi il sale, prendi anche l’olio, non si sa mai torni!
Un finale che passa dai cappotti e riporta al suddetto sale che i vicini si rifiutano di prestargli: Giovanni Vernia consegna la sua imitazione di Jovanotti all’olimpo delle sue migliori e saluta tra gli applausi del pubblico.