The Knick, su Sky Atlantic Clive Owen diventa un medico alle prese con le scoperte della medicina d’inizio secolo
Su Sky Atlantic The Knick, la serie tv con protagonista il Dr. John Thackery, medico che agli inizi del Novecento lavora su nuove tecniche per curare i pazienti, mentre deve affrontare anche importanti cambiamenti nella società
Medical drama e period drama al centro di una serie tv che racconta le difficoltà e gli esperimenti della medicina d’inizio Novecento: The Knick, la nuova serie tv in onda da questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic (il primo sarà visibile in streaming sul sito ufficiale del canale), porta il pubblico all’interno di un rivoluzionario ospedale di New York, i cui medici lavorano cercando di spingere la medicina verso nuovi limiti.
Alla regia dei dieci episodi c’è Steven Soderbergh, regista premio Oscar che segue con il suo stile le vicende del Knickerbocker Hospital di New York agli inizi del 1900, ospedale realmente esisito agli inizi del secolo scorso. Nella struttura lavora il Dr. John Thackery (Clive Owen), chirurgo che si ritrova a dover prendere la guida del reparto di chirurgia dopo il suicidio del suo mentore, il Dr. J.M. Christiansen (Matt Frewer).
John decide di proseguire il lavoro del suo collega, cercando nuove tecniche innovative per operare i pazienti e cercare così di salvare più vite. Ma il protagonista è anche dipendente dalla cocaina, di cui si rifornisce facilmente dall’ospedale stesso: se nella sala operatoria è stimato da tutti, nella vita privata John soffre per la sua dipendenza e passa molte notti o a lavorare o nel quartiere di Chinatown.
In ospedale, però, arriva un nuovo medico, il Dr. Algernon Edwards (Andre Holland), medico preparato che diventa assistente di John su indicazione di Cornelia Robertson (Juliet Rylance), a capo del Consiglio dell’ospedale. Algernon, però, è un medico di colore, ed in quegli anni il razzismo è ancora molto presente, motivo per cui sarà difficile per lui riuscire a lavorare, ricevendo spesso insulti e critiche, anche dal Dr. Everett Gallinger (Eric Johnson), che pensava di ottenere il posto di assistente che invece è andato ad Algernon.
John ed il suo staff, composto anche dal Dr. Bertram Chickering (Michael Angarano) e dall’infermiera Lucy Elkins (Eve Hewson), operano di fronte ai colleghi per dimostrare che le loro idee potrebbero cambiare il mondo della medicina. Così, tra strumenti innovativi e precursori di quelli moderni, i protagonisti cercano non solo di curare i propri pazienti con metodi all’avanguardia, ma anche di risanare i conti dell’ospedale, recuperando pazienti benestanti, compito di Tom Cleary (Chris Sullivan), autista di ambulanza. La serie segue anche il lavoro di Herman Barrow (Jeremy Bobb), a capo dell’ospedale, Jacob Speight (David Fierro), ispettore del Dipartimento della Salute che con Cornelia cerca di prevenire le epidemie in città, e Suor Harriet (Cara Seymour), che si occupa di un orfanotrofio vicino all’ospedale.
The Knick evidenzia lo stile di Soderbergh nel raccontare storie con personaggi sempre ai limiti di un’etica che, ai tempi del racconto, doveva scontrarsi con le difficoltà della medicina ed il tentativo di migliorarsi andando contro le diffidenze dei medici verso le nuove tecnologie.
Con un’evidente cura nei dettagli (la serie ha avuto la consulenza del Dr. Stanley Burns, fondatore del Burns Archive, raccolta di foto d’epoca che raccontano la storia della Medicina), The Knick non solo offre uno sguardo inedito verso il medical drama usando la prospettiva del period drama, ma riesce anche a portare il pubblico dentro un mondo fatto di ambizione e tenacia così come di razzismo e violenza. The Knick supera i medical drama contemporanei per un racconto che permette ai suoi personaggi di diventare protagonisti non solo delle evoluzioni in campo medico, ma anche osservatori dei cambiamenti della società di allora: anche per questo, Cinemax, che ha mandato in onda la serie tv in America, ha rinnovato The Knick per una seconda stagione, che continuerà a raccontare l’evoluzione della medicina d’inizio Novecento.