Tg5, accusata (ingiustamente) di “razzismo” Elena Guarnieri: “La perturbazione al sud…”
La giornalista del Tg5 è accusata ingiustamente di aver pronunciato una frase “razzista” nei confronti del sud.
[iframe width=”620″ height=”349″ src=”//www.youtube.com/embed/coBX84mbPiE” frameborder=”0″]
Chiamarla “gaffe razzista” o addirittura “discriminazione territoriale”, come si suol dire in occasione di alcuni cori da stadio che vengono puntualmente puniti dal giudice sportivo, potrebbe essere un po’ esagerato.
L’episodio al quale stiamo facendo riferimento è avvenuto recentemente, durante una delle edizioni serale del Tg5, il telegiornale delle rete ammiraglia Mediaset.
Leggendo una notizia riguardante il maltempo in Italia, infatti, la giornalista Elena Guarnieri si è lasciata andare ad un’osservazione quantomeno discutibile che non è passata inosservata soprattutto ai telespettatori del meridione:
Ancora emergenza maltempo in primo piano.
Il peggio sembra essere passato.
La perturbazione adesso si è spostata al sud.
Analizzare questo episodio correttamente potrebbe essere difficile perché soltanto la diretta interessata potrebbe dare una versione chiara e definitiva.
Come già scritto in precedenza, però, essere semplicisti non paga quasi mai e parlare di gaffe razzista in modo leggero ci sembra abbastanza ingeneroso per la giornalista.
E’ altamente probabile, infatti, che la gaffe sia stata frutto soltanto di una disattenzione che la stessa Elena Guarnieri avrà notato in prima persona.
“Il peggio sembra essere passato”, infatti, era sicuramente riferito ad alcune città italiane che attualmente stanno vivendo giorni di allerta a causa del maltempo, come Genova e Carrara ad esempio, dove le alluvioni hanno causato anche delle vittime.
Il risentimento dei cittadini del sud può essere normale ma questo episodio è soltanto la conseguenza di una notizia scritta in malomodo o di un’osservazione superficiale e frettolosa che non deve pesare sulla testa di Elena Guarnieri come una sentenza.
Chi ha visto un augurio per una pronta strage al sud è sicuramente fuori strada.
Per fare un paragone, è sufficiente ricordare il caso di Giuseppe Amandola, il giornalista autore di un servizio riguardante Juventus – Napoli andato in onda durante il TGR Piemonte su Rai 3. Amandola, intervistando un tifoso della Juventus, affermò che i napoletani “si distinguono dalla puzza”.
Quello può essere classificato come razzismo.
Foto | © Getty Images