Bersani: “Patto del Nazareno utile a Mediaset”
Dalla mancata legge sul conflitto di interessi al patto del Nazareno, la sinistra italiana è sempre Berlusconicentrica…
Il Patto del Nazareno non serve. Ma non c’è una persona che non abbia notato che la Borsa il giorno del rinnovo del Patto ha segnato il -2,9%, Mediaset invece +6%. Se funziona così, allarghiamolo a tutte le imprese.
A parlare in questi termini non è Beppe Grillo (ed in effetti non c’è neanche una parolaccia) né uno dei suoi fidati parlamentari del M5S. Ma è Pierluigi Bersani, direttamente dal palco del convegno milanese dell’Area riformista del Pd.
L’ex segretario del principale partito di centrosinistra italiano lancia una bordata non da poco nei confronti del governo Renzi, accusato ancora una volta di intelligenza col nemico, al punto da favorirne gli interessi. Silvio Berlusconi ovviamente nega tutto e fa sapere:
Bersani è lontanissimo dal vero; non c’è nulla nel Patto del Nazareno che può influenzare Mediaset, che invece soffre del fatto che la pubblicità in Italia è diminuita e che l’azienda pubblica fa dumping, vendendola con il 90% di sconto.
Anche la ministro delle Riforme costituzionali Maria Elena Boschi parla di Patto “utile perché avere trovato un accordo con Forza Italia ci ha consentito di avere la riforma costituzionale approvata al Senato e la legge elettorale alla Camera”. Ironizza invece il senatore del Pd Andrea Marcucci:
Il centrosinistra, quando ha governato, non ha mai fatto una legge sul conflitto di interessi di Berlusconi. Seguendo il concetto di Bersani, il titolo Mediaset negli ultimi 20 anni avrebbe dovuto essere sospeso per eccesso di rialzo.
Tutto vero. Qualcuno però segnali a Marcucci che questa famosa legge sul conflitto d’interessi ancora oggi, col governo Renzi, non c’è.