Beautiful e i tagli alle puntate di Mediaset: la protesta su Twitter
Mediaset taglia 1-2 minuti da ogni puntata. Ma i fan, grazie a Twittamibeautiful, non ci stanno e protestano con l’hashtag #noaitagli e #SceneTagliate.
Siete tra coloro che ogni giorno, in pausa pranzo, si rilassano guardando Beautiful? Se la risposta è sì, dopo questo articolo potrete verificare il vostro livello di attenzione nel seguire ogni singola puntata e la trama della soap. Già, perché se siete dei telespettatori attenti, vi sarete forse resi conto che ad ogni episodio Mediaset apporta qualche piccolo taglio, buttando via brevi scene che possono però anche essere importanti ai fini della comprensione dell’intera trama.
A svelare il mistero e a sollevare il polverone sui social network ci hanno pensato gli amici di Twittamibeautiful, che già in altre occasioni si sono fatti portavoce di alcune proteste dei fan della soap, come ad esempio in occasione dei tagli di Beautiful con la messa in onda del Grande Fratello.
In questo caso, però, la situazione è diversa: se lì, infatti, si trattava di spezzettamenti delle puntate, che venivano però poi mandate in onda il giorno seguente, in questo caso ci si è accorti che le puntate originali di Beautiful vengono tagliate a proprio piacimento dalla rete, privando i telespettatori della possibilità di vedere alcune scene della soap.
Sia chiaro, non stiamo parlando di scene di sesso o di nudo, che potrebbero quindi essere censurate in considerazione dell’orario di messa in onda della soap, ma di scene che in alcuni casi sarebbero necessarie per una migliore comprensione dello svolgimento della trama.
Solo nell’ultima settimana pare che i minuti tagliati siano addirittura più di 7, in pratica mezza puntata. Tanto per dirne una, è stato tagliato il primo bacio di Aly, dato a Oliver, con un evidente stravolgimento del futuro filo narrativo di questa coppia.
Gli amici di Twittamibeautiful – che si sono accorti della cosa già a partire da settembre scorso – si sono quindi fatti portavoce di questa protesta. Non solo segnalando via Twitter e Facebook – con tanto di screenshot delle puntate in lingua originale – quali scene ci siamo persi per ogni puntata, ma anche inviando a Mediaset una lettera di protesta che al momento non ha ancora ricevuto risposta. Si sono persino rivolti alla CBS informandoli del trattamento riservato in Italia alla loro soap, portando quindi la protesta anche oltreoceano.
Vedremo se queste rimostranze porteranno i loro frutti. Intanto ora sappiamo che, nel caso di un salto temporale o logico nella trama, non siamo noi ad esserci distratti troppo, ma probabilmente la scena mancante non è proprio andata in onda.