I Re della Griglia ha decretato il vincitore della prima edizione: si tratta di Luca Bini che alla fine delle sei puntate svela ai giudici tutta la sua tecnica, si rivela il più costante e strappa la vittoria alla sia pur temuta Irupe Decima, arrivata terza, e a Mauro ‘l’Americano’ Colombo.
Il talent show alla griglia di DMAX ha funzionato, ma alla fine della prima stagione si può dire che forse al programma manga un pizzico di pepe. I tre giudici non si discutono: sono tre bei personaggi e meriterebbero una striscia a tema, un cooking show senza talent che esalti tutte le loro qualità come singoli e come trio. Possono dare molto, sono ‘pezzi tv’ succulenti che meritano di far gustare al pubblico tutto il proprio sapore.
Come Talent, invece, I Re della Griglia manca un po’ di sprint: non ci lamentiamo del casting – che ha puntato su un gruppo educato, appassionato, leale, senza discussioni stantie che sanno di copione ma davvero concentrato sulla griglia -, forse più della formula. Banalmente si potrebbe dire che è l’oggetto stesso della gara a essere ostico: non è facile far appassionare a una ‘disciplina’ che non tutti bazzicano o che non tutti apprezzano. Molto più semplice mettere sul piatto pasticceria o iatti salati riproducibili a casa: la griglia dei re fa venire solo una grande acquolina in bocca a chi segue (e non è vegano) senza speranza di poter assaggiare quei piatti e quelle preparazioni.
In questo senso, la griglia fa un po’ élite. O quantomeno lascia una sensazione di ‘distacco’ che forse penalizza.
I grigliatori di DMAX, in fondo, si rivelano dei ‘gentlemen’: altro che mani imbrattate di carbonella, uomini che non devono chiedere mai. Le uniche mani ‘sporche’ che di vedono sono quelle dei giudici all’assaggio, rigorosamente ‘hand made’. Alla fine tutti commossi, grandi pacche e ringraziamenti alla mamma. Si conferma il ‘teorema’: più vogliono fare i duri più hanno cuori teneri.
Mettiamola così: questa prima edizione ha avuto una cottura media, tendente al ben cotto. Io amo la carne al sangue, ma non splatter. Alla fine I Re della Griglia lo considero un programma elegante per confezione, scrittura, conduzione, concorrenti. E va bene. E’ una cosa rara.
Forse è la promessa iniziale, il contesto di rete, che non rispecchia il programma e finisce per renderlo meno brillante di quanto non sia in realtà.
Ma sporcarlo un pochino, con qualche ciak in meno e un po’ di spontaneità in più forse aiuterebbe: è bastato un assaggio di backstage alla fine della puntata per far sentire tutto il sapore cameratesco e conviviale della griglia.
Ecco, forse è proprio la dimensione conviviale tipica della griglia che manca, soffocata forse un po’ troppo dalle ‘griglie’ della confezione da talent.
Aspettiamo la seconda edizione. E vogliamo anche sapere come andrà Luca ai Mondiali 2015 di BBQ in Svezia.
I Re della Griglia, foto finale 1 dicembre 2014
I Re della Griglia 2014, finale in diretta: Luca Bini Vincitore
22.09 Tutti con gli occhi lucidi: Tomei si commuove perché Luca ha dimostrato di aver capito i suoi insegnamenti, Parisi si lascia rubare il cappello, persino Rubio c’ha l’occhio lucido. E Luca ringrazia la Mamma. Noooo, anche gli uomini duri di Dmax ringraziano la mamma. Ma noi aspettiamo la seconda edizione, con un po’ di mordente in più però.
22.07 Ed è Luca Bini a vincere la prima edizione de I Re della Griglia. Il trofeo non si può guardare (una versione mini di una griglia da ‘competizione’). Sarà lui a rappresentare l’Italia ai Mondiali di Barbecue 2015 in Svezia.
22.05 Mauro: carne tenerissima, ma corteccia non tostata bene. Luca: ha rischiato molto cuocendo direttamente la corteccia. Mauro ha sempre mostrato più problemi all’inizio, meglio con le classiche ricette all’americane; Luca è stato il più costante ed è quello che ha dimostrato più cuore.
22.04 Buona anche la prova di Luca. Due ottimi finalisti, commentano i giurati.
22.02 Si parte da Mauro che poteva pulire meglio la carne: lui vuole vincere per dare un futuro migliore a suo figlio
22.01 Giù i coperchi per l’ultima volta in questa prima edizione.
21.59 Fanno rivedere pezzi delle presentazioni dei finalisti. Luca ha massaggiato la carne fino a scaldarla, a farle cambiare colore, come voleva lo chef.
21.58 Secondo i giudici Mauro ha tagliato male la carne: a favore di fibra e non contro-fibra, come dovrebbe essere.
21.56 Ma tornano anche i concorrenti esclusi, giusto per fare un po’ di tifo.
21.53 E siamo alla prova decisiva. Una delle ricette alle quali lo chef Tomei è affezionato e che ha creato. Corteccia di pino marittimo, bagnata, da scaldare sulla griglia; si taglia la carne al coltello, si massaggia con le mani unte di olio (“bene, come se fossero le cosce di una donna”), un ‘nonnulla’ di sale, si aggiunge del grasso cotto del maiale. Per accompagnare si friggono bucce di patate. In tutto i concorrenti hanno a disposizione 45′.
21.47 Per la terza prova il Manzo in corteccia di Tomei. La sfida finale è la più gourmet.
21.47 Irupe si commuove ma è stata davvero tra le più tenute di questa prima edizione.
I Re della Griglia, 1 dicembre 2014, finale: seconda prova, lombata
21.45 E siamo al verdetto della seconda prova. Uno sarà eliminato. In finale con Mauro ci va Luca grazie ai suoi tre pezzi di carne perfetti. Irupe esce: è la terza classificata de I re della griglia.
21.44 Si sente il fumo nella carne di Luca, che le sceglie basse. Cottura al sangue un po’ troppo avanti. Media ben tostata e perfettamente rosa. La ben cotta è ben fatta.
21.41 Mamma che fettoni di carne infiniti quelli di Irupe. Al centro la media. Al sangue però è troppo cruda. Doveva fare ben cotta quella più grassa: alla fine esce una cruda, una al sangue e una media.
21.40 Irupe fa il controfiletto ben cotto, ma non sa perché. A Parisi, eprò, piace la sua disposizione della brace.
21,38 I consigli di Parisi: per la ben cotta bene la costata, per al sangue il controfiletto e anche la media. Fuoco a manetta, ma visto che la carne è molto grassa meglio non coprire, dice Parisi. Luca, invece, ha optato per l’affumicazione.
21.37 Mamma che fette di carne. Bisogna scegliere la miglior pezzatura per ciascuna tecnica. Mauro pensa di mettere prima la più grande per farla cuocere di più e poi aggiungere le altre.
21.36 Per Parisi prova a base di lombata: ciascuno deve scegliere tre pezzi di carne e cucinarli al sangue, media cottura e ben cotta. Prova tecnica.
21.35 Mauro va direttamente in finale. Festeggiamenti misurati in confessionale: “Sì! Caxxo! Porca Txoia…”.
I Re della Griglia, 1 dicembre 2014, finale: prima prova, orata in foglia di banano
21.33 Eccoci al primo verdetto. “Irupe, oggi ci hai deluso, non ti ha aiutato nemmeno il tuo palato” dice Parisi. “Mauro sei riuscito a tenere la pelle dell’orata croccante, un miracolo, aveva il sapore del banano, anche se in parte coperto dal rosmarino” dice Rubio; “Luca, hai presentato il pesce a forma di sandwich, hai avuto coraggio, ma la menta era troppo forte” chiude Tomei.
21.28 E siamo ai giudizi: Luca si è perso, Irupe l’ha cotto poco. Mauro sembra essere stato il più convincente. Ma se ne parla dopo la pubblicità.
21.26 Cipollotti, lime per l’orata di Mauro che ha davvero una bella faccia. Cottura perfetta per Rubio. E dire che Mauro l’avrebbe voluto tener su altri dieci minuti.
21.24 Nocciole, Pepe bianco, Mandorle: ci sono tanti aromi nel piatto di Irupe. Complimenti per la salsa americo-asiatica da Rubio, la cottura non convince Parisi, che lo trova crudo.
21.23 Si parte da Luca, che ha provato a fare una sorta di Sandwich con salsina acida di avocado. Troppo prepotente la menta, ben tostato banano e ben cotto il pesce per Rubio; più netto Tomei che Limone, Menta , Timo e Banano non stanno bene insieme.
21.20 “Da me si dice Panza piena corazon contento, dice Irupe a Rubio e Mangia Mangia che ti viene grosso….” la prima la sapevo anche io. Niente, neanche Irupe ha mai usato il banano…
21.19 “‘A pinzetta, ‘o sfilettamento: stanno perdendo tempo con le sciocchezze” dice Rubio agli altri due giudici commentando la scelta di Luca e Irupe.
21.16 Rubio vuole vedere come riusciranno a far uscire le proprie caratteristiche principali cuocendo un’orata. Delicatezza su delicatezza. Irupe sbianca.Ci vuole anche una salsina. Il tutto in 45′.
21.13 Si inizia con la prova scelta di Rubio, la foglia di banano. Irupe sorride, Luca non l’ha mai usata. “Pe’ capisse…’nvece della stagnola c’è ‘a foja de banano”: la spiegazione tecnica di Rubio che mostra come riscaldarla e come profuma di più.
21.12 Carrellata su tutti i concorrenti, anche quelli che non ci sono più per arrivare a Irupe, l’asadora argentina, Luca, che vuole portare la griglia nella cultura gastronomica italiana con un suo ristorante, quindi Mauro, detto l’americano, che vuole entrare nella nazionale di BBQ.
21.10 Eccoci pronti per l’ultima de I re della Griglia. Partita la sigla segue il best della scorsa puntata e poi tutti alla brace.
20.55 Pochi minuti prima della finale de I Re della Griglia. I tre giudici mi mancheranno. Propongo un programma solo loro: il talent è un di più.
I Re della Griglia | Puntata 1 dicembre 2014 | Anticipazioni
I Re della Griglia questa sera, lunedì 1 dicembre 2014, su DMAX dalle 21.10 decide il vincitore della sua prima edizione. A lui/lei l’onore e l’onore di rappresentare l’Italia ai Mondiali di BBQ 2015 in Svezia e di realizzare il suo primo libro di ricette.
A decidere chi vincerà I Re della Griglia sarà, ovviamente, la ‘trinità’ composta da Chef Rubio, che per l’occasione indosserà certo la sua faccia più truce, Cristiano Tomei, ancora più attento a ogni dettaglio, e Paolo Parisi, che dovrà fare leva su tutta la sua obiettività per mettere da parte l’ammirazione per l’argentina Irupe.
Proprio Irupe Decima è una delle favorite alla vittoria finale: ha conquistato la finale con la sua tecnica e la sua fantasia e ha eliminato concorrenti sulla carta più ‘titolati’ e preparati. Ma la brace non mente. Con Irupe sono arrivati in finale Luca Bini, con la sua bombetta inglese, e Mauro Colombo, dimostratosi il più abile con le preparazioni di ispirazione statunitense.
I Re della Griglia: anticipazioni
Tre prove per incoronare il vincitore.
Prima prova a base di foglie di banano: dovranno servirsene per preparare un’orata ‘al cartoccio’. Apparentemente una prova ‘pro’ Irupe, che però ha già dichiarato di non essere brava nella cottura del pesce.
Il migliore dei tre accede direttamente alla finalissima a due.
Gli altri due concorrenti dovranno cimentarsi con una seconda prova apparentemente elementare, ma che non a caso compare nella finale: i grigliatori dovranno scegliere diversi pezzi di lombata di manzo e prepararli secondo i tre gradi di cottura standard, ovvero al sangue, media e ben cotta.
Il peggiore dovrà lasciare la gara e accontentarsi del terzo posto.
Gli altri due, i super-finalisti, si cimenteranno per la terza e ultima prova con una delle specialità di Cristiano Tomei, ovvero il manzo in corteccia: carne cruda ‘macinata’ con l’aggiunta di grasso di salsiccia cotto da presentare su una corteccia calda con l’accompagnamento di chips di bucce di patate.
Il migliore sarà il primo Re della Griglia italiano.
I Re della Griglia: come vederlo in tv e in streaming
I Re della Griglia ha accompagnato il pubblico di DMAX per sei settimane, rigorosamente di lunedì alle 21.10 sul canale 52 del DTT Free, sul Canale 28 di TivùSat e al canale 136 e 137 di Sky.
Clip inedite, confessionali ‘senza censure’, backstage, oltre alle puntate integrali, vengono caricati sul sito ufficiale de Il Re della Griglia subito dopo la prima tv. Un modo per rivivere tutte le emozioni e appronfondire anche le ricette presentate dai concorrenti. Prima della seconda edizione bisognerà studiare per fare meglio dei predecessori, no?
I Re della Griglia: second screen
I Re della Griglia non hanno certo paura dei commenti di followers, amici, nemici, insomma dei social network. Per commentare le gesta di giudici e concorrenti c’è la pagina ufficiale DMAX su Facebook, mentre su Twitter si può usare l’hashtag ufficiale #Iredellagriglia e indirizzare i propri messaggi a @DMAXItalia
Tweet riguardo #iredellagriglia
Ma il modo migliore per seguire e commentare in diretta la puntata de I Re della Griglia, tanto più la finale, è con il live blogging di Blogo, al via anche stasera, lunedì 1° dicembre 2014, alle 21.10 su TvBlog.