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Il mondo insieme, Licia Colò a Blogo: “Sarà un programma con tempi più sereni. Nessuna sfida con Kilimangiaro”

La video-intervista della conduttrice del nuovo programma di Tv2000.

pubblicato 5 Dicembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 21:10

Domenica 7 dicembre 2014, Licia Colò tornerà in tv con il suo nuovo programma, Il mondo insieme, in onda su Tv2000.

Durante la conferenza stampa, che abbiamo seguito in tempo reale, la conduttrice non ha lesinato dichiarazioni, come definite da lei stessa, “poco diplomatiche” (soprattutto riguardanti la sua precedente trasmissione) ma ha anche parlato con entusiasmo del suo nuovo progetto televisivo, cucito su misura sulle sue qualità di narratrice e sui suoi gusti (e anche questo è stato un riferimento non troppo velato alla piega da programma d’intrattenimento presa negli ultimi anni da Kilimangiaro).

Dopo la conferenza, noi di Blogo abbiamo intervistato Licia Colò per chiederle ulteriori particolari de Il mondo insieme e non solo.

Il mondo insieme è il suo nuovo programma. Cosa avrà di diverso rispetto alle trasmissioni che ha condotto in passato?

Diciamo che continueremo a raccontare il mondo attraverso tutte le sue sfaccettature. La cosa che sicuramente sarà diversa rispetto agli altri programmi televisivi è che noi avremo dei tempi più sereni. Esautoreremo il tempo del suo valore. Da noi, non ci saranno i secondi scanditi ma se un argomento interesserà al pubblico che ci seguirà da casa e che avrà voglia di interagire con noi, perché Il mondo insieme è proprio questo, io vorrei che il pubblico interagisse con noi, facendo direttamente le domande su Facebook ai nostri ospiti, quindi, nel caso ci fossero tante domande, noi dilateremo i tempi. Quindi, Il mondo insieme è un programma che continuerà a raccontare il mondo utilizzando tantissimo i vostri contributi.

Considerando che Tv2000 è un’emittente cattolica, questo programma avrà un’influenza cattolica o cristiana, anche minima?

Io sono cattolica però ho avuto la fortuna di girare per il mondo. Se uno prendesse le religioni del mondo in quella che è la loro vera essenza, capiremmo che tutte le religioni in fondo promuovono l’amore e il rispetto per gli altri, poi ci sono sicuramente delle differenze però questo è un elemento che c’è in comune a gran parte delle religioni. Poi purtroppo parliamo di estremisti, di persone che utilizzano la scusa della religione per fare e promuovere messaggi abominevoli. Detto questo, è una tv sicuramente cattolica ma nessuno mi ha chiesto se ero battezzata o se ero sposata in chiesa o se ho fatto la prima comunione. Mi è stato chiesto semplicemente di fare il mio lavoro con buon gusto, facendo informazione e cultura e questo è quello che faremo.

Come già detto in conferenza stampa, questo programma andrà in onda in contemporanea con Kilimangiaro. E’ stato un puro caso o una dichiarazione di sfida?

Saremmo stupidi se pensassimo che è una dichiarazione di sfida. Noi siamo piccoli, ci stiamo trasformando ma siamo appena nati. Kilimangiaro è un programma che va in onda da tanti anni sulla Rai. La Rai è mamma Rai. Kilimangiaro ha un suo pubblico fedelissimo. Quindi sarebbe assurdo se fosse una sfida perché avremmo perso dall’inizio. La nostra sfida in realtà è solo quella di fare un programma che abbia dei contenuti, della qualità e che sia un programma che diventi una sorta di incontro per tante persone che amano conoscere il mondo. Una sorta di community. Questo è il nostro obiettivo. Questa è la nostra vera sfida. Poi ognuno vada per la propria strada.

A questo punto, si può dire che la delusione per l’addio alla Rai è stata superata del tutto?

La delusione del mio addio alla Rai è stata superata da mesi, non adesso. Adesso c’è solo l’entusiasmo per una nuova partenza.

Per quanto riguarda il suo rapporto con Paolo Ruffini, in passato lei disse che ci furono incomprensioni. Oggi il vostro rapporto com’è?

Anche quando ho detto che ci sono state delle incomprensioni, l’ho detto come messaggio positivo. Due persone per andare d’accordo non devono pensarla sempre alla stessa maniera sennò saremo tutti divorziati. Quante volte litighiamo con i nostri mariti e con le nostre mogli… L’importante è che se anche ci sono punti di vista differenti, ci si confronti e si tenti di arrivare ad un punto di incontro. Quindi con Paolo, abbiamo avuto delle divergenze in passato, ci siamo scontrati, ci siamo chiariti, a volte ha avuto ragione lui, a volte io. Ma sempre nel massimo rispetto.