Domenica In, Paola Perego litiga con Nina Moric: “Se continui con questo tono, devo farti alzare e uscire dallo studio”
Lo scontro tra la conduttrice e la modella croata.
La Domenica In targata Paola Perego e Pino Insegno continua ad essere un mistero, una delle tante Twin Peaks televisive alla quale non si riesce a venirne a capo.
Considerando che Domenica Live si sta già godendo le ferie natalizie, è stato il programma di Rai 1 a provvedere a fornirci la consueta dose di paccottiglia domenicale, abitudine televisiva, ormai consolidata, da qualche anno a questa parte.
Domenica In, che è iniziato privo di una propria identità e con idee a caso e che coerentemente sta andando avanti in tal modo, ha esportato dal programma rivale il format della saga a puntate, iniziato con il povero Marco Baldini, purtroppo esautorato ormai della propria dignità professionale, e continuato oggi con Nina Moric, ospitata per replicare all’intervista di Gabriella Corona andata in onda domenica scorsa.
Nina Moric non è apparsa tranquilla fin da subito e questo particolare si è notato immediatamente:
Tu hai detto che Carlos è sereno grazie alla nonna che lo protegge. Ho visto l’intervista dieci volte. I nonni vedono Carlos per un’ora e gli zii sono entrati nella sua vita negli ultimi anni. Carlos ha 12 anni e ha sempre vissuto con sua madre. Carlos è sereno grazie a me e ha mantenuto l’equilibrio grazie a me.
Paola Perego ha replicato, esponendo nuovamente il proprio pensiero a riguardo ma perdendo minuto dopo minuto il proprio aplomb:
Potete cercare quel pezzo. Io non ho detto esattamente così. Posso dire io quello che ho detto? Sei qui per replicare, potevamo anche non invitarti… Io so il mio pensiero. Io non ho detto quella cosa. Io non conosco la vita di Carlos. Io ho detto che i bambini sono sereni anche quando stanno con i nonni. E’ scontato che un figlio sta bene con la propria madre.
Nina Moric ha controreplicato con la solita esagerazione di chi ormai campa televisivamente solo grazie alle proprie vicissitudini personali:
Ho visto la trasmissione. Avete messo al rogo una madre. Ci sono state battute poco piacevoli nei miei confronti. Qualcuno ha potuto pensare che io non fossi presente nella vita di mio figlio. Avete frainteso tutto quello che è successo negli ultimi anni. Vi siete messi in mezzo. Carlos ha vissuto 12 anni con sua madre e ha avuto una figura paterna inesistente.
A questo punto dell’intervista, Paola Perego ha deciso la strada da intraprendere per il resto dell’intervista, più che una strada, un vicolo cielo.
Dopo dieci minuti spesi a parlare del figlio di Nina Moric, la conduttrice ha deciso, infatti, che NON si doveva più parlare del figlio di Nina Moric, in nome di un’etica morale e professionale riaffiorata magicamente:
Fermati. Nessuno ha messo al rogo una madre. Noi non ci siamo messi in mezzo, è diverso. Nel momento in cui muovi delle accuse e dici che ci siamo messi in mezzo, io ti chiedo quando è successo. Nina calmati! Io ti dico il perché e con estrema calma. Ognuno ha la propria etica e la propria morale nel fare i programmi. Io non voglio che si parli di un minore in un studio televisivo. Non è questa la sede. Fammi concludere! Come faccio il programma, lo decido io visto che sono la conduttrice. Detto ciò, nel nostro programma, che è dedicato alle famiglie, se vuoi replicare alle cose dette, puoi replicare. Se tu sei venuta qui per dire che tuo figlio non ha mai avuto un padre e cose simili, io non voglio, per quella che è la mia etica morale, che non si parli di un minore in un programma tv. Nessuno ti ha messo sul rogo. Rimandiamo tutta l’intervista integrale. Ci metto un secondo. Noi ti abbiamo citata per un’intervista a Tgcom e ho chiesto un commento di Gabriella. Non parlare di Carlos.
Nina Moric, in questa replica, pur non uscendone bene dall’intervista e insistendo con le iperboli fuori luogo, ha avuto straragione:
Avete messo in mezzo mio figlio e io ora non posso parlare di mio figlio. La democrazia in Italia non esiste? Non mi fai parlare.
Paola Perego, quindi, per non degenerare, ha chiesto scusa a Nina Moric senza troppa convinzione:
In questo programma, la democrazia esiste eccome. Se sei qui, significa che c’è. Tu ti devi calmare. Sei qui per replicare. Tu ti sei sentita offesa perché puoi aver pensato che tuo figlio non si trova bene con te. Ti chiedo scusa.
Nina Moric ha accettato le scuse ma il suo ardore polemico non si è placato. Paola Perego, quindi, si è lasciata andare completamente e la memoria è ritornata ai fasti dei suoi anni trash a Mediaset, con il ricordo che si è spostato inevitabilmente a La Fattoria, quando la conduttrice fece pulizia televisiva, cacciando via dallo studio Daniela Martani e Marina Ripa di Meana con fare autoritario:
Se continui con questo tono, devo farti alzare e uscire dallo studio. E’ una chiacchierata civile. Ci sono delle famiglie che ci vedono e ci vuole rispetto. Se stai lì con le braccia conserte, a battere i piedi e a puntarmi il dito, non mi sta bene. Sei indisponente. Non vogliamo litigare con nessuno. Pretendo che non si parli di minori.
Nina Moric ha chiesto nuovamente e giustamente:
E perché se n’è parlato prima?
Paola Perego si è arresa:
Non vuoi capire. Andiamo avanti.
La sintesi è facile da mettere in atto. Paola Perego invita gli ospiti per poi decidere cosa devono dire. Questo passaggio è cruciale.
Nina Moric:
Fammi parlare.
Paola Perego:
Dipende da quello che devi dire.
E appena Nina Moric ha iniziato ad affermare che Fabrizio Corona non si è mai occupato del figlio, Paola Perego ha interrotto l’intervista con il pubblico di mummie che ha iniziato a rumoreggiare e a fischiare a comando.
Nina Moric, infine, se l’è presa giustamente anche con l’altro mistero di questo programma, Pino Insegno, che dopo una battuta agghiacciante su Paola Perego e sui ragazzi con la sindrome di Down di Hotel 6 Stelle (“Il tutor della Perego dov’è?”), se n’è uscito la settimana scorsa con un’altra battuta insignificante sulla modella croata, sempre seguendo la moda banale del #freecorona (“So che lavoro fanno Grillo e Celentano, non so che lavoro faccia Nina Moric”):
Ha fatto una battuta triste. Lui sa benissimo che lavoro faccio io. Ha sminuito me come madre perché di lavoro faccio anche la madre.
Pino Insegno, ovviamente, non ci ha pensato due volte a restarsene nel backstage buono buonino ad evitare altre figuracce.
E’ semplicemente rientrato in studio, nel blocco successivo, sorridendo e urlando:
Ma sì, è festa, è festa!
Domenica In, in base a quanto visto fino a questo punto, è peggio di Domenica Live.