La vita in diretta, Cristina Parodi esulta su Twitter: “Ieri abbiamo battuto Canale5”
Cristina Parodi gongola ma con stile, perché La vita in diretta ha battuto per la prima volta Pomeriggio Cinque mercoledì 10 dicembre 2014
Sarà la voce bassa e sexi, sarà che Marco è' sempre bravissimo , fatto sta che ieri #vitaindiretta ha fatto il record 21.58 battendo canale5
— Cristina Parodi (@cristina_parodi) 11 Dicembre 2014
Dice il proverbio ‘non dire gatto se non ce l’hai nel sacco’. Ma va detto che bisogna dare anche a Cesare quel che è di Cesare e la signora Cristina Parodi sa sempre trovare i modi giusti per occuparsi con garbo di qualsiasi cosa, anche del più efferato caso di cronaca.
Per questo le perdoniamo il momento di autocelebrazionismo di questa mattina, in cui ha commentato i dati Auditel odierni con fare entusiastico:
“Sarà la voce bassa e sexi, sarà che Marco è sempre bravissimo , fatto sta che ieri #vitaindiretta ha fatto il record 21.58 battendo canale5 (anche il 16% per Italia in diretta non scherza in quanto a record, ndr)”.
Per La vita in diretta, portata in disgrazia dalla gestione Perego – Di Mare, è una grande conquista, soprattutto se pensiamo che Il Segreto continua a totalizzare il 30%, ma nel frattempo la D’Urso ieri ha perso ben 10 punti nella seconda parte.
Per il resto Lady Gori è alle prese da ieri con un brutto calo di voce, per via del mal di gola, ed è sotto cura antibiotica. Nonostante questo piccolo neo la vediamo sempre condurre in piena forma e con un vero punto di forza: la totale assenza di pregiudizi.
La Parodi, che era partita a La vita in diretta con un certo straniamento rispetto al daytime di oggi, ha iniziato ad ambientarsi e a trovare l’equilibrio perfetto tra il nazionalpopolare e un linguaggio familiare, ma mai dozzinale.
Così nel suo salotto arriva ormai chiunque anche per promozione (vedi Massimo Boldi per il cinepanettone) e lei riesce a trattarlo con immutata curiosità ed educazione, senza pre-condizionamenti o snobismi di sorta. Il pubblico sta iniziando ad apprezzarlo e a vedere reincarnato in Cristina l’infotainment di qualità di Verissimo.
Per il resto c’è un divulgatore popolare come Marco Liorni che in quanto a chiarezza, ormai, inizia a competere con Alberto Angela. Quando lui spiega un fatto di cronaca riesce a sfrondarlo da ogni retorica e a comunicarlo con una correttezza giornalistica al di sopra di ogni critica.
La coppia, insomma, è diventata il vero fiore all’occhiello di Rai1, ma non bisogna dimenticare il tocco modern-pop di Gregorio Paolini, le cui inquadrature rotanti e la cui sigla degna di Dynasty hanno fatto de La Vita in diretta un vero romanzo d’appendice 2.0.