Voyager | Puntata 12 dicembre 2014 | Milano
Voyager | La prima puntata dedicata a Milano.
23:28 la puntata di stasera termina qui.
23:27 al Santa Maria delle Grazie, si trova il Cenacolo di Leonardo. Lo guardiamo da vicino.
23:24 il tunnel della Gladio portava direttamente a Santa Maria delle Grazie. Il tunnel è stato interrotto.
23:21 nel Castello, sono stati trovati cunicoli murati e una galleria murata. Giacobbo ci porta nel Cunicolo delle Conchiglie. Nel tragitto, Giacobbo incontra anche un bel riccio. E’ possibile che ci sia un altro tunnel sotto il cunicolo.
23:17 Giacobbo ci porta nei sotterranei del Castello. Giacobbo percorre la strada segreta di cui se n’è occupato sempre Leonardo. Anche nei sotterranei, si pensava soprattutto alla sicurezza.
23:14 ammiriamo una scultura incompiuta di Michelangelo. Claudio Salsi ci parla dell’esistenza di luoghi nascosti nei sotterranei del castello.
23:12 siamo nella Sala delle asse. Il soffitto è stato dipinto da Leonardo, attualmente in restauro.
23:09 Giacobbo ci porta nella Rocchetta, una “fortezza all’interno della fortezza”, e nella Torre Castellana, luogo dove si trovava il tesoro ducale.
23:07 siamo all’interno della Torre Falconiera, progettata da Leonardo.
23:04 ci troviamo ora all’interno del Castello Sforzesco. Roberto Giacobbo ci porta ai piani alti del Castello, mostrandoci tutte le misure di sicurezza che furono prese per difendere il territorio.
23:02 Giacobbo ci porta all’interno del Parco Sempione: la leggenda vuole che, di notte, il fantasma della Dama Velata vaghi per il parco.
22:58 Giacobbo intervista Ferruccio de Bortoli davanti al tempio della riflessione: “E’ un luogo di meditazione che deve far riflettere proprio sulla parola indifferenza”.
22:55 Liliana Segre: “L’indifferenza è stato il male peggiore. L’indifferenza è peggio della violenza”.
22:50 Giacobbo intervista Liliana Segre, una sopravvissuta che partì proprio dal binario 21. Liliana racconta la sua storia: “Eravamo diretti verso lo sterminio. Avevo 13 anni. I fascisti furono anche più zelanti dei nazisti”.
22:48 dal Binario 21 vennero caricati centinaia di ebrei su 23 convogli per il bestiame, molti di questi diretti al campo di concentramento di Auschwitz.
22:45 andiamo alla Stazione Centrale di Milano per parlare del Binario 21 e della Shoah. Su un muro, leggiamo la parola Indifferenza scritta a caratteri cubitali.
22:35 si parla delle 770, sedi del movimento ebraico, che sono una serie di case uguali in tutto il mondo, riproduzioni della Casa 770, luogo molto caro alla comunità ebraica. Una di queste si trova a Milano in via Poerio.
22:34 Antonio Cosentino e Antonio Lissoni ci parlano nel dettaglio di questa leggenda metropolitana. Perfino Mussolini avrebbe fatto indagini su questo velivolo misterioso atterrato a Magenta.
22:29 Giacobbo ci porta nell’archivio del Palazzo del Senato a Milano. Giacobbo prende un faldone che documenta le prime segnalazioni Ufo o meglio di oggetti volanti non indentificati. Un telegramma, però, parla di un velivolo sconosciuto e di forma diversa.
22:25 un altro quadro di cui Giacobbo parla è La ninfa dei boschi che oggi, però, non si trova più a Brera.
22:22 In un’area vietata al pubblico, si trovano i preziosissimi mazzi Visconti-Sforza.
22:18 Giacobbo si trova davanti Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello.
22:17 Roberto Giacobbo ci porta all’interno dell’accademia di Brera. La prima opera che vediamo è Il Bacio di Hayez.
22:14 il Boggia venne condannato a morte. Sul suo cranio decapitato vennero fatti studi sulla presunta delinquenza congenita.
22:08 breve viaggio presso la via del Male di Milano. Nella fattispecie, si racconta la storia del Mostro di Milano, Antonio Boggia.
22:06 la Colonna del Diavolo, dove Sant’Ambrogio e il Diavolo ebbero un furioso scontro. Nella colonna, si trovano due buchi: sono stati provocati dalle corna del Diavolo?
22:03 queste sono le spoglie di Sant’Ambrogio. Giacobbo ci mostra anche il Serpente di bronzo. Secondo la leggenda, il Serpente di bronzo è collegato ad una profezia riguardante la fine del mondo.
22:01 Giacobbo ci racconta la storia di Sant’Ambrogio, uno dei quattro massimi dottori della Chiesa d’occidente.
21:58 Roberto Giacobbo racconta la storia di Giuseppe Verdi. Giacobbo ci mostra il piano con il quale Verdi fece le prime lezioni, una fotografia sul letto di morte, la maschera funeraria e anche una ciocca di capelli.
21:55 le bombe della seconda guerra mondiale, all’interno della Scala, non sono esplose. Alla Scala, inoltre, c’erano anche delle mini-abitazioni perché in passato si poteva stare all’interno del teatro tutto il giorno.
21:53 assistiamo ad un cambio di scenografia in tempo reale. Roberto Giacobbo, successivamente, ci accompagna fino all’ottavo piano del teatro: qui troviamo la “prima graticcia”, il cuore della Scala.
21:50 Giacobbo ci porta nel piano sopra il palco della scala. Scopriamo che le varie scenografie sono sostituibili velocemente dall’alto e che alla Scala, quindi, si possono fare più spettacoli nello stesso periodo.
21:48 ritorniamo al Teatro alla Scala. Roberto Giacobbo ci accompagna nel foyer.
21:46 Simone Maganuco e Cristiano Dal Sasso ci parlano del dinosauro, uno spinosauro, di cui sono stati ritrovati i resti in Marocco e che ora si trovano nel Museo di Storia Naturale di Milano.
21:36 i lavori per Expo hanno sollevato il dubbio: esiste una città sotterranea sotto Milano?
21:34 guardiamo il battistero in cui Sant’Ambrogio battezzò Sant’Agostino. Nei sotterranei del Duomo, ci sono anche i resti di Santa Maria Maggiore e Santa Tecla. E si parla anche del famoso dinosauro e di un lago che sarebbe esistito e che oggi si trova sotto Milano.
21:31 ritornando in aree aperte al pubblico, possiamo ammirare le statue scolpite in onore a Primo Carnera. Roberto Giacobbo, ora, ci porta nei sotterranei.
21:29 Giacobbo ci mostra la Madonnina molto da vicino, attraversando un percorso chiuso al pubblico. Guardiamo dall’alto, notiamo il foro della precitata meridiana.
21:27 ammiriamo il Candelabro Trivulzio, alto cinque metri. Subito dopo, Roberto Giacobbo ci porta in una zona vietata ai turisti dove possiamo vedere il Sacro Chiodo, uno dei chiodi con i quali fu crocifisso Gesù.
21:24 Giacobbo ci porta all’interno del Duomo, mostrandoci come prima cosa la meridiana. Successivamente, guardiamo la statua del Bartolomeo Apostolo.
21:19 si parte dal Duomo di Milano. Giacobbo snocciola una serie di numeri riguardante la celebre cattedrale. La facciata, ad esempio, è cambiata molte volte nel corso dei secoli.
21:14 inizio trasmissione. Roberto Giacobbo dà il benvenuto al pubblico direttamente dal palco del Teatro alla Scala, annunciando tutti i luoghi che visiteremo con la puntata di stasera. Si parlerà anche di un dinosauro… E non poteva mancare ovviamente una bella sviolinata all’Expo.
Voyager | Puntata 12 dicembre 2014 | In diretta dalle ore 21:10
Voyager è il programma condotto da Roberto Giacobbo, giunto ormai alla sua ventiseiesima edizione, che andrà in onda ogni venerdì alle ore 21:10 su Rai 2, a partire da stasera.
Quest’edizione di Voyager andrà a sondare i misteri di città particolarmente amate dai viaggiatori di tutto il mondo come Milano, Bologna, Istanbul e Los Angeles. Le puntate, quindi, saranno in totale quattro.
Questa nuova stagione del programma, quindi, avrà una chiave di lettura molto più “geografica” rispetto alle precedenti.
Voyager, puntata 12 dicembre 2014 | I segreti di Milano
La prima puntata sarà dedicata a Milano: Roberto Giacobbo mostrerà il lato nascosto e misterioso delle icone della città lombarda.
Si partirà dal Duomo, di cui verranno raccontate le numerose curiosità e le tante leggende che lo circondano.
Voyager farà visita al Museo di Storia Naturale, dove è appena stato ricostruito il più grande dinosauro in grado di nuotare: lo spinosauro.
Ci sarà una visita anche nel dietro le quinte del Teatro alla Scala, alla scoperta della vita sorprendente di Giuseppe Verdi.
Si scenderà, poi, nei sotterranei della Stazione Centrale di Milano, dove si “nasconde” il Binario 21 da cui partivano in gran segreto i famigerati treni destinati ad Auschwitz.
Una tappa sarà anche riservata alla basilica di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, e a Brera.
Spazio, ovviamente, anche ai misteri della città: dal caso di Antonio Boggia, anche noto come il Mostro di Milano, al caso di uno strano velivolo precipitato a Milano negli Anni ’30.
Tra un giro al Parco Sempione di notte e una visita al Castello Sforzesco, infine, le telecamere di Voyager ci porteranno davanti il Cenacolo Vinciano di Santa Maria delle Grazie.
Voyager, puntata 12 dicembre 2014 | Dove vederlo
La prima puntata della nuova edizione di Voyager andrà in onda questa sera, a partire dalle ore 21:10, su Rai 2.
La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai.tv.
Voyager, puntata 12 dicembre 2014 | Second screen
Il programma è presente sia su Facebook che su Instagram.
Per quanto riguarda il liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:10.