Telethon e il bello della diretta senza filtro, tra De Martino “bambino” e Balivo contro Violetta
Telethon tira fuori la verità e l’anima dei conduttori Rai. E anche una gaffe di Caterina Balivo… oltre al cuore dell’ex ballerino di Amici, Stefano De Martino
Telethon si conferma uno dei laboratori più curiosi del servizio pubblico, non solo da un punto di vista benefico. La maratona che volge al termine in Rai ha regalato, anche quest’anno, delle chicche di tv-verità da far invidia ai reality show.
Il bello di Telethon è che va in onda in diretta in condizioni talmente “estreme” (persino durante lo sciopero nazionale) da rasentare la spontanea amatorialità, ma questo è un punto a favore della sua genuinità (per capirsi, non è la tv perfetta di Sky, ma che ha venduto l’anima a Murdoch). Si capisce che i conduttori si impegnano tantissimo per la causa, al punto da andare in onda a braccio, con una scaletta precaria e un clima di staffetta aziendale piuttosto difficile da gestire, rispetto ai compartimenti stagni a cui si è abituati in Rai.
Così vedi una Balivo di Rai2 che si collega con un’Arianna Ciampoli prestata da Tv2000 (ma cielo, quant’è brava e meriterebbe un daytime su Rai1 al posto delle raccomandate). Oppure scopri un attesissimo Lorenzo Fragola che all’ultimo, per un problema tecnico di audio, dà forfait (forse per non bruciarsi il debutto Rai a Sanremo?).
Insomma, la beneficenza ha mille volti, anche cinici. C’è chi a Telethon va perché “profila” e dà visibilità, c’è chi non ci va perché è un charity show fatto in studioli-sgabuzzini senza garanzie tecniche (perché non ci vanno i grandi come la Pausini e la Ligabue, senza la promozione di mezzo?).
Poi c’è chi, come Caterina Balivo, si è prestata venerdì a una diretta di due ore piuttosto lugubre – sempre per la scarsità di mezzi – ma che lei ha affrontato con l’entusiasmo e l’umiltà di chi ritorna alla tv di parola. La neo-regina del fai da te è tornata a intervistare la gente comune, nello specifico una famiglia che vedeva colpite entrambe le figlie da una malattia genetica, e Caterina ha raccontato la loro storia con tatto e sorriso. Della serie, rispetto a I sogni son desideri in prima serata è cresciuta anche nell’emotainment.
Ma, proprio perché la Balivo è l’anti-retorica, nell’intervistare una bambina ha rilasciato la dichiarazione che non ti aspetti:
“Ti piace Violetta? Oh abbiamo finalmente trovato una bambina a cui non piace. Io sono d’accordo con te. L’ultima volta che l’ho vista in tv pare sia stata pure antipatica. Potevo dirlo Fasulo? No? Fantastico!”.
@lord_tvblog #Violetta era ospite di @Ballando_Rai e fu veramente antipatica, neanche la foto con Mariotto si fece ( per sua ammissione)
— Caterina Balivo (@caterinabalivo) 14 Dicembre 2014
Che si riferisse a una puntata di Quelli che il calcio con Martina Stoessel? No, lei ha ammesso su Twitter che si trattava di Ballando. Fatto che sta la gaffe è servita a smuovere un po’ il clima da ‘buongiorno tristezza’ in studio.
Altro momento da non dimenticare di questa tre-giorni è lo spettacolo del venerdì Io esisto, su cui continua a investire Fabrizio Frizzi (uno che veramente ci mette il cuore e crede in Telethon). A dare tante emozioni è stata una toccante coreografia su una panchina, che ha visto coinvolti Stefano De Martino e una bambina-testimonial, che aveva il sogno di un passo a due con il pupillo di Amici.
Finalmente il marito di Belen è tornato a fare quello per cui l’abbiamo apprezzato in tv, ovvero il ballerino, rivelando una grandissima sensibilità con i bambini. Quand’è che si penserà a lui in un progetto tv a tema?
Insomma, il bello di Telethon è “quello che i contatori non dicono”, che è talmente senza filtro, da tirar fuori il lato veramente umano di chi partecipa. Perché il volontariato tv o lo fai con l’anima, oppure la tua falsità ‘arriva’ tutta a casa.