Forte forte forte, Carrà: “Non conduco perché è ora che mi faccia da parte”
Le dichiarazioni dell’autrice e giurata del nuovo show del venerdì sera di Raiuno
Sarà “uno show moderno”. Guai a pensare che sia l’ennesimo talent fotocopia. Ad assicurarlo è Raffaella Carrà, autrice e giurata di Forte forte forte, programma in onda su Raiuno da venerdì 16 gennaio 2015:
Questo è una cosa nuova e il nostro impegno sarà dimostrarlo. Vorrei essere una ‘di rottura’. Possibilmente non di scatole.
L’idea è nata – ha spiegato la Carrà al settimanale Tv Sorrisi e canzoni – tre anni fa con l’inseparabile Sergio Japino “mentre passeggiavamo sul lungomare di Porto Santo Stefano”. L’obiettivo è trovare uno showman completo, che sappia cantare, ballare e intrattenere. Insomma “il Fiorello 2.0”, “ma non quello di oggi, è troppo bravo per noi. Ci basta quello di tanti anni fa. Un talento da sgrossare, da guidare. Uno bravo sul quale si possa costruire”. La Carrà ha raccontato l’evoluzione del programma in questi mesi:
Inizialmente pensavamo di mettere i ragazzi in una sorta di scuola. Ma al momento non era possibile. Allora ecco le selezioni in uno show di 10 puntate, con le ultime tre in diretta.
La Carrà ha tenuto a precisare che “non sono il deus ex machina” della trasmissione prodotta da Ballandi. Ed è per questo che “alcune cose le propongo, passano, ma poi certi piani mi vengono cambiati da loro (Ballandi e il gruppo di autori, Ndr), in corsa”. Prendiamo per esempio quanto accaduto con la giuria e che ha portato alla nota polemica con Lorella Cuccarini:
Volevamo due uomini e due donne. C’ero già io. E all’inizio, per il ballo, essendo sparita dall’Italia Heather Parisi, mi sembrò perfetta Lorella Cuccarini. Poi, visto che dopo Joaquìn Cortés, che non ha bisogno di presentazioni, ha accettato Asia Argento, che è attrice, dj, cantante e regista, quindi una figura molto completa, gli autori e Ballandi mi hanno detto: è meglio mettere assieme figure totalmente diverse e tutte poco o per nulla viste nella tv italiana. E con Philipp Plein è stato chiuso il gruppo.
Alla conduzione ci sarà Ivan Olita “giovane, bello e capace di parlare anche l’inglese. Cosa oggi fondamentale” e non la Carrà perché “è ora che mi faccia un po’ da parte: ho già dato”:
Non ho mai visto la tv come un impiego fisso, come un ripetere stancamente programmi anno dopo anno.
Niente sigla come accadeva invece nei vecchi varietà della tv italiana, ma “qualche passo o mossetta la farò” sulle note di Forte forte forte remixata da Bob Sinclair.
A completare il cast, oltre alla giuria composta dai già menzionati Joaquìn Cortés, Asia Argento e Philipp Plein, ci saranno i coach. Per la danza il coreografo Jamal Sims (“L’ho scoperto vedendo su Sky un film già iniziato da un po’. Quando si dice il caso… Ha fatto ovunque cose straordinarie”), per il canto Stefano Magnanensi e Danilo Vaona, per l’intrattenimento Chiara Noschese.
Alla postazione web Federica Minia, “ragazza nuova e fresca” che si era presentata ai provini; “starà dietro le quinte”.
Per quanto riguarda il meccanismo dello show ecco il post ad hoc di TvBlog.