Doctor Who, Matt Smith: “Maledizione, non avrei mai dovuto lasciare”

Eleventh is the best. Erano in molti a pensare che l’undicesimo Dottore, interpretato da Matt Smith, fosse stato il migliore. Quando, a Natale dello scorso anno, l’Ultimo Signore del Tempo si rigenerò assumendo le fattezze di Peter Capaldi, parecchi fan della storica serie BBC, non si dissero convinti del cambiamento. Doctor Who non sarebbe più stato lo stesso. Tutto questo, naturalmente, prima di vedere il nuovo Dottore in azione col suo accento scozzese e un’ “antipatia” che, pur essendo quanto di più lontano possibile dal carattere giocherellone del personaggio interpretato da Smith, si rivelò presto irresistibile. Insomma, sembra che, contrariamente ad ogni previsione, siano in pochi a rimpiangere l’attore che ci ha insegnato quanto siano cool i bow ties. Ma se fosse lui a rimpiangere il proprio ruolo all’interno della serie cult?

Matt Smith presenziava lo scorso weekend al Wizard World Comic Con di Philadelphia e, inevitabilmente, ha parlato anche di Doctor Who. Fantascienza per fantascienza, ha raccontato come si sarebbe evoluto il proprio personaggio, rivelando che, con ogni probabilità, non avrebbe vissuto una svolta positiva:

Se il mio Dottore fosse andato avanti, sarebbe diventato un po’ più cattivo e duro. Avrebbe avvertito molto di più il peso dell’universo sulle proprie spalle e questo sarebbe stato molto figo da vedere.

E poi, l’ammissione (tra il serio e il faceto) che non ti aspetti:

Maledizione, non avrei mai dovuto lasciare la serie!

Effettivamente, il buon Matt ha detto addio a Doctor Who per approdare sul grande schermo. In particolare, per una pellicola diretta da Ryan Gosling, Lost River, presentata al Festival di Cannes 2014 e, fondamentalmente, vista giusto dai critici in sala quel giorno e dal cast del film. Forse.

Sia come sia, oggi Smith sembra pentito. O magari stava solo scherzando, certo. Ma diciamo che, in questo caso, staremmo parlando di una battuta parecchio verosimile, col senno di poi.

L’attore ha poi proseguito parlando dei possibili scenari che si sarebbero aperti se la serie fosse continuata con lui come protagonista. E qui andiamo a rasentare il surreale con una Amy Pond (la bellissima Karen Gillan, recentemente coinvolta nella sfortunata serie Selfie) dallo psichiatra perché nessuno vuole credere all’esistenza del suo alieno dai due cuori, per arrivare addirittura ad uno scambio di ruoli: Amy Dottore e Smith companion.

E poi c’era la marmotta che confezionava la cioccolata…

[Via: RadioTimes]