Home DeAJunior Fumbles, Teresa Pascarelli a Blogo:”Mescolare l’italiano all’inglese aiuta ad imparare e rende tutto più coinvolgente”

Fumbles, Teresa Pascarelli a Blogo:”Mescolare l’italiano all’inglese aiuta ad imparare e rende tutto più coinvolgente”

Blogo intervista Teresa Pascarelli alias Mrs Spelling la simpatica “educatrice” che insegna l’inglese ai bambini nello show “Fumbles”.

pubblicato 6 Gennaio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 20:11

Mrs Spelling è una simpatica “educatrice” che vive in una casa colorata con il topo-cucciolo Sam alle prese con esserini bizzarri e dispettosi, i Fumbles, che nascono ogni volta che si compie un errore di spelling. Noi di Blogo abbiamo contattato Teresa Pascarelli per farci raccontare qualcosa di più sul simpatico personaggio, protagonista di una mini serie di 8 puntate in onda su Dea Junior dal 6 gennaio tutti i giorni alle 19.55.

Come nasce il personaggio di Mrs Spelling del programma “Fumbles”?

Da 15 anni mi occupo di programmi per bambini, di edutainment. A partire dal 1998 con programmi su Stream, poi per la Rai, e poi per Nickelodeon. E’ la prima volta che produco e mi occupo di un programma tutto mio: ideato, scritto da me, e questa volta anche prodotto dalla mia società. Mrs Spelling nasce per andare a caccia degli errori di spelling personificati. I Fumbles animati si muovono in un ambientazione fantastica per coinvolgere i bambini in maniera divertente.

Il programma nasce per intrattenere insegnando la lingua inglese in maniera latente senza dare al bimbo la sensazione che stia imparando qualcosa a scuola. Si tratta di un sostegno all’insegnamento, non per sostituire la maestra. La signora un po’ folle vive nel mondo fantastico di Fumbleland. Quando i bambini fanno un errore di ortografia nasce un esserino divertente, un bizzarro personaggino che ossessiona Mrs Spelling come il dispettoso HairPlane, l’aereo capellone, RainCow, la mucca da pioggia, o PoliceCan, il poliziotto lattina, e altri, per un totale di 8 personaggi animati, protagonisti in tv e in una serie di spettacoli teatrali. La Signora inglese vuole convincere l’esserino a restituire la lettera sbagliata. E intraprende con i Fumbles una lotta divertente.

Che differenza c’è tra Polly di “1,2,3 Perchè impara l’inglese con me” e Mrs Spelling?

I personaggi sono molto diversi. Il programma con Polly è indirizzato ad un pubblico in età prescolare, Mrs Spelling parla ai piccoli dai 5 anni in su. Per fruire del programma in maniera efficace bisogna avere almeno 6 anni, conoscere l’alfabeto. Polly è più conduttrice e meno personaggio. E’ un personaggio fantastico perchè vive in un libro ma la sua azione implica un’interazione con i piccoli che sono a casa che inviano le domande, a cui Polly cerca di rispondere alternando l’italiano e l’inglese. Mrs Spelling si rivolge ai bambini delle elementari.

La lingua straniera si impara con un programma televisivo: non è meglio seguire un’ora di cartoni animati al giorno in lingua inglese?

Imparare e seguire un programma totalmente in inglese è un processo molto lungo, faticoso, soprattutto per un bambino. Gli anglofoni parlano velocemente e non scandiscono le singole parole come fanno i doppiatori italiani. Alla fine, il bambino impara ma il processo è molto lento, sicuramente meno coinvolgente. Un programma totalmente in inglese non è fatto per insegnare la lingua. Serve a perfezionare quando la lingua straniera già la conosci.

Mescolare con metodo la lingua madre all’inglese aiuta. Il piccolo segue l’azione perchè è descritta in italiano e con la quantità sufficiente di parole inglesi per aiutare ad imparare la lingua straniera. Le immagini e l’azione semplificano il processo e lo rendono sicuramente più coinvolgente.

Serie tv, programma teatrale e app. E’ quindi uno show cross-mediale.

Vengo dal teatro e credo si debba lavorare su progetti cross-mediali. I bambini delle elementari e delle medie vengono a teatro nello show bilingue, vedono lo spettacolo (per esempio Happy Days), seguono il workshop dal vivo, con alternanza delle lingue, poi vanno a scuola, studiano le canzoni, e poi vedono la serie in tv. Fruiscono dello show in tutte le sue sfaccettature. Partecipano, interagiscono e hanno la possibilità di recitare con gli attori nello spettacolo. Dopo lo spettacolo si iscrivono al laboratorio dove giocano con i Fumbles e “toccano con mano” i personaggi.

L’app è invece un gioco appassionante e uscirà tra il 25 e il 30 gennaio. Il giocatore sceglie uno degli 8 Fumbles, ognuno con proprie personalità e caratteristiche, con cui mettersi alla prova. I personaggi sono “irrispettosi” e divertenti e un po’ sbagliati come tutti noi. Meglio un eroe imperfetto, è sicuramente più divertente, e il divertimento stimola i più piccoli a ricordare la parola giusta.

Non resta che seguire il nuovo programma in tv, e gli appuntamenti teatrali in compagnia della bizzarra Mrs Spelling (le prossime date sono il 31 gennaio al Teatro Manzoni di Milano e l’8 marzo al Teatro Brancaccio di Roma).

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