Anna Foglietta a Blogo: “Gay nella fiction italiana? Si recupera tempo perso” (VIDEO)
L’attrice interpreta Stella, militare omosessuale e migliore amica di Rosso
Anna Foglietta torna in tv a vestire i panni di un’agente, dopo La Squadra e Distretto di Polizia. Infatti in Ragion di Stato, la miniserie in due parti di Raiuno, in onda lunedì 12 e martedì 13 gennaio 2015, per la regia di Marco Pontecorvo, è Stella. Si tratta di un maggiore dell’esercito, del corpo speciale dell’Aise, che sarà chiamata da Rosso, il protagonista interpretato da Luca Argentero (la video intervista di Blogo), insieme al vice Ranieri (Ninni Bruschetta), a liberare il colonnello Fontana (Andrea Tidona), catturato dai talebani.
L’attrice ai microfoni di Blogo ha definito il suo personaggio “una donna che non lascia spazio a sentimentalismi”. Stella è anche protagonista della storia d’amore con Flavia, interpretata da Camilla Filippi. La Foglietta ha notato che “forse per la prima volta su Raiuno in prima serata viene trattata l’omosessualità femminile non come un problema, ma come un dato di fatto”.
A tal proposito le abbiamo chiesto se nella serialità italiana negli ultimi tempi non ci sia stata una sorta di gara a raccontare la storia gay (I Cesaroni e Squadra Antimafia sono due esempi tra i più recenti):
Non so dire se è una corsa, ma è un po’ come voler recuperare il tempo perduto. L’omosessualità non esiste da due anni, la condizione di omosessuale accompagna l’uomo dalla sua nascita. È giusto che si raccontino questi temi, non come tema, ma come dato di fatto.
In apertura di post trovate la video intervista integrale, registrata poco prima dell’inizio della conferenza stampa di presentazione della fiction coprodotta da Rai e Cattleya.