Che fuori tempo che fa diretta 10 gennaio 2015: interviste, Charlie Hebdo e Roberto Saviano per Gomorra
Che fuori tempo che fa puntata 10 gennaio 2015: ospiti in studio Saverio Costanzo, Michele Serra e Flavio Caroli.
Che fuori tempo che fa puntata del 10 gennaio 2015: ospiti in studio Saverio Costanzo, Michele Serra e Flavio Caroli.
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22.08. Termina così la puntata di Che fuori tempo che fa del 10 gennaio 2015. E Fazio stringe, tra le mani, le matite colorate simbolo di sostegno alla libertà di parola e a Charlie Hebdo.
22.03. In ritardo, ecco l’editoriale di Massimo Gramellini. Ricorda di quando nessunosi scandalizzò quando alcune ragazzine, scampate da un incendio, furono ricondotte dentro perché non avevano il viso coperto. Almeno una decina di loro persero la vita. “Vorrei che il 2000 fosse il secolo dell’emancipazione femminile nei paesi islamici. E’ ora di pretendere il rispetto delle leggi nostri per chi viene a vivere in Europa, a cominciare da quelle fondamentali e che tutelano la parità tra uomo e donna. Un secondo passo tocca alle donne islamiche che vivono qui. Quelle che si sono dissociate dagli psicopatici di Parigi. Voglio una loro distanza dal regime saudita che, nei giorni scorsi, ha arrestato due donne che guidavano una macchina. “Alla fine contro questa gente vinceremo noi perché non ci faremo peggiorare”.
22.01. Come porsi di fronte alla serie? “Non spaventarsi, essere aperti, senza pregiudizio. Ascoltare la musicalità del napoletano, rischiare. Guardare questa serie è un rischio e vorrei che lo prendessero. Io non ho voluto pre-masticare la cena con la paura che il commensale si strozzi. Spero che, una volta entrati in questa realtà, tutto intorno cambi con -citando Rosi- diottrie maggiori”.
21.59. Gomorra deve molto anche a Francesco Rosi, un regista che è scomparso oggi: “Era un genio, ha cambiato per sempre il cinema mondiale. I suoi film erano rigorosi. Lui mi ha detto, su Napoli, che lui non perde la speranza perché “è dovere di chi crea e racconta avere tracce di speranza” E’ qualcosa che gli ho promesso”.
21.52. Il successo di Gomorra?” Credo sia dovuto al racconto, il poter criminale che somiglia sempre di più come capacità di azione come quello di un potere d’avanguardia. Il mondo ha guardato una dinamica che riconosce propria. Hanno visto un percorso dove c’è stata assenza di bene. Non c’è una possibilità di fuga, devi misurarti”. Il racconto è scritto dal punto di vista del male. “E’ il mio modo di narrare. A un certo punto è come se decidessi di misurare lo spettatore soltanto con il male, non gli permetti di trovare una figura in cui identificarsi. E’ un racconto soltanto d’ombra”. Rischio di empatia? “Abbiamo cercato di non costruire una facile empatia. Le figure, i personaggi, sono tutti terribili, orribili. Quando stai per avvicinarsi a un personaggio ne vedi la ferocia e ti allontani. Voglio correre il rischio di mostrare una serie pericolosa che il pubblico Rai non si aspetta”.
21.49. Saviano: “Secondo me l’attacco fondamentale è quello alla libertà di espressione. La differenza è nella possibilità di espressione. Ecco perché stanno colpendo gli intellettuali e gli artisti”. Gramellini: “In America non hanno voluto pubblicare le vignette. Le hanno ritenute di cattivo gusto, Tu noti questa differenza di mentalità tra i due Occidenti?”. Saviano: “C’è un dibattito interno, credo che abbiano avuto paura delle ritorsioni. Credo ci sia stata tanta paura. Questa possibilità di risentirsi di una vignetta fa parte di una libertà e di rivolgersi ai tribunali. Questa volta era necessario ribadire il diritto alla bestemmia ma qui c’è stata paura, questa è la sensazione che io ho”.
21.46. Commento sulla situazione a Parigi: “Credo che sia un punto di non ritorno. Ha sconvolto tutti ma si è sottovalutato il problema. Basta vedere sui giornalisti e scrittori arrestati o uccisi. In Turchia sono state arrestate 25 persone. Il direttore di Charlie Hebdo non aveva una scorta. L’atteggiamento era “tutto sommato lo stanno facendo apposta”, c’era una sorta di diffidenza che si ferma solo quando vediamo il sangue a terra. Abbiamo pagato questo ed è terribile”
21.45. Fazio annuncia Gomorra La Serie, tratta dal best seller di Roberto Saviano: “Una serie che ha avuto un successo strepitoso in tutto il mondo”. Collegamento da New York dello scrittore.
21.41. Gramellini critica Renzi per le scelte degli ultimi tempi: dalla partita Iva per i giovani al viaggio a Courmayeur in aereo. Ha forse perso il suo tocco magico? Fazio: “Penso che debba essere visibile l’idea di Stato, penso che il simbolo abbia valore importante, non trovo sensato accanirsi contro l’auto blu”. Terzo indizio il cosiddetto codicillo “Salva Silvio”. Ha promesso che cambierà ma dopo le elezioni. “Gli vorrei dare un consiglio: ricominci ad andare per le strade, girando”
21.40. Risposta di Samantha al Tweet di Fazio.
21.35. Terzo fatto è Beppe Grillo ospite di Flavio Briatore.
21.34 La scena mitica della carrozzina del film de La Corazzata Potemkin.
21.30. La scena della Corazzata Potemkin rifatta sempre dai fan a Trieste. Fabio Volo impersonerà la madre.
21.28. Quarto punto. Si parla di Pino Daniele e la gazzarra sulla sua salma. Compresi i fan che hanno fatto una foto della salma e coloro che hanno preteso un doppio funerale.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, Saverio Costanzo
21.26 Altra scena in anteprima di Hungry Hearts.
21.21. Costanzo: “Questa idea della scena dell’incontro è venuta molto naturalmente”. Nasce come storia d’amore, con momenti anche divertenti e poi nasce il dramma. Ed ecco un’altra scena dal film.
21.19. I due si incontrano in un piccolissimo bagno del ristorante cinese. Lui ha un’intossicazione alimentare e lei sbaglia bagno. E accade questo: scena video dell’incontro.
21.17: Costanzo: “Lei non è pazza, è accecata da questo amore improvviso. Si innamora di questo bambino fino a diventare sorda e cieca. Non ascolta più gli altri, ascolta solo se stessa, si chiude al mondo, al marito, agli amici. Tutto questo, però, con le migliori intenzioni. Lui, per paura di perderla, la porta a fare qualcosa che le permette di avere la coscienza del bello e del tutto. Per Mina sembra tutto risolto e compiuto. Per difendere quel momento così speciale lei si chiude al mondo”.
21.13 Prossimo ospite della puntata è Saverio Costanzo, regista del film Hungry Hearts. E’ stato presentato a Venezia, ha vinto due coppe Volpi. Lui e lei si incontrano a NEW York, si innamorano e avranno un bambino. La donna crede sia speciale e vuole difenderlo dall’inquinamento del mondo esterno. Il marito per amore asseconda un po’ la follia della donna ma si accorge che il bambino non cresce: “Due cuori affamati che cercano di fare bene provocando, invece, del male”
21.10. Quinto fatto partendo da Gone Girl, L’amore Bugiardo. Ed ecco la storia del grave dramma che ha colpito il povero ragazzo di Milano colpito dall’acido. Si è presentato a una via dove Martina, con un secchio d’acido muriatico, lui con il martello. La prima immagine è il masochismo della ragazza che si prende ogni colpa mentre il complice scarica le responsabilità.
21.08. Tweet a Samantha Cristoforetti come ogni settimana. Fazio:” Volevo mostrarvi una foto scattata a Milano. Guardate cosa è riuscita a fotografare!”. Ecco l’immagine della stazione spaziale che appare in Duomo.
21.03. “Tre… due… uno… vadi!”. (cit.)
21.02. Coppa Kobran. Vabbè mai io amo: ci saranno due giorni di eventi dedicati al mitico Ragioniere. Ad esempio Scapoli contro Ammogliati.
20.58. Quarant’anni esatti oggi dal primo Fantozzi con raduno nazionale. E’ il momento del collegamento da Trieste con Fabio Volo. Prova di lingua italiana per lui.
20.54 Gramellini torna col sesto fatto: il fanatismo del lavoro dalla quale molti italiani sembrano essere esenti. “L’astinenza funziona bene tutto l’anno”. Si parla dello scandalo romano per il 31 dicembre 2014. “Permessi per donazioni di sangue, permessi per assistere famigliari disabili, permessi per volontariato civile, permessi per i volontari del soccorso alpino, media giornalieri di 8 influenzati su 100, guasti alla macchinetta elettronica, timbra tu per me”
20.50. Collegamento con Antonio di Bella da Parigi: “Parigi è spaccata in due: il raduno di domani potrebbe essere visto un palco per un pazzo dinamitardo mentre altri non vedono l’ora di manifestare alla grande marcia repubblicana”. Marine Le Pen non vuole manifestare domani mentre Holland richiama all’unità.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, Michele Serra
20.47. Gramellini ribadisce che lui non ha intenzione di mediare o collaborare con il jihadismo. Serra: La guerra stata fatta alla civiltà intera. Gli umani civilizzati devono unirsi e mettersi d’accordo, non vedo altre alternative”.
20.42. Serra: “Fa impressione pensare che i fautori della liberazione sessuale siano stati ammazzati da persone che vogliono le donne in gabbia o le rapiscono, vendendole al mercato”. Si riflette sull’offesa: “Ogni giorno qualcuno si offende e viene offeso. Io mi offendo molto spesso ma non mi sono mai sognato di sgozzare qualcuno perché sono civile e credo nella mediazione dei conflitti, partendo dal lato giuridico. La cosa atroce accaduta a Parigi non hanno nemmeno pensato di mediare. E’ qualcosa fuori dalla civiltà”.
20.39. Massimo Gramellini entra in studio per parlare delle sette notizie della settimana. Primo ospite di Fabio Fazio è Michele Serra. “Se facessi ancora vent’anni dopo un giornale di satira, intitolerei il fatto avvenuto a Parigi come “Giovani Bigotti ammazzano Vecchi divertiti”. Si parla poi del concetto di liberazione intesa come rivoluzione sessuale e delle persone anche se poi si è capito che non basta e non è sufficiente.
20.37. Fazio torna dopo una pubblicità leggendo un passaggio di Igiaba Scego apparso su L’internazionale, Non in mio nome.
20.28 Collegamento dalla mostra di Segantini a Palazzo Reale a Milano insieme ai Marta sui Tubi:” Ci eravamo visti a Sanremo 2013 con Dispari e con Vorrei. Avete concluso un tour molto fortunato e sarete in concerto anche da marzo”. Cantano Le Rondini di Lucio Dalla.
Che tempo che fa 10 gennaio 2015, Flavio Caroli
20.27 Ecco “Policeman” di Cragg.
20.25. Van Gogh, invece, fa un ritratto del suo medico e rivela la malinconia del proprio dottore che, per primo, aveva iniziato a studiare la malinconia: Il dottor Paul Gachet
20.24. Gericault e La monomaniaca dell’invidia.
20.21. Si chiude con Caravaggio e “David e Golia”. E’ riuscito a immaginare il suo corpo separato dalla testa, decapitata. La testa è di Caravaggio stesso (“Si è visto dopo morto, un occhi strabico ma c’è ancora una luce di vita. Secondo la cronaca dipinse se stesso nel ruolo di Golia e il Caravaggino nel ruolo di Davide, come si ricordava a 17 anni, forse”
20.20. Mostra quindi “Il ritratto di giovane con lanterna” di Lorenzo Lotto.
20.15 Caroli: “Il solo possesso di una immagine era l’accecamento in certe culture, mentre l’uomo occidentale ha scelto di farlo”. Fazio gli spiega di essere in ritardo e di dover accorciare i tempi. “Voglio far vedere la prima e l’ultima immagine di una mostra: un disegno di Leonardo da Vinci. Il secondo è Il ritratto di George Dyer di Bacon.
20.12 Inizia Che fuori tempo che fa: “La prima puntata del 2015, auguri a tutti quelli che ci ritrovano in questa serata così difficile. Iniziamo con la nostra stanza delle meraviglie con il professori Flavio Caroli che ha scritto Anime e Volti, sul cuore del pensiero dell’uomo occidentale (L’indagine sui primari dell’arte raffigurativa)
Che fuori tempo che fa andrà in onda questa sera, dalle 20.10, su Rai Tre. Fabio Fazio, insieme a Massimo Gramellini, ospiterà in studio alcuni personaggi noti del mondo dello spettacolo e del giornalismo. Uno spaccato della società e della cultura, senza dimenticare i gravi fatti che hanno visto, purtroppo, Parigi al centro di ore di attacchi terroristici e sangue.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, ospiti
Fabio Fazio dialogherà con il regista Saverio Costanzo, autore del suo secondo film, Hungry Hearts, nei cinema dal 15 gennaio e presentato nel settembre 2014 alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto la nomination per il Leone d’Oro e ha vinto due Coppe Volpi per la migliore attrice e il miglior attore ai due protagonisti del film, Alba Rorhwacher e Adam Driver. Oltre a lui anche il giornalista Michele Serra con il corrispondente Rai da Parigi, Antonio Di Bella, per discutere della strage nella redazione di Charlie Hebdo. In collegamento Fabio Volo, insieme a Paolo Villaggio, da Trieste per il Fantozzi Day e Roberto Saviano, da New York, pronto a introdurre le prime due puntate di Gomorra – La Serie che andranno in onda, proprio su Rai Tre al termine di Che fuori tempo che fa.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, anteprima
Non meno importante è sicuramente l’anteprima che prevede lo storico e critico d’arte Flavio Caroli, impegnato a spiegare il rapporto tra la pittura, la psicologia e la psicoanalisi. Intervento musicale affidato alla band Marta sui Tubi, in collegamento dal Palazzo Reale di Milano dove è in corso la mostra dedicata al pittore Giovanni Segantini.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, la diretta, dove si può vedere
Che fuori tempo che fa andrà in onda, in diretta, dalle 20.10 su Rai Tre ed è anche possibile seguirlo via streaming sul sito ufficiale di Rai.Tv.
Che fuori tempo che fa, 10 gennaio 2015, second screen
Hashtag ufficiale del programma è #Chefuoritempochefa e durante la diretta sarà possibile commentare e discutere sulle affermazioni e sulle dichiarazioni emerse durante le interviste in corso.
Noi di Blogo vi diamo appuntamento a partire dalle 20.10 per seguire e commentare, insieme, la nuova puntata del programma! A più tardi!